Negli ultimi due decenni vi è stato un enorme sviluppo nella conoscenza dei b. e, allo stesso tempo, un mutato interesse verso questi microrganismi. Infatti, mentre da un lato alcuni b. (come Escherichia [...] caratteri (detti tassonomici) per individuare una specie. Con questi caratteri si tenta di stabilire una relazione di tipo evoluzionistico con altre specie. Tale criterio si basa di solito su caratteri macroscopici ed è particolarmente utile nel caso ...
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Bioinformatica
GGiovanni Paolella e Giuseppe Martini
di Giovanni Paolella e Giuseppe Martini
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. Acidi nucleici e proteine. ▭ 3. Metodi automatici di sequenziamento. ▭ 4. [...] derivate, come ad esempio PROSITE o Pfam, che conservano rispettivamente patterns di sequenza e famiglie di proteine evoluzionisticamente correlate.
c) Altre collezioni di dati.
Parallelamente allo sviluppo di banche dati di sequenze nucleotidiche e ...
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La stima degli intervalli temporali
Melissa Bateson
(Department of Psychology, University of Newcastle, Newcastle upon Tyne, Gran Bretagna)
La stima degli intervalli temporali si riferisce alla capacità [...] capacità di stimare intervalli temporali è stata osservata in molti vertebrati, è probabile che si tratti di un'abilità evoluzionistica mente molto antica.
Gli orologi biologici e la stima degli intervalli temporali
Quella del tempo è una dimensione ...
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evoluzionistico
evoluzionìstico agg. [der. di evoluzionismo] (pl. m. -ci). – Attinente alla teoria dell’evoluzione, fondato sull’evoluzionismo: le concezioni e. di H. Spencer e di R. Ardigò; un’interpretazione e. dell’universo; ricadono nel...
sociobiologia
sociobiologìa s. f. [comp. di socio- e biologia]. – Disciplina, sorta e sviluppatasi nella seconda metà del Novecento, che ha per oggetto lo studio sistematico delle basi biologiche di ogni forma di comportamento sociale delle...