GREGORIO di Montesacro
Paolo Chiesa
Di lui sappiamo quasi esclusivamente ciò che egli stesso ci dice nell'epistola di dedica della sua opera più importante, il Peri ton anthropon theopysis, destinata [...] che esso venne redatto con intendimenti di rappresentanza. L'esame comparato dei due manoscritti permette perciò di apprezzare l'evoluzione della raccolta nel corso del tempo. Alcuni dei testi presenti in ambedue i codici compaiono nel Vat. in una ...
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MACRÍ, Oreste
Anna Dolfi
Nacque a Maglie, nel Salento, il 10 febbr. 1913 da Gustavo (geometra, "laboriosissimo" agrimensore e appassionato lettore di romanzi, dal quale il figlio dichiarò di avere appreso [...] suggestioni teoriche funzionali e al tempo stesso mobili e discrete.
Fondamentale (e profetico per la stessa successiva evoluzione degli autori) il volume Esemplari del sentimento poetico contemporaneo (Firenze 1941, nel quale raccolse una serie di ...
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GUARNIERI, Silvio
Simona Carando
Nacque a Feltre, nel Bellunese, il 5 apr. 1910, unico figlio maschio di Giacomo, avvocato, e di Antonietta Roberti. Frequentò le scuole superiori a Belluno, poi, per [...] carattere degli Italiani (Torino 1948).
In esso sottopone a un'indagine di carattere etico-politico le fasi principali dell'evoluzione culturale degli Italiani, dai Romani al Risorgimento, sempre con la finalità di conoscere il passato per agire sul ...
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FLERES, Ugo
Giovanni Cirone
Nacque a Messina l'11 dic. 1857 dal procuratore legale Mariano e dalla baronessa Felicia Costagiorgiano, detta anche Felicita. Ultimo di otto figli, gli fu imposto il nome [...] esiti estremi della prosa del primo '900, il F. non aderì a nessuna di queste tendenze ma preferì un'evoluzione spiritualmente autoctona. D'altro canto, a pochi anni dall'inizio del nuovo secolo, poteva ormai definirsi giornalista vivace ed esperto ...
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LOMBARDELLI, Orazio
Mario De Gregorio
Nacque da Sebastiano nel 1545, probabilmente a Siena. La data si desume da una lettera di B. Bulgarini a G.B. Strozzi del 19 ott. 1598 (Siena, Biblioteca comunale, [...] sul piano linguistico da un punto di vista che guardava alla lingua come a qualcosa di vivo e in continua evoluzione, in contrasto al conservatorismo toscanocentrico dei Fiorentini.
Nel 1598 il L. fu nominato lettore di umanità nello Studio senese ...
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GIARRATANO, Cesare
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Popoli (Pescara) il 24 luglio 1880 da Salvatore e da Ida Carradori.
La famiglia doveva essere agiata, perché risulta che una certa larghezza [...] di rigorosa precisione, "dimostrando una penetrazione non comune dei fatti grammaticali nella loro definizione teoretica e nella loro evoluzione storica" (Mancini, p. III). Lavorò anche per anni a un suo vocabolario della lingua latina, che però non ...
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ARRIVABENE, Ludovico
Simona Carando
Nacque probabilmente intorno al 1530 da Leonardo. La prima notizia che lo riguarda risale al 1555, anno in cui egli fu sicuramente a Parigi, al seguito del padre [...] greca.
Pertanto l'interesse che l'opera può suscitare non è di natura storica, ma letteraria. Essa ci mostra l'evoluzione del genere epicocavalleresco dal poema al romanzo in prosa; l'affermarsi di un particolare tipo di eroe, cavaliere saggio e ...
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CORADO
Paolo Procaccioli
Vissuto a Padova nella seconda metà del Quattrocento, C. non è altrimenti conosciuto che per un poemetto macaronico in esametri, la Tosontea, dove si definisce "vir amaistratus".
L'opera [...] , Firenze 1959, pp. 248-252.
L'attribuz. a C. del Nobile Vigonce Opus in I. Paccagnella, La mediazione di Tifi nell'evoluzione di C. dalla "Tosontea" al "Nobile Vigonce Opus", in Atti dell'Istituto veneto di scienze, lettere e arti, CXXXI (1972-73 ...
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DELLA TORRE DI REZZONICO, Carlo Gastone (Carlo Castone, Castone)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Como nel palazzo di famiglia l'11 ag. 1742, unico figlio maschio del conte Antonio Giuseppe e di Giustina [...] l'estetica del D., perché, sul percorso di interventi pronunciati in tempi successivi, permette di osservare l'evoluzione dell'autore che, attratto dagli ideali neoclassici di Winckelmann (tentò perfino una trascrizione in versi, delle celebri ...
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CARLI, Mario
Paola Magnarelli
Nacque a San Severo (prov. di Foggia) il 31 dicembre del 1889 da Enea e da Luisa Picciarelli. Il padre era romagnolo, la madre pugliese. La sua formazione di giovane letterato [...] -capricciosa-sicurezzofoba-ebbra d'ignoto"), sempre nel 1916.Ma in quel giro di anni si maturava anche una ben altra evoluzione in senso politico del C., che ne rende la carriera umana e letteraria meritevole di attenzione e quasi emblematica di ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
evoluire
evolüire v. intr. [dal fr. évoluer, ricavato da évolution «evoluzione»] (io evolüisco, tu evolüisci, ecc.; aus. avere). – 1. Eseguire evoluzioni, cioè manovre con truppe, navi, aerei, ovvero, in varî sport e in ginnastica, muoversi...