DONDI DALL'OROLOGIO (Dell'Orologio), Antonio Carlo
Ugo Baldini
Nacque a Padova nel 1751 dal marchese Gasparo e da Maria Antonietta Cittadella, anche lei appartenente alla nobiltà padovana.
La famiglia [...] e ponendosi, in campo scientifico, su un livello non inferiore a quello delle migliori istituzioni laiche. Garanzie di questa evoluzione erano nei collegi emiliani della Compagnia figure come V. Riccati, I. Belgrado e docenti non gesuiti come lo ...
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DA LEZZE, Giovanni
Michael Knapton
Patrizio veneziano, nacque nella seconda metà del sec. XIII da Leonardo, abitante a S. Giovanni Novo. La famiglia cui apparteneva non era numerosa né cospicua per [...] , che contemporaneamente abbia svolto attività diplomatica anche nelle Fiandre. La sua missione fu una tappa importante nell'evoluzione dei rapporti commerciali di Venezia col Nordovest europeo: nell'uso di vie marittime anziché terrestri, nel ruolo ...
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FRACCACRETA, Angelo
Rossana Villani
Nacque il 3 nov. 1882 a San Severo, in Capitanata, da Enrico e da Anna Jacobelli. Compì gli studi nell'ateneo di Napoli, dove conseguì la laurea in giurisprudenza [...] ed estremamente dettagliata, non trascura alcun elemento - sia esso storico o naturalistico - che possa aver influito sulla evoluzione economica delle regioni meridionali, e della Capitanata in particolare, dopo l'Unità. Nasce così un lucido esame ...
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DURANTE, Annibale
Stephen Paul Fox
Di origine fiamminga, fu attivo a Roma nella prima metà del XVII secolo come pittore, decoratore e doratore. Benché non si conoscano né la data di nascita né quella [...] doratura (Arch. d. Acc. di S. Luca, vol. II, ff. 127v, 128r; vol. XLII, ff. 35r, 37v, 140r, 142v).
Nell'evoluzione della sua carriera il D. fu probabilmente favorito dalla nomina ad architetto papale del connazionale Giovanni Vasanzio con cui doveva ...
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CANTONI, Costanzo
C. Paola Scavizzi
Nato a Gallarate (Varese) il 6 apr. 1800 da Benedetto, maggiore della guardia nazionale sotto la Repubblica cisalpina e comandante del dipartimento dell'Olona, di [...] , Milano 1856, pp. 102 s.; A C. C., Milano 1876; A. Alfani, Battaglie e vittorie, Firenze 1890, pp. 109-12; R. Ciasca, L'evoluzione econ. della Lombardia dagli inizi del sec. XIX al 1860, in La Cassa di Risparmio delle Provincie lombarde nella ...
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Cardiff, Jack
Bruno Roberti
Direttore della fotografia e regista cinematografico inglese, nato a Yarmouth (Inghilterra) il 18 settembre 1914. Preminente, e di grande importanza, è stato il suo contributo [...] cinematografia inglese, Wings of the morning (1937; Sangue gitano) di Harold D. Schuster. Le opportunità tecniche offerte dall'evoluzione del mezzo e dei formati cinematografici hanno sempre stimolato l'abilità di C. nel comporre immagini di grande ...
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DANIELE, Arturo
Ernesto Borelli
Figlio di Luigi e di Maria Angiola Ciomei, nacque a Lucca l'8 agosto 1878. Dopo gli studi classici, si laureò in farmacia presso l'università di Pisa nel 1900. L'attività [...] le premesse di una tematica nuova, anticonformista e di contenuto simbolico-religioso, che avrà ulteriori svolgimenti quando l'evoluzione verso le incerte forme del divisionismo gli consentirà un'espressione più ampia e ricca di significati allusivi ...
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CAPECE GALEOTA, Giacomo
Aurelio Musi
Nacque a Napoli il 7 dic. 1617. Di famiglia nobile iscritta al sedile di Capua, era figlio secondogenito del ministro e giuspubblicista Fabio duca della Regina. [...] e lo allontana da Napoli, condannandolo all'esilio a Gaeta.
La storia economica e finanziaria del C. ha un'evoluzione parallela alla sua storia professionale. Per particolari servizi resi alla corona, nel 1663 il re aveva riconosciuto al C ...
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Ghione, Emilio
Silvio Alovisio
Regista, attore, soggettista e produttore cinematografico, nato a Torino il 30 luglio 1879 e morto a Roma il 7 gennaio 1930. Fu una delle più significative personalità [...] successivo Nelly la gigolette (1914) G. introdusse per la prima volta il personaggio di Za la Mort, protagonista in evoluzione (da ladro violento a vendicatore degli oppressi) di alcuni riusciti film seriali, come Il triangolo giallo (1917), in cui ...
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DEGASPERI, Giovanni
Rossella Fabiani Padovini
Molto scarse sono le notizie disponibili circa la famiglia e le origini del D., proveniente dal Canton Ticino, regione dalla quale sono giunti a Trieste [...] al di sotto e ai lati delle finestre. I modi architettonici, talora disegnati sulle superfici degli edifici, ebbero un'evoluzione in senso monumentale nella costruzione dell'albergo Metternich (poi Nazionale, poi Hôtel de la Ville) risalente al 1839 ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
evoluire
evolüire v. intr. [dal fr. évoluer, ricavato da évolution «evoluzione»] (io evolüisco, tu evolüisci, ecc.; aus. avere). – 1. Eseguire evoluzioni, cioè manovre con truppe, navi, aerei, ovvero, in varî sport e in ginnastica, muoversi...