Studio delle culture umane, delle loro forme e dei loro processi di trasformazione. Oggetto specifico dell’e., come dell’antropologia culturale (➔ antropologia), sono tecniche, costumi, credenze, forme [...] e a J.J. Bachofen fu l’americano L.H. Morgan (studioso dei sistemi di parentela, Morgan offrì con le sue teorie evoluzionistiche sul matrimonio e la società schemi accolti da Marx e Engels). Egli postulava una successione di stadi, nell’evoluzione ...
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MENTE
Antonio Rainone
Massimo Stanzione
Premessa.- Collocata com'è al punto d'incontro tra speculazione gnoseologica, metafisica, etica e teologica, nel corso del pensiero occidentale la m. e le funzioni [...] in base allo schema mezzo-fine, dando così origine al mondo 2 dei fenomeni mentali. Benché edificata su basi evoluzionistiche (l'emergenza del linguaggio avrebbe creato per Popper la ''pressione selettiva'' per il formarsi della corteccia cerebrale e ...
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ZOOGEOGRAFIA
Giuseppe Colosi
La zoogeografia si occupa della distribuzione geografica degli animali; essa e la fitogeografia costituiscono le due branche fondamentali della biogeografia. La principale [...] comune delle varie entità sistematiche (specie, generi, famiglie, ecc.) ammessa in maggiore o in minor misura dalle singole dottrine evoluzionistiche, anche le varie specie di un genere, i varî generi di una famiglia, le varie famiglie di una classe ...
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ISTINTO (lat. instinctus)
Federico Raffaele
È il movente interno che provoca negli animali una complessa serie di movimenti e di azioni che servono a raggiungere uno scopo utile alla vita dell'animale [...] una facoltà sui generis, concessa agli animali dal Creatore, ben diversa dall'intelligenza.
Col diffondersi delle dottrine evoluzionistiche, si ammise che gl'istinti erano andati a poco a poco sviluppandosi e perfezionandosi parallelamente alle forme ...
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Scienza che studia le funzioni degli organismi viventi – animali e vegetali – per conoscere le cause, le condizioni e le leggi che determinano e regolano i fenomeni vitali.
La moderna sistematizzazione [...] Knight, T. Graham, S. Hales. Nel 1862, quasi contemporaneamente alla scoperta delle leggi di Mendel e alla formulazione delle teorie evoluzionistiche di Darwin, comparve il primo trattato di f. vegetale, a opera di J. Sachs, seguito poi, nel 1887, da ...
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Questo termine, entrato in forme assai simili in tutte le lingue moderne, deriva dal portoghese feitiço "sortilegio, amuleto, talismano" (dal lat. facticius; cfr. l'italiano "fattura"), con cui i marinai [...] di religiosità per sé stante, o come di un particolare stadio in uno sviluppo della religiosità umana, secondo le teorie evoluzionistiche, non è più il caso di parlare: poiché in realtà esso non rappresenta che un particolar modo di atteggiarsi della ...
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Utopia
VValerio Verra
di Valerio Verra
Utopia
sommario: 1. Introduzione: utopia e utopismo. 2. Utopia ed escatologia. 3. Utopia, ideologia, immaginazione sociale. 4. Marxismo e utopia. 5. Utopia, staticità [...] progressi e a promuovere forme di vita e di interesse nuove e più alte.
Un posto a sé va infine riservato all'utopia evoluzionistica di G. B. Shaw, Back to Methuselah del 1921, talmente intrisa di satira e di paradosso da apparire come una vera e ...
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Uso di strumenti nelle scimmie
Elisabetta Visalberghi
(Istituto di Psicologia, Consiglio Nazionale delle Ricerche, Roma, Italia)
Dorothy Fragaszy
(Department of Psychology, University of Georgia, Athens, [...] privilegiato che occupiamo sulla Terra.
Duecento anni dopo la pubblicazione delle opere di Cartesio, le teorie evoluzionistiche hanno offerto punti di vista alternativi riguardo all'origine dell'uomo che divergono dalla visione filosofica cartesiana ...
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Adattamento
Rosadele Cicchetti e Per-Olof Åstrand
Il termine indica, in generale, il conformarsi a determinate condizioni e situazioni. In biologia sta a significare la relazione tra le strutture e [...] dall'agente selettivo.
L'idea della selezione naturale è forse l'aspetto più originale e geniale della teoria evoluzionistica enunciata da Darwin. A questa intuizione lo spinsero sia l'osservazione degli effetti della selezione artificiale praticata ...
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ROSA, Daniele
Sandra Casellato
– Nacque a Susa, in Piemonte, il 29 ottobre del 1857 da Norberto e da Laura Valletti.
Il padre, deputato del parlamento subalpino, era amico di Daniele Manin e fu per [...] della teoria (Ologenesi...) nel 1918, quando la sua produzione scientifica era quasi esclusivamente orientata sul tema evoluzionistico.
Fin dai tempi della sua frequentazione del gruppo di Lessona, Rosa era rimasto affascinato dalle problematiche ...
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evoluzionistico
evoluzionìstico agg. [der. di evoluzionismo] (pl. m. -ci). – Attinente alla teoria dell’evoluzione, fondato sull’evoluzionismo: le concezioni e. di H. Spencer e di R. Ardigò; un’interpretazione e. dell’universo; ricadono nel...
naturalismo
s. m. [der. di naturale]. – 1. Dottrina, teoria, tendenza filosofica o culturale che assume la natura a proprio fondamento, come oggetto esclusivo di indagine e supremo principio esplicativo o come modello normativo da imitare,...