(v. classe, X, p. 531)
Classi sociali, stratificazione, disuguaglianze. - Secondo la concezione realista od organica, una c. s. è un aggregato di individui che occupano una posizione simile nella struttura [...] , Parigi 1964; Theorien der sozialen Schichtung. Eine kritische Diskussion, a cura di E. Wiehn, Monaco 1968; L. Gallino, L'evoluzione della struttura di classe in Italia, in Quaderni di Sociologia, vol. 19, 2 (1970), pp. 115-54; Contemporary Europe ...
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(IX, p. 378; App. I, p. 469; II, I, p. 697; III, I, p. 435; IV, I, p. 531)
Pesanti ipoteche connesse ai delicati equilibri strategici tra Unione Sovietica, Cina e Stati Uniti in Estremo Oriente condizionano [...] 'impero Han sulla penisola. In particolare, la prefettura cinese di Lo-lang rimase a lungo un'importante presenza per l'evoluzione della C. e l'intermediazione dei rapporti col Giappone. La capitale, situata presso l'attuale P'yŏngyang, ha restituito ...
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(XIV, p. 604; App. I, p. 566; II, I, p. 883; III, I, p. 583; IV, I, p. 747)
Mutamenti politici e territoriali. − Una serie di rapidi e talvolta repentini e imprevisti mutamenti ha interessato la geopolitica [...] fra i due blocchi e, soprattutto, i mutamenti politici intervenuti nel biennio 90-91, hanno mutato la loro prevedibile evoluzione. Il COMECON, sul quale ha sempre pesato l'egemonia dell'Unione Sovietica, ha dovuto affrontare le conseguenze dei rapidi ...
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SUDAFRICANA, REPUBBLICA (XXXII, p. 935; App. I, p. 1040; II, 11, p. 927; III, 11, p. 864)
Carlo Della Valle
Marco Villani
Salvatore Bono
Già Unione Sudafricana, il 31 maggio 1961 si è trasformata in [...] svolto insieme con la Zambia opera di mediazione fra il governo bianco e le forze nazionalistiche) e a un'evoluzione della situazione della Namibia. Gl'incomtri fra il premier Vorster e il segretario di stato americano Kissinger nell'estate del ...
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Questione del Mezzogiorno
Guido Pescosolido
Le categorie storiche del 'pensiero meridionalista', della 'questione meridionale' e del 'Mezzogiorno', a metà degli anni Ottanta del 20° sec. venivano sottoposte [...] quella manifestata nel 1991, quando il rapporto era del 73,7%.
A questi andamenti dell'economia, si collega l'evoluzione della struttura sociale, secondo linee di tendenza che a partire dagli anni Novanta non hanno portato a sostanziali cambiamenti ...
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Mezzogiorno
Cristo non si è fermato a Eboli
Luci e ombre dell'economia meridionale
di Sandro Bonella
16 luglio
L'annuale Rapporto sull'economia del Mezzogiorno della SVIMEZ (Associazione per lo sviluppo [...] della 'questione meridionale' sono definitivamente archiviati. Il mutamento del Sud è un aspetto non secondario dell'evoluzione dell'intero paese, che si confronta con una fase lunga e difficile di trasformazione politica, economica, sociale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Corporativismo
Daniela Parisi
In linea generale, corporazione sta a indicare qualsiasi ‘società parziale’, detta anche ‘corpo intermedio’, che si costituisce attorno a interessi particolari, contrastando [...] di una radicale opposizione al pensiero economico tradizionale; in questo senso gli economisti italiani furono in linea con l’evoluzione dei tempi e con la riflessione economica dei loro colleghi stranieri (Finoia 1983). Come tanti furono i filoni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giusto prezzo
Oreste Bazzichi
In queste pagine verrà individuato il substrato etico-economico a cui i pensatori medioevali e tardomedioevali hanno attinto per formulare, con una certa organicità, le [...] sua monumentale opera History of economic analysis (ed. E. Boody Schumpeter, 1954; trad. it. 1° vol, 1959, p. 103). Nell’evoluzione del pensiero scolastico sull’economia, egli distingue tre periodi: il primo, che va dal 9° al 12° sec., il secondo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Conflitto sociale
Antonio Cardini
L’argomento del conflitto sociale venne affrontato in termini di ‘italianità’ da un orientamento, una ‘scuola’, poi dimenticata, ma che ebbe a metà dell’Ottocento un [...] di lavoro servile», nel miope calcolo di ricavare un utile solo dallo sfruttamento della manodopera sottopagata. L’evoluzione dei costumi e della cultura anche economica delle classi interessate era considerata da De Viti De Marco indispensabile ...
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CICOGNA, Furio
Giuseppe Pignatelli
Nacque ad Asti il 21 giugno 1891 da Livio e da Marina Castellaro. Nel 1897 la famiglia si trasferì a Milano, ove il padre dei C. aveva aperta "una, microscopica azienda [...] di alcuni partiti politici che fondavano il loro consenso su una miriade di piccoli interessi corporativi in contrasto con l'evoluzione del paese verso un più moderno assetto industriale. Logica conseguenza della linea scelta era stata sia la ferma ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
evoluire
evolüire v. intr. [dal fr. évoluer, ricavato da évolution «evoluzione»] (io evolüisco, tu evolüisci, ecc.; aus. avere). – 1. Eseguire evoluzioni, cioè manovre con truppe, navi, aerei, ovvero, in varî sport e in ginnastica, muoversi...