OLIVEIRA MARTINS, Joaquim Pedro de
José Pereira Tavares
Storico e letterato portoghese, nato il 30 aprile 1845 a Lisbona, morto ivi il 24 agosto 1894. In seguito alla morte del padre, fu distolto dagli [...] , in cui ebbe particolare competenza.
Nella sua feconda produzione storiografica, l'O. M. svolse una serie di idee scientifico-evoluzionistiche, a cui venne ispirando una sua filosofia della storia, non senza una fondamentale astrattezza, ma con varî ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Vicino Oriente ed Egitto
Mario Liverani
Marcella Frangipane
Paola Davoli
Stefano De Martino
Laura Battini-Villard
La storia degli studi sul vicino oriente
di [...] il successivo sviluppo storico della città in rapporto al contesto economico, sociale, culturale, politico. Le grandi sistemazioni evoluzionistiche ottocentesche (da L.H. Morgan a F. Engels) riservavano alla città il ruolo di elemento distintivo nel ...
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Unione fisica, morale e legale dell’uomo (marito) e della donna (moglie) in completa comunità di vita, al fine di fondare la famiglia e perpetuare la specie.
Antropologia
Se inteso nella sua definizione [...] un’istituzione universale, comune a tutti i popoli conosciuti di ogni continente e di ogni epoca. False dunque le teorie evoluzionistiche secondo le quali il m. sarebbe sorto per gradi, passando per forme via via più perfezionate, a partire da un ...
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ZIEGLER, Ernst Heinrich
Zoologo, nato a Friburgo in Brisgovia il 15 luglio 1858, morto in viaggio da Stoccarda a Jena il 2 giugno 1925. Studiò a Losanna e a Friburgo; nel 1890 fu professore all'università [...] di Echinodermi subito dopo la fecondazione. Convinto seguace delle idee di C. Darwin, cercò di estendere le teorie evoluzionistiche ai fatti sociali e politici. Si occupò anche di psicologia animale.
Opere principali: Die Naturwissenschaft und die ...
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Biologia
L’attività propria di una cellula, o di una sua parte, o di un organo, o di un sistema organico. Oggetto di studio della fisiologia, è intimamente legata alla forma o struttura, oggetto di studio [...] la frase «la f. crea l’organo», che è divenuta un luogo comune della volgarizzazione delle teorie evoluzionistiche lamarckiane. La formulazione corretta è «la f. sviluppa l’organo».
Diritto
Funzione amministrativa
Con riferimento alla classica ...
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Metodi comparativi per lo studio del comportamento
John L. Gittleman
(Department of Ecology and Evolutionary Biology, University of Tennessee Knoxville, Tennessee, USA)
II metodo comparativo, utilizzato [...] tecniche di analisi e di raccolta dei dati è divenuto possibile saggiare con precisione le ipotesi evoluzionistiche negli studi comparativi del comportamento. Lavori recenti hanno prodotto chiari modelli filogenetici di comportamento relativi alle ...
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LIPPERT, Julius
Arthur Haberlandt
Etnologo, nato il 12 aprile 1839 a Braunau, in Boemia, morto il 12 settembre 1909 a Kundratitz, presso Litomēřice. Dapprima professore di ginnasio e dal 1864 alla scuola [...] ihrem organischen Aufbau (Stoccarda 1886-87). Fin dal titolo queste opere si dimostrano immuni da distinzioni unilateralmente evoluzionistiche della cultura. Così anche gli studî del L. sulla religione primitiva tendono ad abbracciare la sistematica ...
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Origini dell'uomo
Emiliano Bruner
Rispetto alle altre discipline scientifiche, l'antropologia presenta una rara anomalia, ovvero la completa circolarità tra osservato e osservatore. L'uomo è al tempo [...] una certa gradualità sia nel tempo che nello spazio, tanto da mantenere vivo il dibattito sulla loro effettiva separazione evoluzionistica e di nomenclatura. Tra 2 e 1 m.a. dal presente il popolamento africano rimane comunque poco documentato, con ...
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BARBATO, Nicolò (Nicola)
Massimo Ganci
Nacque a Piana dei Greci (od. Piana degli Albanesi) da Giuseppe e da Antonina Mandalà il 5 ott. 1856. Piccolo centro agricolo dell'entroterra palermitano, circondato [...] Fede, edita in lingua italiana dalla Social Printing Company di Philadelphia nel 1908. Essa continua a sostenere la teoria evoluzionistica applicata al problema, religioso. Di rilievo una Nota personale posta in appendice, nella quale il B. narra con ...
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UOMO
Antonio Ascenzi
Guido Modiano
Origine (XXXIV, p. 748; v. anche paleoantropologia, App. II, ii, p. 486; III, ii, p. 348; IV, ii, p. 720). − In paleontologia umana, si definisce come origine dell'u. [...] e il loro rinvenimento spesso casuale hanno essenzialmente suscitato l'elaborazione di costruzioni speculative suggerite dalle teorie evoluzionistiche. In una seconda fase, il cui sviluppo è andato intensificandosi dopo la seconda guerra mondiale, il ...
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evoluzionistico
evoluzionìstico agg. [der. di evoluzionismo] (pl. m. -ci). – Attinente alla teoria dell’evoluzione, fondato sull’evoluzionismo: le concezioni e. di H. Spencer e di R. Ardigò; un’interpretazione e. dell’universo; ricadono nel...
naturalismo
s. m. [der. di naturale]. – 1. Dottrina, teoria, tendenza filosofica o culturale che assume la natura a proprio fondamento, come oggetto esclusivo di indagine e supremo principio esplicativo o come modello normativo da imitare,...