VICENZA
Dario Canzian
Nella notte della vigilia di Ognissanti del 1236 Federico II mosse all'attacco di Vicenza, retta in quel momento da un podestà di altissimo rango, il marchese Azzo VII d'Este (v. [...] Federico in questa fase ritenesse Vicenza particolarmente adatta a fungere da perno della dominazione imperiale nella Marca e ne promuovesse l'evoluzione in tale direzione un po' con la forza e un po' con le lusinghe. In questo senso può essere letto ...
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CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] . Di tali viaggi egli lasciò talvolta relazioni circostanziate che rivelano. il suo interesse per tutti gli aspetti dell'evoluzione sociale, economica e industriale dei suoi tempi e gli ammaestramenti che ne seppe trarre (San Marcello Pistoiese. Arch ...
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PIETRO I di Sicilia, III d'Aragona
Pietro Corrao
PIETRO I di Sicilia, III d’Aragona. – Nacque nel luglio del 1240 da Giacomo I d’Aragona e dalla seconda moglie di questi, Violante d’Ungheria.
Nominato [...] ’ dato al padre Giacomo, esprimendo così il significato attribuito ai due momenti fondativi della costruzione e dell’evoluzione politica della Corona d’Aragona. La storiografia catalana, inoltre, enfatizzando l’altra grande svolta verificatasi con ...
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FANTI, Manfredo
Vincenzo Caciulli
Nato a Carpi (od. provincia di Modena) il 23 febbr. 1806 da Antonio e Silea Carbolani, nel 1825 fu ammesso alla Scuola dei cadetti pionieri di Modena, e conseguì nel [...] contro il governo reale.
Il periodo spagnolo risultò determinante non soltanto per la formazione militare del F., ma anche per l'evoluzione delle sue idee politiche. Legato a C. Menotti e alla carboneria modenese nel '31, a Mazzini nel '33, in Spagna ...
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GREPPI, Antonio
Carlo Vallauri
Nacque da Ulisse e da Maddalena Rebuschini ad Angera, nel Varesotto, il 26 giugno 1884.
Il G. si formò nell'ambito di una tradizione familiare sensibile ai valori civici [...] di scottante attualità tra i socialisti, divisi tra i sostenitori della rivoluzione russa e i fautori di una evoluzione graduale, attraverso le istituzioni democratiche, linea quest'ultima dal G. caldeggiata, in costante comunione di intenti e di ...
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FONTANA (della Fontana), Alberto Enrico
Pierre Racine
Discendente da una famiglia capitaneale piacentina, ricoprì un ruolo di grande importanza nelle vicende politiche dei Comuni di Milano e di Piacenza, [...] che egli appartenne a un gruppo sociale, quello degli iudices, il cui ruolo si affermò sempre di più nel corso dell'evoluzione del Comune stesso, sia al momento della sua formazione, sia nel primo periodo dei governo comunale. Gli iudices di Piacenza ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Aurunci
Pierfrancesco Talamo
Gli aurunci
Antica popolazione italica, nota nelle fonti classiche anche con il nome di Ausoni. Il problema delle origini è piuttosto [...] con la costa, sono più sviluppati. Questi due centri mostrano infatti, già nel corso del VII sec. a.C., una precoce evoluzione verso forme protourbane. Al contrario, nel VII e VI sec. a.C., l’area del bacino del Garigliano, fuori dalle rotte ...
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ENGEL, Adolfo
Vladimiro Satta
Nacque il 25 apr. 1851 a Vicosoprano, nel Canton Ticino, in una famiglia facoltosa da Giangiacomo e da Carolina Stampa.
Dopo aver iniziato qui gli studi, li prosegui in [...] tra lui e Giolitti si trasformò in un'intesa organica e duratura.
Sensibile ai temi istituzionali e deciso fautore dell'evoluzione in senso parlamentaristico dello statuto, nel periodo crispino e poi nella crisi del 1898 l'E. intervenne a varie ...
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CAMBIANO DI RUFFIA, Giulio
Valerio Castronovo
Nacque a Savigliano (Cuneo) il 4 luglio 1544 da Giovannino, signore per la quarta parte del feudo di Ruffia (il cui casato con quelli di Beggiamo, Tapparelli, [...] cinque-seicentesco. Onde la narrazione si eleva talora da semplice descrizione statica degli avvenimenti ad analisi dinamica sull'evoluzione civile e sociale del ducato, dei suoi aspetti materiali, ideologici e culturali. Dall'affresco del C. emerge ...
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BETTINI, Filippo
Bruno Di Porto
Nacque il 20 sett. 1803 a Genova da Giovanni, impiegato al porto franco, e da Giuseppina Palmieri. Intimo amico di Mazzini, con lui nel 1822 s'iscrisse a Genova alla [...] avuti con Mazzini, si andò differenziando notevolmente da lui nell'orientamento politico. Seguì, infatti, con favore l'evoluzione moderata dei movimento liberale e nazionale e all'inizio del 1848, collaborando al quotidiano La Lega italiana di D ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
evoluire
evolüire v. intr. [dal fr. évoluer, ricavato da évolution «evoluzione»] (io evolüisco, tu evolüisci, ecc.; aus. avere). – 1. Eseguire evoluzioni, cioè manovre con truppe, navi, aerei, ovvero, in varî sport e in ginnastica, muoversi...