BUONAMENTE, Giovanni Battista
Raoul Meloncelli
Ignoti sono il luogo e la data di nascita di questo compositore, che, forse allievo di Salomone Rossi e di Claudio Monteverdi, contribuì all'affermazione [...] della monodia strumentale italiana, nonché dei progressi raggiunti dall'arte violinistica ormai in rapida e fiorentissima evoluzione.
La sua formazione musicale era maturata nell'ambito della tradizione veneziana e monteverdiana in particolare. Egli ...
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BONAVIA, Ferruccio
Franco C. Ricci
Nacque a Trieste il 20 febbr. 1877 da Edoardo Zernitz e Amalia Bonavia. Assunse il cognome della madre, originaria dell'Istria, probabilmente per ragioni patriottiche. [...] al 1920. Durante il suo lungo soggiorno in questa città, ricca di fermenti culturali e particolarmente importante per la sua evoluzione spirituale, il B. non solo s'iniziò ai poeti inglesi, ma fu incoraggiato alla composizione musicale, che fu sempre ...
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LAMBARDI
Giulia Veneziano
Famiglia di musicisti. Camillo nacque a Napoli nel 1560 circa; compositore e organista, iniziò la sua attività come "sopranino" alla Ss. Annunziata di Napoli, sotto la guida [...] di Camillo non è ancora stata oggetto di uno studio specialistico, ma risulta evidente come le sue composizioni riflettano l'evoluzione delle mode musicali a cavallo tra la fine del XVI e l'inizio del XVII secolo, incontrando quasi senza subire ...
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CALDARA, Antonio
UU. Kirkendale-W. Kirkendale
Nacque a Venezia nel 1670 o, più probabilmente, nel 1671. Il frontespizio dell'Operaprima (1693) lo definisce "musico di violoncello veneto", mentre nei [...] messo a confronto con il drammatico stile veneziano del Caldara. In un ventennio le opere di questo compirono una evoluzione verso il primo stile galante, il quale non era stato creazione della scuola napoletana, bensì di quella veneziana, precedente ...
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LUCIANI, Sebastiano Arturo
Anna Ficarella
Nacque ad Acquaviva delle Fonti, presso Bari, il 9 giugno 1884 da Michele e da Giuseppa Gissi. Compì la sua formazione musicale dapprima a Napoli, dove studiò [...] quale il L. condivide anche la concezione secondo cui la storia del dramma musicale è innanzitutto la storia dell'evoluzione della "tecnica" che gli è propria. Tale tesi viene approfondita in Orpheus, saggio scritto insieme con Respighi (Firenze 1925 ...
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FARA, Mario Giulio
Chiara Trara Genoino
Nacque a Cagliari il 5 dic. 1880 da Giuseppe, avvocato, e da Maria Dessy. Non seguì alcun regolare corso di studi, ma ebbe solo sporadici insegnanti privati per [...] di sentimenti fondamentali comuni agli uomini di tutte le epoche, mentre l'espressione verbale, che è in continua evoluzione, richiede per ciascun paese e per ciascuna epoca parole, costruzioni sintattiche e metriche diverse".
Il quadro ideologico in ...
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BUSONI, Ferruccio (Benvenuto Michelangelo Dante)
Raoul Meloncelli
Nato a Empoli il 1º apr. 1866 da Ferdinando, anch'egli empolese d'origine corsa, apprezzato clarinettista, e da Anna Weiss, triestina [...] , frattanto, l'attività pianistica alla composizione e dopo un memorabile ciclo di concerti in cui volle illustrare l'evoluzione del concerto per pianoforte e orchestra da Bach a Liszt, preferì dedicarsi all'attività prediletta, componendo alcune tra ...
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GIORDANO, Umberto
Raoul Meloncelli
Nato a Foggia il 28 ag. 1867 da Ludovico, farmacista, e da Sabata Scognamillo, fu destinato dal padre alla carriera di maestro di scherma, in considerazione dell'attitudine [...] , e fa di questa partitura "sotto il profilo strettamente tecnico e stilistico, il momento più illuminato e apprezzabile della evoluzione del G. […] una delle tre o quattro opere del teatro italiano degne di essere collocate sulla scia del verdiano ...
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GIANI, Romualdo
Bruno Miccio
Nacque a Torino il 28 febbr. 1868 da Francesco e da Clementina Guidoni, originari della Valle d'Intelvi.
Laureatosi in giurisprudenza non ancora ventenne, esercitò l'avvocatura [...] per l'arte" o "l'arte aristocratica" non era cosa assurda e immorale, come sostenuto dal Torchi, ma l'ultimo effetto di un'evoluzione.
Nel 1901 pubblicò il saggio critico Il "Nerone"di A. Boito (Torino 1901; 2a ed. ampliata ibid. 1924; cfr. Riv. mus ...
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GASCO, Alberto
Maria Grazia Teodori
Nacque a Napoli il 3 ott. 1879, da Francesco, illustre clinico piemontese, e da Maria Boubée. Indirizzato dal padre allo studio della medicina, seguì invece i corsi [...] tradizione operistica.
Interessante e significativa la sua posizione su "tradizione" e "evoluzione" contenuta in un saggio dedicato a U. Giordano: "Tradizione ed evoluzione non sono termini antitetici come taluno si ostina a credere. Il passatismo ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
evoluire
evolüire v. intr. [dal fr. évoluer, ricavato da évolution «evoluzione»] (io evolüisco, tu evolüisci, ecc.; aus. avere). – 1. Eseguire evoluzioni, cioè manovre con truppe, navi, aerei, ovvero, in varî sport e in ginnastica, muoversi...