Ultrastrutture biologiche
AAngelo Bairati
di Angelo Bairati
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) definizione; b) cenni storici. □ 2. Le ultrastrutture elementari: a) strutture filamentose; b) strutture laminari; [...] successivamente eliminati insieme a tutti gli altri organelli e al nucleo. Nella serie bianca, durante la fase di evoluzione mieloblastica si forma un reticolo endoplasmatico ribosomico che, associato alla zona del Golgi, provvede alla sintesi e poi ...
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Nelle scienze ambientali, l’insieme delle modificazioni in atto su scala planetaria, conseguenza di processi avviati prevalentemente dall’azione umana; anche, l’insieme delle relazioni che si sono instaurate [...] all’emissione di gas responsabili dell’effetto serra (➔ clima). Successivamente gli studi sul g. hanno investito ambiti diversificati: evoluzione e variazioni del clima restano però in primo piano, date anche l’incidenza e la frequenza con cui si ...
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DNA antico
Jr.
(Department of Entomology Oregon State University Corvallis, Oregon, USA)
George O. Poinar
A partire dalla seconda metà degli anni Ottanta, l'impiego della tecnica della reazione a catena [...] mitocondriale agli umani moderni (Krings et al., 1997). Tali ritrovamenti sono risultati, quindi, di straordinario interesse per comprendere l'evoluzione umana.
T.A. Brown e K.A. Brown (1994), in una loro rassegna sul DNA antico, discutono sui vari ...
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L'Ottocento: biologia. Biogeografia ed ecologia
Janet Browne
Biogeografia ed ecologia
I viaggi di esplorazione
Nel XIX sec. le spedizioni scientifiche rivestirono un ruolo molto importante nello sviluppo [...] del secolo un esiguo gruppo di intellettuali denunciò i rischi di estinzione e di sfruttamento indotti da questa concezione dell'evoluzione. Tra di essi si ricorda lo statunitense George P. Marsh che, in Man and nature (1864), descrisse una Terra ...
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stereopsi
Capacità visiva dei Mammiferi superiori e dei Primati permessa dalla visione binoculare. Consente di percepire un oggetto tridimensionale nella sua profondità spaziale come sarebbe impossibile [...] maggiore frequenza di scarica quando i due occhi sono stimolati da una prospettiva leggermente diversa. Nel corso dell’evoluzione ontogenetica, la percezione della terza dimensione sembra emergere quasi improvvisamente tra il terzo e il quarto mese ...
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viviparità
Saverio Forestiero
Riproduzione, tipica dei Mammiferi (Monotremi esclusi), in cui l’embrione si sviluppa all’interno dell’utero materno che provvede alla sua nutrizione attraverso la placenta. [...] indica la modalità di riproduzione propria delle piante vivipare; la moltiplicazione vegetativa per mezzo di gemme avventizie, bulbilli ecc., quando questi sono ancora sulla pianta madre, è detta falsa viviparità.
→ Evoluzione. Adattamento genetico ...
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Biologo e genetista italiano (Asti 1904 - Roma 1990). Docente di Genetica nell’Università di Roma, ha condotto imprescindibili studi nel campo dell’embriologia e della genetica. Presidente dell’Accademia [...] dei Lincei.
OPERE
Tra le opere: Problemi di biologia della riproduzione (1945); Compendio di embriologia (1945); L'evoluzione (1958); Storia della biologia e della medicina (1962); Introduzione alla genetica (1971); Introduzione alla biologia (1983 ...
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Agraria
Operazione consistente nell’estrarre dal terreno l’apparato radicale di una pianta (di norma cresciuta in semenzaio), eventualmente insieme col pane di terra, e nel collocare la pianta a dimora. [...] Capo C.N. Barnard realizzò il primo t. di cuore.
Parallelamente allo sviluppo delle metodiche chirurgiche, si assistette all’evoluzione di concetti e tecniche essenziali per il successo del t.: il rigetto, la sua natura immunologica e i presidi dei ...
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In ecologia, lo stadio finale stabilizzato di una successione (➔) ecologica. In un ecosistema in sviluppo si rilevano processi di modificazione della struttura e della costituzione della comunità biotica, [...] stadio della successione ecologica che si stabilizza grazie all’intervento, periodico o costante, di fattori che non permettono l’evoluzione verso il c., quali il fuoco o il vento. Esempi di pseudoclimax sono la macchia mediterranea, che non evolve ...
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Piede
Rosadele Cicchetti e Red.
Il piede è la regione distale dell'arto inferiore, nella quale sono riconoscibili tre segmenti: la caviglia, o tarso, il metatarso, che sostiene la pianta del piede, [...] da gomito e ginocchio) e fra i segmenti centrale e distale (polso e caviglia); la rotazione di omero e femore e l'evoluzione di una mano e di un piede. La struttura della regione della caviglia dei primi Tetrapodi era costituita dal tarso, dotato di ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
evoluire
evolüire v. intr. [dal fr. évoluer, ricavato da évolution «evoluzione»] (io evolüisco, tu evolüisci, ecc.; aus. avere). – 1. Eseguire evoluzioni, cioè manovre con truppe, navi, aerei, ovvero, in varî sport e in ginnastica, muoversi...