Filosofo e mistico svedese (Stoccolma 1688 - Londra 1772). Dotato di preparazione scientifica e ripetutamente soggetto di esperienze estatiche, volse la propria speculazione al sensibile e al rapporto [...] in grado di spiegare la continuità tra sensibile e soprasensibile: la dottrina dell'Oeconomia regni animalis è un evoluzionismo di tipo emanatistico in cui, nella funzione di principio fondamentale, al "punto naturale" dei Principia si sostituisce il ...
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storica, scuola Nel campo di varie discipline, indirizzi di studi, che, ripudiando ogni concezione aprioristica, astratta, dogmatica, affermano di volersi avvicinare all’oggetto delle loro ricerche con [...] , le cui teorie furono formulate negli anni 1930 da F. Graebner e W. Schmidt. La critica di questi studiosi all’evoluzionismo si fondava sull’osservazione che ogni invenzione, in ogni campo, non si è realizzata autonomamente nello stesso modo in ogni ...
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Psichiatra svizzero (Zollikon, Zurigo, 1857 - Zurigo 1939). Laureatosi in medicina nel 1883, approfondì i suoi studî con J. M. Charcot. Dal 1887 al 1927 tenne la cattedra di psichiatria a Zurigo, dove [...] a Freud affiora in Naturgeschichte der Seele und ihres Bewusstwerdens (1921), in cui B. aderisce a un evoluzionismo finalistico afferente alla psicobiologia, che di fatto contrastava con le vedute cosmologiche che Freud aveva sostenuto in Jenseits ...
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RIGNANO, Eugenio Vittorio
Gaspare Polizzi
RIGNANO, Eugenio Vittorio. – Nacque a Livorno il 31 maggio 1870 da Giacomo e da Fortunata Tedesco in una famiglia di origini ebraiche.
Dopo gli studi presso [...] saggi di sintesi biologica (Bologna 1926). Tali ricerche, più note all’estero che in Italia, si richiamano all’evoluzionismo biologico e filosofico, alla psicologia scientifica e più generalmente al positivismo e all’empirismo francesi e inglesi.
Nel ...
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POLIDEMONISMO (dal gr. πολύς "molto" e δαίμων "demone")
Raffaele Pettazzoni
Sarebbe, nello svolgimento della religione quale è concepito dalla teoria evoluzionistica, una fase intermedia fra l'animismo [...] . Il formarsi di un dio è un processo molto più vario e complesso dello svolgimento lineare escogitato dall'evoluzionismo. Inoltre, la separazione assoluta del momento demonico dal momento divino è pura astrazione: nella realtà concreta, cioè nella ...
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MARSH, Othniel Charles
Paleontologo americano, nato a Lockport (N. Y.) il 29 ottobre 1831, morto a New Haven (Connecticut) il 18 marzo 1899. Studiò al Yale College di New Haven, e alla Sheffield Scientific [...] per primo, e che, insieme con altre sue scoperte, costituisce uno dei più validi argomenti forniti dalla paleontologia all'evoluzionismo.
Dei numerosi scritti del M. ricordiamo: Odontornithes: A monograph on the extinct toothed birds of North America ...
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CAMERANO, Lorenzo
Baccio Baccetti
Nacque a Biella il 9 apr. 1856 da Angelo e Angiolina Bagnasacco. Studiò a Brescia, a Bologna e infine a Torino, dove ebbe come professore di scienze al liceo il paleontologo [...] nelle loro diagnosi, su un terreno più scientifico, regolato da formule matematiche. In molti scritti si occupò di evoluzionismo, riesumando fra l'altro i lavori di un suo predecessore torinese, Franco Andrea Bonelli, rimasti fino ad allora ...
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Dal Neolitico all'età dei metalli. Dalle prime comunità agricole alle società complesse: Europa
Mirella Cipolloni Sampò
Renato Peroni
Le prime comunità agricole
di Mirella Cipolloni Sampò
La "rivoluzione [...] ha conosciuto due fasi: durante la prima, coincidente con le concezioni unidirezionali dello sviluppo storico proprie dell'evoluzionismo ottocentesco, è la civiltà a diffondersi dagli ambiti più progrediti verso quelli più arretrati (ex Oriente ...
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Aree culturali
Pietro Scarduelli
Introduzione
La nozione di area culturale occupa una posizione di rilievo nel panorama antropologico dei primi decenni del secolo, in particolare negli Stati Uniti e [...] poi. Le origini di questa scuola vanno però fatte risalire a Friedrich Ratzel, il quale aveva avversato le posizioni evoluzioniste, e in particolare la tesi dell'unità psichica del genere umano da cui dipende la plausibilità di invenzioni simili e ...
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Ricerca archeologica. Lo scavo dei siti preistorici
Giovanni Leonardi
Nel 1848 la Reale Accademia Danese delle Scienze affidò a una commissione, composta da J.A. Worsaae (archeologo), da J. Steenstrup [...] l'importanza della cronologia relativa quale base ineludibile per lo studio dell'evoluzione culturale dell'uomo (l'evoluzionismo di J.-B. Lamarck circolava già negli ambienti intellettuali più avanzati). Su un altro versante, indipendentemente ...
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evoluzionismo
s. m. [der. di evoluzione]. – Dottrina filosofica e naturalistica sorta nel sec. 19° (e principalmente elaborata e difesa da H. Spencer e E. Haeckel), la quale, escludendo ogni intervento metafisico nel processo di formazione...
evoluzionista
s. m. e f. [der. di evoluzione] (pl. m. -i). – 1. Seguace dell’evoluzionismo, in senso filosofico e scientifico. 2. Nel linguaggio polit., chi tende a realizzare riforme attraverso la graduale evoluzione degli istituti.