DIRITTO E SOCIETÀ
Lawrence M. Friedman e Laura Nader
Sociologia giuridica
di Lawrence M. Friedman
Introduzione
Lo studio del diritto e della società può essere definito, approssimativamente, come lo [...] hanno cercato delle differenze tra le società tradizionali e quelle moderne che potessero risultare rilevanti per una teoria evoluzionistica (v. Collier, 1973; v. Moore, 1986). Altri ancora hanno posto a confronto le procedure per la risoluzione di ...
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Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] 'immediato e non separabile da esso.
Con l'ulteriore sviluppo, nella seconda metà dell'Ottocento, di forme di pensiero evoluzionistiche, anche quest'assoluto immanente si dissolve. Tutto ormai s'immerge nel processo, tutto muta e si evolve; noi siamo ...
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Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] e ateistico, permeato di suggestioni positivistiche e materialistiche, fu fatto proprio anche dai primi nuclei del socialismo evoluzionistico. La «Plebe» di Lodi, il giornale diretto da Ettore Bignami che fu il capofila di questa corrente ...
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Antropologia ed etnologia
Fred W. Voget
Introduzione
Il termine antropologia deriva dal greco ἄνθϱωποϚ, uomo, e da λόγοϚ, discorso. Il termine etnologia deriva da ἔθνοϚ, popolo o razza. Alla lettera, [...] e sulla morte e la formulazione dei concetti di anima e spirito (animismo), che portarono al monoteismo. La teoria evoluzionistica, che metteva l'accento sul passaggio graduale da forme semplici a forme complesse, non era conciliabile con le teorie ...
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Bioluminescenza
Franco Magni
di Franco Magni
Bioluminescenza
sommario: 1. Introduzione. 2. Distribuzione della bioluminescenza nel mondo vivente e struttura degli organi luminosi: a) Batteri e Funghi; [...] possibile attribuire alcun ruolo alla bioluminescenza. Questo costituisce un importantissimo problema etologico le cui implicazioni evoluzionistiche appaiono di grande interesse (v. etologia).
bibliografia
Airth, R. L., Foerster, G. E., Behrens, P ...
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L'Ottocento. Introduzione. Le radici del sapere contemporaneo
Enrico Bellone
Le radici del sapere contemporaneo
Nell'introduzione allo sviluppo scientifico e culturale che si è realizzato durante la [...] , ma subordinati a leggi fisiche, che accettare i tempi pressoché infiniti di cui vi era necessità in un modello evoluzionistico centrato sulla lenta selezione di piccole mutazioni all'interno di un mondo vivente caratterizzato da graduali livelli di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] in senso nichilistico, anche se convertibile dalla poesia a un significato edificante. Ma a fine Ottocento le teorie evoluzionistiche si prestano a molteplici visioni, anche divaricate, come si può vedere in quella più ottimistica di Antonio ...
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AMERICA
II. ANTROPOLOGIA.
Due fatti distinguono l'antropologia dell'America: la mol;teplicità dei caratteri (polimorfismo) che presentano gruppi umani, anche ristretti, e l’assenza di quelle differenziazioni [...] dominio di due concetti fondamentali affermati dalla scuola nord-americana: origine indipendente della civiltà americana e spiegazioni "evoluzionistiche" di tutte le analogie più palesi con le culture esterne. D'altra parte, gli etnologi europei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] ottenne un ampio ascolto. Il marxismo italiano vide nettamente prevalere, invece, le sue versioni positivistiche ed evoluzionistiche, mentre il suo influsso sugli studi storici si andò piuttosto rapidamente esaurendo.
Corse ben presto la designazione ...
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Diritto
Bruno Paradisi
di Bruno Paradisi
Diritto
sommario: 1. Considerazioni preliminari. 2. Distinzione nella trattazione del diritto nel XX secolo. 3. Rapporto tra morale e diritto. 4. Il positivismo [...] diverse fasi della sua evoluzione" (auf den verschiedenen Stufen seiner Entwicklung). E per quanto diversi potessero essere i concetti evoluzionistici di Herder e di Darwin, il passaggio del Jhering dal primo al secondo è in realtà segnato da uno ...
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evoluzionistico
evoluzionìstico agg. [der. di evoluzionismo] (pl. m. -ci). – Attinente alla teoria dell’evoluzione, fondato sull’evoluzionismo: le concezioni e. di H. Spencer e di R. Ardigò; un’interpretazione e. dell’universo; ricadono nel...
naturalismo
s. m. [der. di naturale]. – 1. Dottrina, teoria, tendenza filosofica o culturale che assume la natura a proprio fondamento, come oggetto esclusivo di indagine e supremo principio esplicativo o come modello normativo da imitare,...