Storico e filosofo statunitense (Hartford, Conn., 1842 - Gloucester, Mass., 1901), assertore e interprete delle dottrine evoluzionistiche sia nella sua ricca produzione storiografica (How the United States [...] became a nation, 1887; The beginnings of New England, 1889; The American revolution, 1891; ecc.), sia nelle numerose opere filosofiche (Mythe and myth-makers, 1872; Outlines of cosmic philosophy, 1874; ...
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Religioni primitive
Ioan M. Lewis
Introduzione
Il concetto di 'religioni primitive' è in parte retaggio di concezioni evoluzionistiche della società e in parte espressione dei pregiudizi delle grandi [...] primitiva sono ritenute utili dagli storici della religione e dagli studiosi di altre discipline che adottano un approccio evoluzionistico, in quanto in grado di gettar luce sulla nascita e sullo sviluppo delle religioni mondiali, e rivestono altresì ...
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Biologo, paleontologo e sociologo (Joliet, Illinois, 1841 - Washington 1913). Fortemente influenzato dal positivismo di A. Comte e dalle teorie evoluzionistiche di H. Spencer, elaborò una sociologia sistematica, [...] che concepì come scientia scientiarum. Da notare in particolare la sua convinzione della natura psicologica delle forze sociali e l'ammissione, in contrapposizione a Spencer e a S. Summer, della direzionalità ...
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Morgan, Elaine. – Saggista britannica (Pontypridd, Galles, 1920 - Merthyr Tydfil, Galles, 2013). Compiuti gli studi scientifici a Oxford, ha iniziato a interessarsi alle teorie evoluzionistiche prendendo [...] le mosse dagli studi condotti da etologi quali D. Morris e A. Hardy; di quest’ultimo ha sviluppato l’ipotesi di una origine acquatica del genere umano, esposta compiutamente nel saggio The descent of woman ...
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È opinione abbastanza diffusa fuor degli ambienti scientifici che la biologia moderna abbia in certo modo sconfessato la teoria dell'evoluzione: o perché non avendone potuto dare una soddisfacente dimostrazione [...] una nuova disciplina, la genetica. A questa spetta dunque il dovere di approfondire le indagini e di esprimere un giudizio sulle teorie evoluzionistiche. Il che essa non fu in grado di fare all'inizio, bensì solo negli ultimi anni, dopo che la prima ...
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Fiske, John (nome originario Edmund Fisk Green, legalmente cambiato in John F.)
Fiske, John
(nome originario Edmund Fisk Green, legalmente cambiato in John F.) Storico e filosofo statunitense (Hartford, [...] Connecticut, 1842 - Gloucester, Massachusetts, 1901). Fu assertore e interprete delle dottrine evoluzionistiche sia nella sua ricca produzione storiografica (in partic., How the United States became a nation, 1887; The beginnings of New England, 1889 ...
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Naturalista (Montpellier 1783 - ivi 1862), magistrato, prof. di geologia e storia naturale, fondatore della Società delle Scienze della sua città. Autore di importanti ricerche sulla struttura e la funzione [...] degli animali sulla Terra, sulle cause della migrazione degli uccelli. Si schierò su posizioni nettamente contrarie alle tesi evoluzionistiche. Pubblicò tra l'altro: Les animaux et les végétaux dont on ne retrouve plus les analogues à la ...
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Anatomico e zoologo inglese (Lancaster 1804 - Londra 1892). Nonostante la sua grande cultura anatomica, O. non si adattò ai nuovi indirizzi di ricerca e rimase fedele ai principi della «filosofia della [...] individuare e descrivere l'«archetipo» secondo il quale sono costruiti tutti i Vertebrati. Fu oppositore delle teorie evoluzionistiche, contro cui mosse un'aspra polemica anonima. Per questa sua posizione conservatrice, O. rimase sempre più isolato ...
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Naturalista (Cuneo 1784 - Torino 1830), prof. all'univ. di Torino e direttore del museo di storia naturale, cui diede molto sviluppo. Si rese noto già in giovane età con uno Specimen faunae subalpinae [...] e un saggio di classificazione dei Carabidi. Autore di varie ricerche sugli insetti, fu il primo a introdurre in Italia, dalla cattedra, le idee evoluzionistiche del Lamarck. ...
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Glottologo (Meiningen 1821 - Jena 1868), prof. nell'univ. di Praga (1853-57), poi (dal 1857) in quella di Jena; autore di varie opere, quali il Handbuch der litauischen Sprache (2 voll., 1856-57) e il [...] Sprachen (2 voll., 1861-62). Sotto l'influenza, oltre che dei principî filosofici hegeliani, delle recenti teorie evoluzionistiche di Darwin, intese le lingue come organismi naturali che, come ogni altro essere di natura, hanno una formazione ...
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evoluzionistico
evoluzionìstico agg. [der. di evoluzionismo] (pl. m. -ci). – Attinente alla teoria dell’evoluzione, fondato sull’evoluzionismo: le concezioni e. di H. Spencer e di R. Ardigò; un’interpretazione e. dell’universo; ricadono nel...
naturalismo
s. m. [der. di naturale]. – 1. Dottrina, teoria, tendenza filosofica o culturale che assume la natura a proprio fondamento, come oggetto esclusivo di indagine e supremo principio esplicativo o come modello normativo da imitare,...