Ecologia
La variabilità tra gli organismi viventi all’interno di una singola specie (diversità genetica), fra specie diverse e tra ecosistemi (➔ anche diversità). Le specie descritte dalla scienza sono [...] principalmente al fatto che nel suo ambiente naturale la risorsa può continuare, indisturbata, il suo processo di evoluzione. Tuttavia, nonostante la comunità scientifica abbia identificato nella conservazione in situ la principale strategia per la ...
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GENE
Burke H. Judd
Storia e problematiche della ricerca. - La doppia elica del DNA. - La fase esplosiva nell'evoluzione del concetto di g. (v. anche codice genetico, in questa Appendice; genetica, XVI, [...] dell'ospite non è in grado di reagire sufficientemente in fretta da distruggere l'invasione dei parassiti.
Prospettive. - L'evoluzione del concetto di g. è veramente un prodotto della scienza del 20° secolo. Dai fattori unitari postulati da Mendel ...
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Origini della vita
Samanta Pino
Ernesto Di Mauro
Le origini della vita non sono note. Le più recenti scoperte della chimica organica, della biologia molecolare e, soprattutto, i dati forniti dall’esplorazione [...] solo chi ne segue i cambiamenti. La capacità di evolversi è il mezzo e il fine delle strutture viventi; l’uomo, la cui evoluzione è ancora in atto, non fa eccezione.
Anche se è corretto affermare che le origini della vita non sono note, è oggi ...
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(I, p. 482; App. IV, I, p. 28)
L'a., e cioè la proprietà degli organismi di rispondere in maniera adattativa al variare dell'ambiente esterno, è stato già descritto sia nella sua componente genetica sia [...] risulta integrata a tutte le altre caratteristiche dell'organismo, in quanto l'organismo è l'unità base del processo di evoluzione. L'importanza del complesso dei caratteri ereditari è evidente se si pensa che è dall'interazione tra l'organismo e ...
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protezione ambientale
protezióne ambientale locuz. sost. f. – Il tema della p. a. è stato al centro di una profonda evoluzione in questi ultimi anni. Alla base dei nuovi orientamenti vi è un ripensamento [...] complessivo circa il ruolo della natura nella vita dell’uomo, con l’abbandono definitivo della concezione che la considerava come semplice risorsa a disposizione. Da questo passaggio decisivo è derivata ...
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Metodi comparativi per lo studio del comportamento
John L. Gittleman
(Department of Ecology and Evolutionary Biology, University of Tennessee Knoxville, Tennessee, USA)
II metodo comparativo, utilizzato [...] Una delle prime fu il darwin, proposto da J.B.S. Haldane (1949), usato originariamente per misurare la velocità di evoluzione dei cavalli, e più recentemente, di una serie di organismi: dalla variazione di popolazione nelle lumache di mare, al tempo ...
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Selezione sessuale
Malte Andersson
(Department of Zoology, University of Goteborg, Goteborg, Svezia)
La selezione sessuale deriva dalla competizione per il partner e influisce profondamente, dal punto [...] , e anche i maschi, scelgano il loro partner, le modalità con cui la scelta da parte della femmina favorirebbe l'evoluzione degli ornamenti maschili sono ancora dibattute e lo stesso vale per le modalità con cui si evolvono le preferenze femminili. A ...
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Antropologia ed etnologia
Fred W. Voget
Introduzione
Il termine antropologia deriva dal greco ἄνθϱωποϚ, uomo, e da λόγοϚ, discorso. Il termine etnologia deriva da ἔθνοϚ, popolo o razza. Alla lettera, [...] di questo modo di vedere il tentativo di dimostrare il progresso graduale dell'uomo confrontando i vari stadi della sua evoluzione.
I Greci erano stati i primi a mostrare i legami che sussistevano tra natura umana, società, geografia e clima. Essi ...
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Storie naturali
Stephen C. Stearns
(Zoologisches Institut, Universität Basel, Basilea, Svizzera)
La diversità della vita sulla Terra è anche una diversità di storie naturali. Le piante superiori e gli [...] di un microgrammo, hanno una probabilità di sopravvivenza alla riproduzione pari a circa l caso su 1 miliardo.
L'analisi dell'evoluzione della numerosità della prole iniziò con l'ornitologo inglese D. Lack il quale suggerì che le specie di uccelli a ...
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Uomo
Alberto Piazza
(XXXIV, p. 748; App. V, v, p. 661; v. anche paleoantropologia, XXVI, p. 1; App. II, ii, p. 486; III, ii, p. 348; IV, ii, p. 720)
L'evoluzione umana
Il fattore che ha maggiormente [...] superiore a quella dei loro predecessori e dotati di una serie di utensili in pietra relativamente più avanzati. L'evoluzione delle industrie litiche e l'uso controllato del fuoco, di cui si hanno testimonianze archeologiche che risalgono a circa ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
evoluire
evolüire v. intr. [dal fr. évoluer, ricavato da évolution «evoluzione»] (io evolüisco, tu evolüisci, ecc.; aus. avere). – 1. Eseguire evoluzioni, cioè manovre con truppe, navi, aerei, ovvero, in varî sport e in ginnastica, muoversi...