Scienza che ha per oggetto la descrizione interpretativa della superficie terrestre o di sue parti, intendendo per ‘superficie terrestre’ lo spazio tridimensionale dove la massa solida della Terra (litosfera) [...] fine del 19° sec. a opera del tedesco F. Ratzel, studioso proveniente dalle scienze naturali, influenzato dalle idee evoluzionistiche e cresciuto nel clima del positivismo; egli, per la notevole influenza che attribuisce allo spazio e all’ambiente ...
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. Scopo del presente articolo non è ripetere, sia pure in breve, quanto intorno al dogma, al rito e all'organizzazione della Chiesa è detto altrove (v. chiesa e le voci dedicate alle singole chiese e sette [...] religione nella gerarchia delle attività spirituali. Qualche indagatore ha anche creduto di poter fissare, partendo da premesse evoluzionistiche (secondo cui le religioni nascono, prosperano e muoiono dando luogo ad altre forme, come gli organismi e ...
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MECCANICISMO E VITALISMO
Bernardino Fantini
(v. meccanicismo, XXII, p. 663; vitalismo, XXXV, p. 462)
Almeno a partire dall'inizio dell'Ottocento, le scienze della vita hanno visto l'alternarsi di due [...] , anche se locale, a favore di una priorità della forma e della struttura, priva di basi materiali o evoluzionistiche, accomuna molte di queste posizioni al v. metafisico ottocentesco. L'insieme della biologia contemporanea mancherebbe, secondo quest ...
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SOCIETÀ
Fabrizio CORTESI
Federico *RAFFAELE
. Biologia. - Società vegetali. - Nel mondo vegetale è rarissimo che un solo individuo di qualsiasi specie non tolleri accanto a sé lo sviluppo di nessuna [...] o stati degli insetti sociali o delle comunità, più o meno bene organizzate, di altri animali. Se, ammettendo le dottrine evoluzionistiche, si vuole, anche in questi casi, dimostrare che tali società si sono andate formando per un lento processo di ...
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La grande scienza. Bioetica
Eugenio Lecaldano
Bioetica
La bioetica può essere intesa come l'insieme delle riflessioni sui problemi etici che accompagnano le scelte umane nelle situazioni che influenzano [...] pensatori animalisti come James Rachels, Tom Regan (1990) e Singer (1991), dei risultati delle ricerche della biologia evoluzionistica nel campo delle riflessioni etiche sui diritti degli animali e sulla loro liberazione dai trattamenti crudeli nella ...
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Genetica. Razze e differenze etniche
Race
Ethnicity and Genetics Working Group
Bethesda
La diffusione globale, negli ultimi 100.000 anni, dell'uomo anatomicamente moderno ha prodotto un insieme di [...] in Europa infuriò il dibattito sull'origine comune dei diversi gruppi umani o sulla loro provenienza da creazioni o discendenze evoluzionistiche distinte.
Dal XVII al XIX sec., la fusione di credenze popolari sulle differenze di gruppo e spiegazioni ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Cosmologia
Norris S. Hetherington
Cosmologia
Il Settecento è il 'secolo dei Lumi', durante il quale l'uso critico della ragione inizia a [...] il suo Sistema solare è stabile e sarebbe dunque anacronistico pretendere che la cosmogonia di Laplace anticipi le considerazioni evoluzionistiche del XIX secolo. In entrambe le posizioni di questo dibattito c'è una parte di verità; Laplace, infatti ...
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COCCHIARA, Giuseppe
Pietro Angelini
Nacque il 5 marzo 1904, da Giuseppe e da Antonina Insinga, a Mistretta, in provincia di Messina, un borgo di montagna dalla struttura sociale chiusa e dalla economia [...] strumenti critici, che da un lato lo portò al graduale (e non totale) abbandono della metodologia e dell'ideologia evoluzionistica, e dall'altro a un'elaborazione di uno storicismo non identificabile in toto con lo storicismo idealistico e insieme ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giustizia
Roberto Artoni
Il pensiero economico italiano ha dato notevoli contributi all’elaborazione del concetto di giustizia soprattutto a partire dalla seconda metà dell’Ottocento. Mentre in epoche [...] di politica economica dei socialisti della cattedra allora dominanti in Germania; cfr. Caminati 1977), sia tutte le teorie evoluzionistiche di tipo spenceriano che hanno contribuito ad accrescere il disordine assumendo che lo sviluppo delle società e ...
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Neuroscienze
Pietro Calissano
Jacopo Meldolesi
Flavia Valtorta
Francesco Clementi
Parte introduttiva
di Pietro Calissano
Per neuroscienze si intende quell'insieme di discipline che studiano come [...] tipo darwiniano per quanto concerne la formazione dei circuiti che presiedono ai processi mentali, e sulle nozioni evoluzionistiche per quanto riguarda il progressivo generarsi della coscienza. Crick si ispira alle conoscenze acquisite nello studio ...
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evoluzionistico
evoluzionìstico agg. [der. di evoluzionismo] (pl. m. -ci). – Attinente alla teoria dell’evoluzione, fondato sull’evoluzionismo: le concezioni e. di H. Spencer e di R. Ardigò; un’interpretazione e. dell’universo; ricadono nel...
naturalismo
s. m. [der. di naturale]. – 1. Dottrina, teoria, tendenza filosofica o culturale che assume la natura a proprio fondamento, come oggetto esclusivo di indagine e supremo principio esplicativo o come modello normativo da imitare,...