Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' [...] e buddhismo in India; zoroastrismo (o mazdeismo) in Persia; confucianesimo e taoismo in Cina; giudaismo in Palestina (dopo una plurisecolare evoluzione).
6° sec. a.C.-3° sec. d.C. Regni di Kosala e Magadha (prime organizzazioni statuali estese con ...
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(o Silurico) In geologia, unità cronostratigrafica, indicante il periodo dell’era Paleozoica compreso tra l’Ordoviciano e il Devoniano, corrispondente a 440 milioni di anni fa. In origine il S. comprendeva [...] delle Graptoliti, molte delle quali sono ottimi fossili guida, dei Brachiopodi, degli Echinodermi, dei Molluschi, notevoli per l’evoluzione dei Cefalopodi Nautiloidei e per la comparsa degli Ammonoidi, e infine dei Crostacei, fra i quali le Trilobiti ...
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Filosofia
La filosofia di G. Gentile e la corrente di pensiero da essa iniziata nella cultura italiana. Il nome di a. (o di idealismo attuale) deriva dal ridurre tutta la realtà a spirito (spiritualismo [...] al presente si svolgono sulla Terra non differiscono sostanzialmente, salvo il grado d’intensità, da quelli avvenuti nelle più antiche ere geologiche: tale teoria si oppone a quella fondata sull’intervento dei cataclismi nell’evoluzione della Terra. ...
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ere geologiche
Fabio Catino
La storia della Terra a puntate
Le rocce possono essere considerate come un immane archivio pietrificato che ci mette nella condizione di viaggiare attraverso il tempo geologico, [...] ricostruire con un certo dettaglio sia i cambiamenti nella distribuzione delle terre emerse e dei mari (paleogeografia) sia l'evoluzione delle specie viventi.
La Terra solida e gli oceani dal Paleozoico al Neozoico
Nel precedente eone si era formato ...
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Geologia
Acque d’i. Quelle che circolano nel sottosuolo, in dipendenza da diversi fattori, i più importanti dei quali sono rappresentati dalla permeabilità dei suoli e delle rocce, dalla copertura vegetale, [...] anestesia tronculare per estrazioni dentarie). Altre volte si impiegano soluzioni antibiotiche o cortisoniche per dominare o contrastare l’evoluzione di un focolaio infiammatorio.
In patologia, l’accumulo o il deposito, nello spessore di un tessuto o ...
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In geologia, tipica morfologia degli alvei fluviali, caratterizzata da una serie di sinuosità disposte in successione per lo più regolare, presente lungo i tratti di corsi d’acqua che scorrono nelle parti [...] barra di meandro; d) l’erodibilità delle sponde che devono comunque essere parzialmente instabili. Nelle pianure alluvionali l’evoluzione dei m. si esplica per l’azione concomitante dell’erosione laterale sulla sponda concava (nelle curve infatti la ...
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In geologia, primo periodo dell’era cenozoica, che comprende le epoche Paleocene, Eocene e Oligocene. I fossili denunciano l’esistenza di una abbondante flora di Angiosperme, Mono- e Dicotiledoni e una [...] , scarseggiano Anfibi, Rettili e Uccelli, mentre i Mammiferi, che in questo periodo attraversano fasi importantissime della loro evoluzione, sono largamente rappresentati. Agli inizi del P. (Paleocene) si è ormai abbozzata la catena alpina a falde ...
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Termine coniato da J.W. Goethe (ted. Morphologie) nel 1785 per indicare l’anatomia comparata; significa, in generale, studio, descrizione delle forme.
Biologia
Studio della forma e della struttura degli [...] riguarda l’organogenesi.
Geografia
M. terrestre Disciplina che ha per oggetto lo studio del rilievo terrestre, della sua evoluzione, della sua struttura, delle sue forme, e in particolare delle cause che le generano e le modificano (➔ geomorfologia ...
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subsidenza geologia Movimento di abbassamento, continuo o discontinuo, di una superficie deposizionale subaerea o sottomarina, in particolare del fondo di un bacino sedimentario. Può essere di varie origini [...] ed eclogitiche (oceanizzazione).
La s. tettonica è connessa alla deformazione che interessa i margini continentali durante la loro evoluzione. Si distinguono: a) una s. da sforzi tensionali, tipica delle aree dove si formano graben e rift valley ...
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Olocene
Il secondo dei due periodi di cui si compone il Quaternario, iniziato con il Pleistocene (ca. 1,8 Ma). Il limite dell’Olocene, ca. 10.000 anni fa, si colloca fra il massimo freddo dell’ultima [...] climatiche, avvenute nel Pleistocene, con le conseguenti variazioni del livello marino hanno influenzato il clima, l’evoluzione e la migrazione della flora, della fauna e dell’uomo, nonché la costruzione degli attuali paesaggi morfologici ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
evoluire
evolüire v. intr. [dal fr. évoluer, ricavato da évolution «evoluzione»] (io evolüisco, tu evolüisci, ecc.; aus. avere). – 1. Eseguire evoluzioni, cioè manovre con truppe, navi, aerei, ovvero, in varî sport e in ginnastica, muoversi...