BIGNARDI, Carlo
Mario Crespi
Nato a Cremona il 28 nov. 1911, si laureò in scienze naturali presso l'università di Modena nel 1934. Fu assistente volontario nell'Istituto di zoologia di quella università [...] è quanto mai attuale nel rapido evolversi ed ampliarsi delle conoscenze biologiche.
Bibl.: Per le notizie riguardanti l'evoluzione della istochimica, si veda The history of histochemistry, in A.G.E. Pearse,Histochemistry theoretical and applied ...
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FILIPPI, Angiolo
Mario Crespi
Nacque a Firenze da Ermanno, medico, e da Rosa Bicchi il 23 ott. 1836. Studiò medicina e chirurgia nell'università di Pisa, ove si laureò il 16 luglio 1858; completò poi [...] 44; I. Fischer, Biographisches Lexikon der hervorragenden Ärzte... [1880-1930], I, p. 405; Encicl. Italiana, XV, pp. 291 s. Sull'evoluzione della medicina legale si veda: A. Pazzini, Storia dell'arte sanitaria dalle origini a oggi, II,Torino 1974, pp ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] . In La rendita mineraria (ibid. 1899) è invece da notare la sensibilità storica con cui l'E. studiò l'evoluzione del regime minerario inglese, con evidenti suggestioni tratte da Achille Loria, le cui teorie sulla "terra libera" erano allora di ...
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ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] a Ravenna e il libello anonimo Amica veritas pubblicato nel luglio 1847), si mostrò, tuttavia, favorevole a una certa evoluzione politica, che gli sembrava inevitabile. Sostenne così il progetto di una lega difensiva degli stati italiani contro gli ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] sempre e dappertutto, portandosi appresso casse di libri nel corso delle visite pastorali, egli accentuò questa evoluzione verso una cultura destinata all'utilizzazione pastorale: i Padri della Chiesa (soprattutto quei modelli che sono Ambrogio ...
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CERRITO, Fanny (Francesca)
Alessandra Ascarelli
Nacque l'11 maggio 1817 a Napoli. Il padre Raffaele, secondo luogotenente di un reggimento di fanteria e veterano delle campagne napoleoniche, e la madre [...] scadere del suo contratto la fecero oggetto della loro simpatia e ammirazione. Il soggiorno a Vienna fu determinante per l'evoluzione dello stile della C. che vi ebbe occasione di prendere lezioni dal grande ballerino e coreografo francese J. Perrot ...
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BAROZZI (Barozio), Iacopo (Giacomo), detto il Vignola
Stefano Bottari
Nacque a Vignola (Modena) da Bartolomeo, il 10 ott. 1507.
Dai più autorevoli biografi (Vasari, Danti), e per sua stessa ammissione, [...] in qualsiasi modo si cerchi di risolvere questo problema, è certo che gli anni trascorsi in Francia furono decisivi per l'evoluzione del Vignola: un'attività varia e fervida arricchì la sua cultura, confermò le sue preferenze, gli suggerì più decisi ...
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LOMBARDO (Lombardi), Antonio
Alessandra Sarchi
Non si conoscono il luogo e la data di nascita del L., figlio di Pietro di Martino detto Pietro Lombardo, oriundo di Carona, nel Ticino, e a capo della [...] , della vegetazione e degli animali che popolano paraste e capitelli di ordine composito, segna un ulteriore momento di evoluzione rispetto ai precedenti della decorazione della cappella Moro in S. Giobbe, e ai modelli a candelabra di ascendenza ...
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CAPILUPI, Ippolito
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova l'8 luglio del 1511, ottavo figlio di Benedetto e di Taddea de' Grotti, in una famiglia tra le più autorevoli della città, la cui antica dimestichezza [...] estraneo alla benevolenza dimostratagli da Giulio III. Ancora una volta fu impegno principale del C. seguire l'evoluzione della politica pontificia nei riguardi dei Farnese. L'atteggiamento del pontefice contro il duca di Parma, che venendo ...
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AMALDI, Edoardo
Giovanni Paoloni
Nacque a Carpaneto Piacentino il 5 settembre 1908 da Ugo, docente universitario, e da Luisa Basini.
La formazione
A causa degli spostamenti di sede dovuti alla carriera [...] , proprio negli anni di via Panisperna Amaldi passò dall’indifferenza all’antifascismo: un ruolo importante in questa sua evoluzione lo ebbe Emilio Sereni, cugino di Pontecorvo, che destò il suo interesse per le questioni della giustizia sociale ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
evoluire
evolüire v. intr. [dal fr. évoluer, ricavato da évolution «evoluzione»] (io evolüisco, tu evolüisci, ecc.; aus. avere). – 1. Eseguire evoluzioni, cioè manovre con truppe, navi, aerei, ovvero, in varî sport e in ginnastica, muoversi...