GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] - benché occorra ricordare che in qualità di critico il G. pubblicò recensioni importanti per comprendere e marcare la sua evoluzione - servì a consolidare il rapporto del G. con il mondo operaio. Einaudi, qualche tempo dopo, mostrò di aver compreso ...
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COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] il Bello nelle Fiandre, e ne dette la versione completa.
La notorietà del C. e il suo ruolo nell'evoluzione illuministica della cultura italiana si potrebbero equamente misurare ove fosse interamente disponibile l'epistolario, che fu amplissimo e non ...
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DE RUGGIERO, Guido
Renzo De Felice
Quarto figlio di Eugenio e di Filomena d'Aiello, nacque a Napoli il 23 marzo 1888. L'ambiente famigliare in cui visse era tipica espressione di quella borghesia umanistica [...] del pensiero" che è stata "il principio animatore della personalità di de Ruggiero" e che "spiega l'intera sua evoluzione intellettuale ed anche i suoi atteggiamenti politici" (Antoni). In realtà, se il discorso del D., volendosi mantenere all ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] .
Quando nel 1984 lasciò Bruxelles la sua visione andava ormai oltre il PSI e prendeva in considerazione anche la necessaria evoluzione del PCI. Continuò a usare toni duri contro i ritardi di questo partito (Il percorso e la meta, in Lettere ...
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JOMMELLI, Niccolò
Angela Romagnoli
Nacque ad Aversa il 10 sett. 1714 dal commerciante di stoffe Francesco Antonio e da Margherita Cristiano.
Ricevette la prima istruzione musicale come fanciullo cantore [...] trovare "un tutto insieme egualmente perfetto" (p. 85). Inoltre, e questa è con ogni probabilità la vera chiave dell'evoluzione dello J., il compositore aveva pienamente sotto controllo la gestione dell'orchestra, e "non solo era il maestro, ma il ...
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PIER DAMIANI
Umberto Longo
(Petrus Damiani, Petrus peccator), santo. – Nacque tra la fine del 1006 e gli inizi del 1007 a Ravenna. Non si conoscono i nomi dei genitori.
Monaco, cardinale vescovo, diplomatico, [...] e uno degli elementi di un tentativo di creare un’unione riformata delle migliori forze del monachesimo.
C’è un’evoluzione evidente, marcata, nell’atteggiamento di Pier Damiani dagli inizi della sua carriera alla fine. Dal voler convertire tutto il ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] . In secondo luogo il fatto che l'autore associasse l'ampia conoscenza di fatti e testi a quella dell'evoluzione filosofica, dottrinale e di clima intellettuale, e anche a quella dei meccanismi istituzionali e storici che avevano orientato la ...
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CASELLA, Alfredo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Torino il 25 luglio 1883 da Carlo e Maria Bordino. Negli anni trascorsi nella città natale (fino al 1896) non frequentò, neanche saltuariamente, scuole o [...] ) e, saltuariamente, a numerose altre riviste italiane e straniere, il C. scrisse anche le seguenti opere letterarie: L'evoluzione della musica a traverso la storia della cadenza perfetta (Londra 1923); Igor Stravinski - profilo (Roma 1926); 21 + 26 ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] problema della valutazione della poesia nel mondo classico, dall'altro ripercorre la storia della poesia e l'evoluzione della lingua poetica, avviando una riflessione sulle posizioni classicistiche, che restano tuttavia sostanzialmente ben solide.
Il ...
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CINGOLANI, Mario
Alessandro Albertazzi
Nacque a Roma il 2 ag. 1883 da Pollione e da Giuseppa Deserti. Laureatosi nell'università di Roma in chimica, intraprese in questo campo un'apprezzata attività [...] "Dante e Leonardo".
Ciò significa soltanto che il C. fu in grado di seguire direttamente la formazione e la evoluzione dei movimenti giovanili cattolici, non che ne condivise gli indirizzi e le modalità organizzative. Ad esempio, sempre nel 1935 ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
evoluire
evolüire v. intr. [dal fr. évoluer, ricavato da évolution «evoluzione»] (io evolüisco, tu evolüisci, ecc.; aus. avere). – 1. Eseguire evoluzioni, cioè manovre con truppe, navi, aerei, ovvero, in varî sport e in ginnastica, muoversi...