PAGNOTTA, Remigio
Giuseppe Moricola
PAGNOTTA, Remigio. – Nacque ad Avellino il 29 settembre 1869, da Domenico, orologiaio, e da Ortensia Capaldo.
Ultimo di tre figli, rimase orfano di padre quando aveva [...] «banca ambulante», richiamata dalla cronaca dell’epoca per descrivere la sua incessante e informale attività finanziaria, ne riassume l’evoluzione ed il profilo di insider lending in grado di muoversi con agilità tra i diversi livelli del mercato del ...
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MARABINI, Ezio
Stefano Miccolis
Nacque a Forlì il 29 maggio 1861, da Antenore e Benilde Regnoli, in una famiglia agiata (una annotazione anagrafica del Comune di Roma, risalente al dicembre 1887, quando [...] pel contenuto scientifico della sua dottrina è evoluzionista ed è necessariamente rivoluzionario in quanto rivoluzionario è il momento critico della evoluzione, la fase acuta che segna il passaggio da un periodo ad un altro. […] Ma è anche un partito ...
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FONTANA (della Fontana), Alberto
Pierre Racine
Discendente da una famiglia capitaneale piacentina, il F. giocò un ruolo essenziale nella politica interna ed esterna del Comune di Piacenza, nel corso [...] della fortezza di Castel San Giovanni in pieno territorio dei Fontana, e l'influenza del F. sull'evoluzione degli avvenimenti sembrava oramai di secondaria importanza, Alberto Scotti non esitò a sbarazzarsi di un alleato ingombrante, bandendolo ...
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LUZZATI, Vittorio
Maddalena Carli
Nacque a Vercelli il 7 marzo 1875, da Zaccaria, commerciante, e da Regina Luzzati. Trasferitosi con la famiglia a Savona, vi frequentò il liceo ginnasio G. Chiabrera; [...] , che lo nominò, durante la sessione dell'8 aprile, assessore anziano.
Nel corso del dibattito interno al PSIUP sull'evoluzione dei rapporti con il Partito comunista italiano (PCI), il L. prese posizione contro la tesi fusionista e, in nome della ...
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GRANATA, Giovanni Battista
Pasqualino Bongiovanni
Figlio di Benedetto, nacque probabilmente a Torino nel 1622; tuttavia non è stato ritrovato alcun documento che confermi i natali torinesi di questo [...] , la chitarra acquista tratti di vero e proprio strumento concertante. Con queste opere il G. contribuisce "all'evoluzione della sonata precorelliana, che proprio la scuola bolognese andava maggiormente delineando in quegli anni" (Dell'Ara, 1979 ...
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FERRETTI, Giovanni
Gemma Bracco Baratta
Nacque a Torino il 20 ott. 1885 da Alessandro e da Clone Rossi. Laureatosi in lettere e filosofia a soli vent'anni, iniziò l'insegnamento nel 1907. Dal '12 al [...] ad occuparsi del Leopardi per l'edizione completa delle opere della UTET, ritornò alla figura di Giordani, seguendola nell'evoluzione dall'inquieta giovinezza alla maturità, nel volume Pietro Giordani sino ai quarant'anni (Roma 1952).
Il F. morì a ...
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BANDINI, Uberto
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Nacque a Rieti il 28 marzo 1860. Dopo aver terminato il liceo a Perugia, il B. si iscrisse al conservatorio di musica di Napoli, dove studiò per un anno contrappunto con lo stesso [...] (estratto dalla Gazzetta mus. di Milano,XLI [1887], n. 49, pp. 360 s. e n. 51, 374 S.), La musica nella evoluzione della civiltà italiana, Venezia 1887, e infine la sua direzione di uno dei più importanti concerti orchestrali nella sede dell'Istituto ...
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CORNALBA, Elena
Dario Ascarelli
Possiamo porre la sua nascita intorno al 1860. Dalle scarne biografie che la riguardano e dalla stampa di Milano che si interessò di lei all'epoca del suo debutto alla [...] e di un costume teatrale ancora provinciale nella sua stessa ingiustificata partigianeria, si colloca nella storia della evoluzione tecnica del linguaggio accademico, accanto ad altre famose colleghe italiane come A. Ferraris, G. Salvioni, C. Brianza ...
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PEPOLI, Romeo di Guido
Massimo Giansante
PEPOLI, Romeo di Guido. – Figlio di Guido di Giovanni e di Margherita di Filippo Roberti, nacque a Bologna verso il 1400.
Il padre Guido, nipote di Taddeo, signore [...] 1450, e il contemporaneo mutamento degli equilibri politici esterni, con la morte di Filippo Maria Visconti, produssero un’evoluzione degli eventi totalmente sfavorevole ai Pepoli. Per intervento diretto del Bessarione, Romeo e gli alleati dovettero ...
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GIULIANO da Cavalicco (da Cividale)
Marino Zabbia
Di G. non si conoscono né l'anno di nascita né il nome dei genitori. Nella documentazione notarile cividalese, dove il cronista appare di frequente tra [...] prova di un talento di narratore superiore a quello di G., così come maggiori risultano le sue capacità di seguire l'evoluzione delle vicende.
La Chronica è edita in Iulianus Canonicus Civitatensis Chronica (aa. 1252-1364), a cura di G. Tambara, in ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
evoluire
evolüire v. intr. [dal fr. évoluer, ricavato da évolution «evoluzione»] (io evolüisco, tu evolüisci, ecc.; aus. avere). – 1. Eseguire evoluzioni, cioè manovre con truppe, navi, aerei, ovvero, in varî sport e in ginnastica, muoversi...