Questa espressione, introdotta nella seconda metà del '700 nel linguaggio filosofico, può ricevere significati di estensione assai diversa. Presa nel senso più ristretto, designa le teorie che affermano [...] invece fortemente sostenuto dalle filosofie anti-idealistiche di F. Herbart e di A. Schopenhauer, dal positivismo di A. Comte, dall'evoluzionismo di H. Spencer, dal materialismo svoltosi dopo la prima metà dell'800, e dal monismo di E. Haeckel. Negli ...
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(XIV, p. 361; App. I, p. 562; II, i, p. 877; V, ii, p. 142)
Il tema dell'e., nell'ambito dell'Enciclopedia Italiana, segue due linee principali presentando, da una parte, la storia delle e. d'arte e, dall'altra, [...] di sequenze di oggetti, il postulato dell'evoluzione unilineare dell'umanità (museo a tesi). Sotto la spinta teorica dell'evoluzionismo, sorsero in Italia il Museo di antropologia (1869) di Firenze, per opera di P. Mantegazza, e il Regio museo ...
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Preistoria
Alessandra Manfredini
(XXVIII, p. 185; App. II, ii, p. 604)
Risale alla metà dell'Ottocento la formulazione del termine preistoria, intesa come studio del passato più antico dell'uomo, e [...] rapporti esistenti tra cultura e ambiente. Nella ricerca di 'leggi' o 'processi' introduceva il concetto di evoluzionismo multilineare, un continuo adattamento delle culture all'ambiente, inteso quest'ultimo sia come contesto naturale, sia come ...
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Marxismo
LLucio Colletti
di Lucio Colletti
Marxismo
sommario: 1. Il materialismo dialettico. 2. La gnoseologia del materialismo dialettico. 3. L'influenza di Engels. 4. Il marxismo come scienza. 5. [...] mai superare la causa o il sistema di cause, quindi non può aversi altro svolgimento che quello piatto e volgare dell'evoluzionismo" (v. Gramsci, 1975, vol. II, pp. 1402-1403).
Al pari di Lukács, Gramsci investe subito il concetto di scienza: ‟è il ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] dei precetti cristiani137 alle necessità della vita umana. Gli errori globalmente condannati nell’enciclica furono l’evoluzionismo materialista, il comunismo, l’idealismo, l’esistenzialismo; il modernismo non venne esplicitamente ad essi associato ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Piet Mondrian ha marcato profondamente lo sviluppo dell’arte astratta. Dopo esordi simbolisti [...] simbolisti francesi, soprattutto Mallarmé. Si interessa di teosofia, una disciplina filosofica e contemplativa che coniuga l’evoluzionismo darwiniano ad aspetti mistici e prescrizioni di tradizione orientale.
La poetica di Mondrian si basa sulla ...
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geologia
Fabio Catino
La scienza che studia la Terra
Ripercorrere a ritroso le tappe della geologia conduce in ultimo a considerare le radici del rapporto dell'uomo con l'ambiente in cui vive. Un percorso [...] dell'uniformismo, grazie alle molteplici prove a sostegno della lunga età della Terra e alle teorie dell'evoluzionismo biologico; l'uniformismo peraltro presentava anche il vantaggio di non escludere la categoria degli eventi catastrofici tra ...
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MASINI, Giulio
Daniele D'Alterio
– Nacque a Certaldo il 21 genn. 1853 da Gabriele e da Faustina Pruneti.
Il padre «era stato un accanito guerrazziano nel 1848-49 ed aveva di poi guidato l’azione dei [...] di Empoli.
A Genova egli si trovò in un ambiente politico e accademico segnato dal positivismo e dall’evoluzionismo, quindi da «un’illimitata fiducia nella scienza quale strumento di emancipazione sociale e [da] una concezione filantropica della ...
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BARZELLOTTI, Giacomo
Virginia Cappelletti
Nacque a Firenze il 7 luglio 1844. Conseguita la laurea, si dedicò all'insegnamento della filosofia. Ancor prima aveva cominciato a pubblicare saggi di argomento [...] e ai metodi del neo-kantismo, l'adesione a taluni motivi propri del positivismo e, più precisamente, dell'evoluzionismo spenceriano, che egli studiò e conobbe non superficialmente.
Nel 1882 uscì, sempre nella Filosofia delle scuole italiane (XIII ...
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SICILIANI, Pietro
Alessandro Savorelli
– Nacque a Galatina (Lecce) il 19 settembre 1832, da Vito Antonio Siciliano, possidente e artigiano di Galatina, attivo nel settore conciario, e da Rosa M. Anastasia.
Il [...] e in opere successive, elaborando un suo personale modello di positivismo «critico», si oppose alle versioni deterministiche dell’evoluzionismo e avanzò l’ipotesi di un «finalismo» immanente nella natura, attestato dall’«energia psichica», senza la ...
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evoluzionismo
s. m. [der. di evoluzione]. – Dottrina filosofica e naturalistica sorta nel sec. 19° (e principalmente elaborata e difesa da H. Spencer e E. Haeckel), la quale, escludendo ogni intervento metafisico nel processo di formazione...
evoluzionista
s. m. e f. [der. di evoluzione] (pl. m. -i). – 1. Seguace dell’evoluzionismo, in senso filosofico e scientifico. 2. Nel linguaggio polit., chi tende a realizzare riforme attraverso la graduale evoluzione degli istituti.