MANNO, Antonio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Torino il 25 maggio 1834 da Giuseppe e da Giustina Maria Tarsilla Calandra. Dal padre, che aveva unito al rango di alto funzionario la passione per gli studi [...] l'impegno dei singoli sovrani, i meriti complessivi della dinastia sabauda ed evidenziare il ruolo positivo svolto dall'aristocrazia nell'evoluzione del Paese e nella tenuta con cui esso aveva superato i periodi di crisi. Il magistero di Sclopis e la ...
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PERRONE, Giovanni
Luciano Malusa
PERRONE, Giovanni. – Nacque a Chieri (Torino) l’11 marzo 1794 da Francesco ed Elisabetta Chiandana.
Studiò teologia nel seminario di Torino e il 10 novembre 1815 entrò [...] panteistico di Fichte, Schelling ed Hegel, dall’altro (ibid., pp. 35-36).
Perrone non chiarì il ruolo della teologia nell’evoluzione del dogma, pur avendo egli avuto uno scambio epistolare su ciò con il ‘convertito’ John Henry Newman. Se si giudica ...
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COSTAMAGNA, Carlo
Marco Cupellaro
Nacque a Quiliano (Savona) il 24 sett. 1881 da Eligio e da Emma Perdusio. Laureatosi in giurisprudenza, entrò nella magistratura, arrivando fino al grado di consigliere [...] misto. Ma nonostante la vivace campagna di stampa promossa dallo stesso C., in un momento che appariva decisivo per l'evoluzione del regime, la scelta di Mussolini cadde su una diversa soluzione: il patto di palazzo Vidoni fu un compromesso tra ...
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D'ALBERTIS, Luigi Maria
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque il 21 nov. 1841 da Domenico ed Enrichetta De Ferrari a Voltri (Genova); ivi passò l'infanzia e la prima adolescenza. Rimasto presto orfano, [...] nelle lance, in territori sprovvisti di metalli, ed in popolazioni che vivevano in età neolitica, il D. coglieva un'evoluzione verso una civiltà di importazione, probabilmente malese. Anche A. C. Haddon poi, dalla presenza di brachicefali in una ...
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CARAFA, Giuseppe Maria
Agostino Lauro
Nacque a Nola da Giovan Battista signore di Rivonigro e successivamente duca di Montenero e da Fortunata Carmignano il 15 marzo 1717 e fu battezzato nella cappella [...] partire dalla normativa dei concili, ricostruendo in tal modo le origini delle usanze liturgiche e la loro evoluzione progressiva, fino alle disposizioni più recenti. Le preoccupazioni apologetiche e le punte polemiche adottate contro la metodologia ...
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DI MARZIO, Quirino
Renato Di Ferdinando
Nacque a Spoltore (Pescara) il 6 luglio 1883, da Gioacchino e Antonia Di Marco. Laureatosi brillantemente in medicina e chirurgia presso l'università di Roma [...] , da molti condiviso, che più del metodo chirurgico adottato, ovviamente eseguito inappuntabilmente, aveva rilievo il grado di evoluzione raggiunto dal processo morboso, per cui non era da attendersi un esito migliore da un procedimento diverso, dove ...
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CHIRONI, Gian Pietro
Mario Caravale
Nacque a Nuoro il 5 ott. 1855 da Giovanni e da Francesca Fois. Dopo aver compiuto gli studi secondari nella città natale, si trasferì a Cagliari, ove s'iscrisse nella [...] dell'anno accademico 1882-83 (pubblicata a Siena nel 1882 con il titolo Ildiritto civile nella sua ultima evoluzione).
Dopo aver affermato la necessità che la civilistica italiana abbandonasse gli indirizzi della dottrina francese per seguire strade ...
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GIORDANO, Davide
Stefano Arieti
Nacque a Courmayeur, in Val d'Aosta, il 22 marzo 1864 da Giacomo e da Susetta Hugon, entrambi valdesi di Torre Pellice. Dopo aver compiuto gli studi elementari a Prarostino [...] di piogeni, la sostanziale differenza sul piano clinico e sperimentale tra predisposizione all'infezione e sua modalità di evoluzione negli animali e nell'uomo, la trasmissibilità dei germi piogeni dall'organismo materno al feto e le loro ubiquità ...
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BASTICO, Ettore
Giorgio Rochat
Nato a Bologna il 9 apr. 1876 da Achille e Matilde Roisecco, nell'ottobre 1894 entrò come allievo nella Scuola militare di Modena (istituto di formazione degli ufficiali [...] l'Accademia navale di Livorno, partecipando al dibattito sulla riorganizzazione dell'esercito e scrivendo la ponderosa opera in tre volumi L'evoluzione dell'arte della guerra (I, La guerra nel passato; II, La guerra nel secolo XX; III, La guerra nel ...
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FORTE, Luca
Matteo Lafranconi
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore attivo a Napoli nella prima metà del XVII secolo. Sulla base dei dipinti a lui ascritti il F. può essere considerato [...] caravaggesca, precedente anche La natura morta della Galleria Corsini.
La critica è più concorde nel ritenere che l'evoluzione dello stile maturo del F. sia orientata verso un'elaborazione dell'impianto compositivo e un arricchimento delle formule ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
evoluire
evolüire v. intr. [dal fr. évoluer, ricavato da évolution «evoluzione»] (io evolüisco, tu evolüisci, ecc.; aus. avere). – 1. Eseguire evoluzioni, cioè manovre con truppe, navi, aerei, ovvero, in varî sport e in ginnastica, muoversi...