DOMIZI DEL COMANDATORE (Dei Commendatore), Pietro
Paolo Procaccioli
Fiorentino, figlio di Domenico di maestro Antonio di Domizio, nacque nel novembre 1446. Fu canonico flesolano, maestro dei chierici [...] il Creizenach).
Gli anni nei quali visse e operò il D. sono anni centrali e determinanti per la storia e l'evoluzione del teatro, classico e non, nella Firenze del Rinascimento; li attraversa e li segna con decisione una dialettica - che è spesso ...
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BARTOLI NATINGUERRA, Amerigo
Alda Guarnaschelli
Figlio di Adolfo e di Cesira Ferrini, entrambi di origine marchigiana, nacque a Terni il 24 dic. 1890.
Compiuti gli studi ginnasiali, nel 1906 si trasferì [...] al segno morbido e grasso della matita, in modo realistico ma senza acredine, tratteggiava i costumi di una società in rapida evoluzione.
Per lui sono stati fatti i nomi di Daumier, Forain, Lautrec e Gavarni in riferimento al segno che non è solo ...
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LORETI, Francesco
Guido Filogamo
Nacque a Bellano, presso Como, il 25 dic. 1901 da Lodovico, chirurgo e fondatore del locale ospedale civile, e da Antonietta Venini. Conseguita a Sondrio nel 1921 la [...] e sinistro del cuore umano, in Zeitschrift für Anatomie und Entwicklungsgeschichte, CVII [1937], pp. 169-202; Struttura ed evoluzione della lamella glandare nell'uomo, con particolare riguardo alle "perle" (noduli) epiteliali, in Arch. italiano di ...
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COMPAGNONI, Pompeo
Roberto Volpi
Nacque a Macerata il 20 apr. 1602 da Giuliano e da Angelina Floriani. La famiglia era tra le più antiche e illustri della città. Ma anche la casata materna, originaria [...] tener presente la palese incompiutezza di questa parte che, così come si presenta, resta limitata quasi esclusivamente all'evoluzione dei rapporti giuridici tra le comunità cittadine marchigiane e il potere centrale. Il C. non attribuisce alla storia ...
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BONELLI, Franco Andrea
Baccio Baccetti
Pietro Omodeo
Nacque a Cuneo l'11 nov. 1784, dodicesimo figlio di Tommaso e Veronica Boschis. Studiò dapprima a Cuneo, poi a Torino ove la famiglia nel frattempo [...] alla scuola di Torino circa mezzo secolo dopo la morte del Bonelli.
Anche per l'uomo il B. ammise l'evoluzione dai bruti e dedicò al problema un saggio acuto e, per quei tempi, libero da pregiudizi: si proponeva una singolare interpretazione ...
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GRISPIGNI, Filippo
Paolo Camponeschi
Nacque a Viterbo il 31 ag. 1884 da Pietro e da Rosa Venturini.
Iscritto alla facoltà di giurisprudenza di Roma, negli anni dell'università prese parte al dibattito [...] della scienza del diritto penale a "capitolo della sociologia criminale" in cui il Ferri aveva individuato la naturale evoluzione dei moderni indirizzi criminalistici.
Di poco successivi i due opuscoli La volontà del paziente nel trattamento medico ...
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GENTILE (Gentile Oderico), Ottavio (Ottaviano)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1499 da Nicolò Oderico e fu unito all'"albergo" dei Gentile con la riforma del 1528.
Nella nobiltà cittadina [...] sul Giornale ligustico), polemizzando sulla gestione dei lavori portuali affidata a Galeazzo Alessi e dimostrandosi documentatissimo sull'evoluzione urbanistica di Genova tra le fortificazioni e il porto, nonché allegando informazioni e disegni a lui ...
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FANO, Gino
Francesco Lerda
Nacque a Padova il 5 genn. 1871 (coetaneo, anche nel giorno, con Federigo Enriques), da Ugo e da Angelica Fano.
Il padre, volontario garibaldino, lo iscrisse al collegio militare [...] sulla varietà tridimensionale aventi generi unitari.
Delle varietà studiate il F. ha anche fornito la descrizione proiettiva. L'evoluzione ed i risultati delle ricerche appena ricordate sono stati esposti dal F. in due conferenze tenute presso il ...
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CALISSE, Carlo
Giorgio Rebuffa
Nacque a Civitavecchia il 29 genn. 1859 da Paolo e da Maria Cavicchioni. Si laureò all'università di Roma, ed ebbe a maestro Francesco Schupfer. I suoi studi si indirizzarono [...] to Feudalism (Boston 1912) e A History of Italian Law (ibid. 1928). Si occupò diffusamente della formazione e dell'evoluzione del diritto comune nei territori dello Stato della Chiesa dove maggiormente si fece sentire il potere dei pontefici: Intorno ...
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FALCONIERI (Falconiero), Andrea
Pacifica Artuso
Nato a Napoli nel 1585, fin da giovane fu indirizzato allo studio del liuto e del chitarrone; con molta probabilità fu allievo di Jean de Macque a Napoli [...] , L'infante Arcibizzarra; il F. anticipa inoltre la sonata a tre rendendosi dunque partecipe di quel processo di evoluzione in cui nella struttura contrappuntistica si vanno consolidando l'omofonia e il basso continuo, e la musica strumentale va ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
evoluire
evolüire v. intr. [dal fr. évoluer, ricavato da évolution «evoluzione»] (io evolüisco, tu evolüisci, ecc.; aus. avere). – 1. Eseguire evoluzioni, cioè manovre con truppe, navi, aerei, ovvero, in varî sport e in ginnastica, muoversi...