Nella storia delle religioni, attribuzione di forma animale a divinità (o ad altre entità come spiriti e demoni, del culto e della mitologia). L’evoluzionismo storico-religioso voleva considerare il t. [...] come forma caratteristica di una particolare fase di sviluppo dell’idea divina, detta polidemonismo e concepita come immediatamente precedente al politeismo. Ma il t., essendo uno dei modi d’espressione ...
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Termine diffuso in molte lingue austronesiane della Melanesia e della Polinesia, con il significato generale di «forza sovrannaturale», «potere spirituale», «efficacia simbolica». Il termine si diffuse [...] (1891); da allora esso ha avuto particolare fortuna negli studi di storia delle religioni.
Nel contesto dell’evoluzionismo antropologico, che mirava a definire le forme elementari della vita religiosa, il m. era una forza impersonale tipica ...
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religioni tradizionali dell'Africa subsahariana
religioni tradizionali dell’Africa subsahariana
Insieme delle credenze e culti originari dell’Africa subsahariana. La definizione si riferisce a una varietà [...] e difficilmente riducibili in sistemi religiosi coerenti. A lungo tributaria delle prospettive classificatorie dell’evoluzionismo otto-novecentesco e concretizzatesi in concettualizzazioni del mondo religioso dei «primitivi» ormai del tutto ...
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Termine storico-religioso coniato dai seguaci dell’indirizzo evoluzionistico per indicare forme della religione ancora più primitive dell’animismo, posto da E.B. Taylor come prima forma religiosa dell’umanità. [...] soprannaturali propria dell’animismo e avrebbe avvertito solo l’azione di energie impersonali. Al di fuori dell’evoluzionismo oggi si può parlare, con riserva, di fenomeni preanimistici delle varie religioni, ma soltanto prescindendo dal significato ...
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Pratica e forma di sapere esoterico e iniziatico che si presenta come capace di controllare le forze della natura; è stata oggetto, in varie culture e nei diversi periodi storici, di valutazioni opposte, [...] dall’incantesimo, il sacrificio dall’operazione magica coercitiva.
Questa tesi finì per condividere la sorte di tutto l’evoluzionismo classico quando si appurò che anche i popoli più primitivi conoscevano divinità personali e parecchi anche un Essere ...
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primitive, religióni Locuzione con cui si fa riferimento in senso generale ai sistemi di credenze di popoli o gruppi etnici extraeuropei. L'impiego del termine "primitivo", sottoposto a una sostanziale [...] che caratterizzavano i cosiddetti "popoli primitivi". La base teorica dell'indirizzo di questa scuola antropologica è l'evoluzionismo, secondo cui l'intero genere umano percorrerebbe una linea unica di progresso: i popoli primitivi rappresenterebbero ...
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ANFOSSI, Filippo
Mario Rosa
Nato a Taggia (Imperia) nel 1748, professò tra i domenicani a Genova e insegnò per molti anni nei collegi dell'Ordine, soprattutto ad Alessandria, dedicandosi contemporaneamente [...] a delineare i motivi salienti di tutta la successiva attività pubblicistica dell'Anfossi.
Modesta declamazione contro l'evoluzionismo del naturalista ginevrino, e più genericamente contro il materialismo e l'ottimismo illuministico, sono Le fisiche ...
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Denominazione, sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° sec., ed estesa poi alle due altre religioni monoteiste, ebraica e musulmana, per indicare genericamente i movimenti, dapprima [...] vari gruppi protestanti. Si impegnarono soprattutto nel campo dell’insegnamento nella scuola pubblica, combattendo le teorie dell’evoluzionismo, in cui vedevano la negazione della dottrina biblica della creazione dell’uomo a immagine e somiglianza di ...
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Filosofo e mistico svedese (Stoccolma 1688 - Londra 1772). Dotato di preparazione scientifica e ripetutamente soggetto di esperienze estatiche, volse la propria speculazione al sensibile e al rapporto [...] in grado di spiegare la continuità tra sensibile e soprasensibile: la dottrina dell'Oeconomia regni animalis è un evoluzionismo di tipo emanatistico in cui, nella funzione di principio fondamentale, al "punto naturale" dei Principia si sostituisce il ...
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teosofia In origine, saggezza o scienza concernente Dio o le cose divine; con questo significato il termine appartiene alla tradizione neoplatonica e allo Pseudo-Dionigi. Ripreso da questa tradizione, [...] e determinata particolarmente dalla storia culturale del 19° sec.; tra i presupposti della t. si ritrovano, infatti, l’evoluzionismo, l’umanitarismo e, sul piano dottrinale, il monismo. Secondo la cosmologia teosofica, tutto l’esistente procede dall ...
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evoluzionismo
s. m. [der. di evoluzione]. – Dottrina filosofica e naturalistica sorta nel sec. 19° (e principalmente elaborata e difesa da H. Spencer e E. Haeckel), la quale, escludendo ogni intervento metafisico nel processo di formazione...
evoluzionista
s. m. e f. [der. di evoluzione] (pl. m. -i). – 1. Seguace dell’evoluzionismo, in senso filosofico e scientifico. 2. Nel linguaggio polit., chi tende a realizzare riforme attraverso la graduale evoluzione degli istituti.