CAPPELLO, Carlo
Angelo Ventura
Nato il 5 giugno 1492 da Francesco di Cristoforo e da Elena Priuli di Piero, in famiglia patrizia veneziana, ricevette assieme al fratello, Bernardo, il poeta, una raffinata [...] (implicito già nei tentativi di mediazione attuati da lui tra le diverse fazioni, di chiaro segno moderato) verso l'evoluzione in senso "popolare" con cui il regime fiorentino nella sua ultima fase si era andato allontanando dal modello di repubblica ...
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FERRETTI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 15 luglio 1790 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli. Penultimo di sette fratelli, malgrado appartenesse ad una famiglia di antica [...] affrettò a fruire. Revocato il bando del 1831, al F. era consentito così di rimpatriare e seguire da vicino l'evoluzione interna del potere temporale. Ma le migliori prospettive gliele apriva la nomina a segretario di Stato del fratello Gabriele, il ...
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Paolo I, santo
Paolo Delogu
Appartenente ad una famiglia della nobiltà cittadina romana che aveva le sue case nella regione della via Lata (via del Corso), fin da piccolo venne allevato ed educato nelle [...] per P. restava essenziale. Egli chiedeva infatti a Pipino di inviare a Roma un suo rappresentante per vigilare sull'evoluzione degli avvenimenti e sul comportamento di Desiderio. Peraltro i buoni rapporti stabiliti con quest'ultimo risultano anche da ...
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AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, conte di Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] Liguori e battendo l'accento su motivi quali quello della frequente comunione, dava il suo contributo a quella importante evoluzione della devozione cattolica verso forme più popolari e collettive, che si svilupperà sotto il pontificato di Pio IX.
In ...
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CONFORTI, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Calvanico (Salerno) il 4 ott. 1804 da Luigi e da Maddalena Montefusco. Il padre, ricco possidente, era lontano parente di quel G. Francesco Conforti che, [...] giuria popolare, un organismo giudicante che gli pareva troppo poco selezionato per i compiti cui era chiamato, denunziavano l'evoluzione del suo pensiero verso posizioni di chiusura al limite del corporativismo.
Il ritorno del C., che dal 20 nov ...
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DE CESARE, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Spinazzola (Bari) l'11 nov. 1845 da Antonio, possidente, e da Teresa Mandoi.
Il padre apparteneva a famiglia molto in vista per livello culturale - il [...] la sua sintesi densa di accenti critici verso gli ultimi esiti delle degenerazioni parlamentaristiche (tale gli appariva l'evoluzione del sistema polifico-costituzionale) e verso la demagogia con cui secondo lui ci si sforzava di contrastare l ...
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GIRETTI, Edoardo
Domenico Da Empoli
Nacque a Torre Pellice il 10 ag. 1864, da Agostino e da Giuseppina Coggiola. La madre era stata allieva di F. De Sanctis negli anni in cui questi aveva insegnato [...] De Marco, Salvemini -, sia, forse, in odio all'antinterventista Giolitti, nel giro di pochi mesi subì una profonda evoluzione, raggiungendo, nel marzo 1915, posizioni interventiste.
Ancora nel gennaio 1915 la posizione del G. era per la neutralità e ...
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CEVA GRIMALDI PISANELLI, Giuseppe, marchese di Pietracatella, duca delle Pesche
Alfonso Scirocco
Nato a Napoli l'8 sett. 1777 da Francesco Maria e da Maria Spinelli dei principi di Cariati, dopo la [...] C., se voleva la dura punizione degli elementi che giudicava sovversivi, non riteneva che si potesse trascurare l'evoluzione dell'opinione moderata in corso in Italia, specialmente in seguito alla pubblicazione del Primato giobertiano. Nel 1845, in ...
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DELLA TORRE, Napoleone, detto Napo
Anna Caso
Figlio di Pagano (che fu capo della Credenza di S. Ambrogio a Milano fino alla sua morte nel 1241) non se ne conosce con esattezza la data di nascita, né [...] egli non riusci ad impossessarsi dell'intera signoria su Turbigo.
Nel frattempo la situazione politica della Lombardia conobbe una sensibile evoluzione. Nel 1273 venne eletto re dei Romani Rodolfo d'Asburgo e il D. si avvicinò a lui nella prospettiva ...
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LUISA ELISABETTA di Borbone, duchessa di Parma, Piacenza e Guastalla
Stefano Tabacchi
Louise-Élisabeth nacque il 14 ag. 1727 dal re di Francia Luigi XV e dalla regina Maria Leszczynska, prima figlia [...] nominato ministro d'Azienda.
Come in altre occasioni, le speranze di affermazione, nutrita da L., furono ridimensionate dall'evoluzione dei rapporti internazionali. Già alla fine del 1757 le speranze di ottenere i Paesi Bassi cominciavano a svanire ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
evoluire
evolüire v. intr. [dal fr. évoluer, ricavato da évolution «evoluzione»] (io evolüisco, tu evolüisci, ecc.; aus. avere). – 1. Eseguire evoluzioni, cioè manovre con truppe, navi, aerei, ovvero, in varî sport e in ginnastica, muoversi...