Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo umano con ciò che esso ritiene sacro, in particolare con la divinità, oppure il complesso dei dogmi, dei precetti, dei riti che [...] dovute a interessi delle classi sacerdotali e alla debolezza umana. Sempre al 18° sec. risalgono anche le origini di quell’evoluzionismo che dovrà dominare il campo degli studi storico-religiosi per un intero secolo: D. Hume è il primo a sostenere ...
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sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] of sociology, 1883), che applica alla società il concetto di evoluzione tratto dalla biologia darwiniana. Le teorie dell’evoluzionismo sociologico ebbero un seguito particolare in Italia con le diverse correnti della s. giuridica e criminale (da R ...
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Complesso dei miti di un popolo, cioè delle narrazioni fantastiche tradizionali di gesta compiute da figure divine o antenati (esseri mitici), diffuse, almeno in origine, oralmente.
La spiegazione classica
Il [...] di E.B. Tylor e dei suoi seguaci ha esteso la comparazione anche ai popoli primitivi. Nel quadro dell’evoluzionismo allora dominante nei vari campi della cultura, questa scuola sosteneva che il mito corrispondesse a una comune fase evolutiva ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] cattolici fossero tutelati dalle pretese degli uomini di "corte vedute".
Sin dal 1906 aveva difeso con simpatia l'ipotesi evoluzionista del biologo e gesuita tedesco E. Wasmann, che il G. nella introduzione all'edizione italiana della sua opera, La ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] dei precetti cristiani137 alle necessità della vita umana. Gli errori globalmente condannati nell’enciclica furono l’evoluzionismo materialista, il comunismo, l’idealismo, l’esistenzialismo; il modernismo non venne esplicitamente ad essi associato ...
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Nel decennio 1949-59 il corso della storia della Chiesa non ha conosciuto alcun sostanziale o radicale mutamento rispetto al precedente. Il tono è dato, soprattutto nei primi anni, dagli orientamenti che [...] sul piano delle scienze empiriche e del progresso delle tecniche moderne; notevole la posizione di fronte all'evoluzionismo, alla fisica atomica, alla "modernizzazione" delle strutture di catechesi e di propaganda.
L'incontro con gli acattolici ...
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Religioni primitive
Ioan M. Lewis
Introduzione
Il concetto di 'religioni primitive' è in parte retaggio di concezioni evoluzionistiche della società e in parte espressione dei pregiudizi delle grandi [...] cattolico Wilhelm Schmidt, fondatore della famosa scuola antropologica viennese, sostenitore sia del diffusionismo che dell'evoluzionismo, asserì al contrario che il monoteismo era presente già nelle società di cacciatori e raccoglitori più ...
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BULGARINI, Giovanni Battista
Gianfranco Radice
Nato a Piancastagnaio (Siena) il 30 dic. 1836 da Antonio e da Maria Guidotti, fece i primi studi sotto la guida del padre e quelli ginnasiali con i sacerdoti [...] ., pp. 423-435; III (1893), pp. 54-70; La bellezza di un'idea, in La Perseveranza, 24 genn. 1893, control'evoluzionismo del Fogazzaro.
Fonti e Bibl.: Necrologi, in La Perseveranza, 26-28 apr.1893;A. Rosmini, Scritti autobiogr. inediti, Roma 1934, p ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Ecumenismo
Giovanni Filoramo
Origine del termine
Il termine 'ecumenismo' proviene dal greco oikoumene, participio passivo del verbo oikein 'abitare'. Normalmente oikoumene sottintende ge 'terra': il [...] più scottanti, queste missioni furono in genere solidali con i grandi miti della seconda metà dell'Ottocento, quali l'evoluzionismo e l'etnocentrismo. Soltanto la crisi della cultura europea della fine secolo, sigillata dalla Grande Guerra, doveva ...
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Identità
Roberto Beneduce
Identità (dal latino tardo identitas, derivato di idem, "stessa cosa") indica in senso lato la perfetta uguaglianza, la qualificazione di una persona o di una cosa per cui [...] di essere dominati. Si tratta però qui di una conclusione non generalizzabile, nella quale è presente un evoluzionismo implicito: non esiste a rigore società senza potere, né potere senza ideologia. Ogni iniziazione genera dunque un cambiamento ...
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evoluzionismo
s. m. [der. di evoluzione]. – Dottrina filosofica e naturalistica sorta nel sec. 19° (e principalmente elaborata e difesa da H. Spencer e E. Haeckel), la quale, escludendo ogni intervento metafisico nel processo di formazione...
evoluzionista
s. m. e f. [der. di evoluzione] (pl. m. -i). – 1. Seguace dell’evoluzionismo, in senso filosofico e scientifico. 2. Nel linguaggio polit., chi tende a realizzare riforme attraverso la graduale evoluzione degli istituti.