PIGNONI, Simone Lorenzo
Silvia Benassai
PIGNONI, Simone Lorenzo. – Nacque a Firenze, nel popolo di S. Apollinare, il 17 aprile 1611 da Pasquino d’Antonio, libraio e stampatore in via Condotta, e da [...] , attori di un’imponente macchina devozionale.
Un simile, animato, affollarsi di figure, indice di una progressiva evoluzione dalla distillata poetica furiniana verso un più fremente linguaggio tardobarocco, si ripete, accentuandosi, nella Gloria di ...
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MAINERI, Giovanni Francesco
Federica Veratelli
Nacque a Parma da Pietro, pittore (atto notarile del 1503, in Franceschini, p. 479: "Ioanne Francisco de Mainerii de Parma filio quondam Magistri Petri [...] è anche l'ultima che si possiede sul pittore, il quale "tuttavia dovette vivere ancora diversi anni, come suggerisce l'evoluzione stilistica della sua operosità" (Zamboni, 1975, p. 41).
In particolare, la parentela con A. Solario, così come si evince ...
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CONCONI, Luigi
Anna Cambedda
Nacque a MiIano il 30 maggio 1852, figlio di Pietro, di famiglia patrizia, originaria di Malnate nel Varesotto, e di Amelia Gamba, e nipote del pittore Mauro Conconi. Terminati [...] èresa più aspra e, più densa, il tono, peruna maggiore resa del vero, diventa piùcostruttivo e diretto.
La medesima evoluzione del suo gusto pittorico, con l'aggiunta di una ricerca monocromatica chiaramente simbolica, la troviamo anche nei paesaggi ...
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CRIVELLI, Vittore
Pietro Zampetti
Figlio di Iacopo e fratello del più famoso Carlo, nacque a Venezia e fu anch'egli pittore. La prima notizia che lo riguarda lo dà presente a Zara, e risale al 1465 [...] ) di origine padovana, comune al fratello e allo stesso Schiavone. Il cammino del C. non presenta una evoluzione chiaramente definibile, attenendosi evidentemente a modelli ripresi dal fratello, anzi a quelli giovanili di lui, senza avvertire ...
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PANTALEONI, Ideo Tommaso
Francesco Santaniello
PANTALEONI, Ideo Tommaso. – Nacque a Legnago (Verona) il 12 ottobre 1904 da Paolo, assicuratore d'origine ferrarese, e da Lucilla Sabbioni, mantovana. [...] concretista che venne organizzata dalla galleria Schettini.
Dal 1957 un nuovo indirizzo di ricerca determinò un’ulteriore evoluzione del suo stile che andò volgendosi verso le poetiche dell’Informale.
Nei dipinti degli anni Cinquanta (Composizione ...
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CARELLI, Raffaele
Oreste Ferrari
Quintogenito del pittore Gabriele Settimio Carella, nacque a Monopoli il 24 sett. 1795, e fu il primo, della famiglia ad avere veramente notevole statura artistica. [...] 1874, della Royal Acad. dove espose anche nel 1875, 1877 e 1880. A questo periodo risale anche una certa evoluzione del gusto del pittore, che non restò insensibile all'insegnamento del genuino e accorato naturalismo, d'ascendenza courbettiana, di ...
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BONO, Pietro (Piero; Petrus Bonus)
Raoul Meloncelli
Ignota è l'origine di questa artista, che, nato nel 1417 da "mastro Batista et Margareta del fu Biagio, tedesco" (van der Straeten), fu celebrato ai [...] carattere decisamente strumentale che precorre la "canzone da sonar" e costituisce forse l'origine della progressiva evoluzione della forma sonata (Haraszti).
Ricordato ancora da R. Maffei nel capitolo sugli strumenti dei suoi Commentariorum ...
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LOLMO, Gian Paolo
Lucia Casellato
Figlio di Giovanni Fortunato, nacque a Bergamo probabilmente nel 1550.
Mancano in realtà riscontri documentari che possano confermare con certezza tale data, che si [...] il Ritratto di Paolo Berlendis e dei suoi figli del palazzo municipale di Bergamo, dove compare una significativa evoluzione delle potenzialità espressive dovute a una maggiore maturità del pittore (Ciardi Dupré, p. 32).
Di notevole interesse anche ...
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CAPROTTI, Gian Giacomo de', detto Salaj (Andrea Salaino)
Jack Wasserman
È menzionato per la prima volta nei quaderni di Leonardo da Vinci, ove (Richter, p. 363, n. 1458) si può leggere che il giorno [...] 78, 81, 83, 328). Sicché rimaniamo senza un corpus convincente di opere che ci permetta di individuare lo stile e l'evoluzione della personalità artistica del Caprotti.
Fonti e Bibl.: G. Vasari, Le vite... a cura di G. Milanesi, IV, Firenze 1879, pp ...
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GRASSI, Filippo
Nicoletta Onida
Nacque probabilmente a Milano intorno alla metà del Quattrocento. L'origine milanese è costantemente ribadita dalle fonti bresciane, ma non emerge alcuna traccia della [...] pp. 70, 91 s. e nn. 62, 67, 70; V. Frati - I. Gianfranceschi - F. Robecchi, La Loggia di Brescia e la sua piazza: evoluzione di un fulcro urbano nella storia di mezzo millennio, I-II, Brescia 1993-95, ad indicem; G. Vezzoli, L'arte nella chiesa di S ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
evoluire
evolüire v. intr. [dal fr. évoluer, ricavato da évolution «evoluzione»] (io evolüisco, tu evolüisci, ecc.; aus. avere). – 1. Eseguire evoluzioni, cioè manovre con truppe, navi, aerei, ovvero, in varî sport e in ginnastica, muoversi...