Botanica
John Heslop-Harrison
Introduzione
La botanica è la scienza che studia le piante. L'unità di questa scienza sta nell'oggetto trattato e non negli scopi che si prefigge chi ad essa si dedica, [...] regno animale, ma in certi gruppi di organismi - soprattutto organismi di piccole dimensioni e considerati primitivi in senso evoluzionistico per la loro semplicità di forma e di metabolismo - non può essere effettuata una netta divisione in ‛piante ...
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Croce e il neokantismo
Massimo Ferrari
Croce e Cassirer
Nel 1943 Benedetto Croce scriveva una recensione del volume Zur Logik der Kulturwissenschaften di Ernst Cassirer, pubblicato nell’esilio svedese [...] , pp. 6-9; Rossi 1960, 19912, p. 228).
Certamente Croce muoveva, persino con baldanza e opponendosi nettamente al positivismo evoluzionistico di Herbert Spencer tanto ammirato anche in Italia (cfr. Primi saggi, cit., pp. IX-XX), da una tesi destinata ...
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Complessità biologica: modelli matematici
Luigi Preziosi
Lamberto Rondoni
La complessità della struttura e del comportamento sembra una caratteristica intrinseca degli esseri viventi. Per loro stessa [...] all’ingegneria, dalla matematica all’informatica). Ciò ha rappresentato lo spunto per rispondere a un’esigenza di tipo evoluzionistico tipica del campo biomedico. Infatti il medico, avendo a disposizione una fotografia scattata in un istante dell ...
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CICCOTTI, Ettore
Piero Treves
Nacque a Potenza, il 24 marzo 1863, di colta e doviziosa fan:úglia "agraria": il padre, Pasquale, era allora, e fu per più anni, sindaco della città; la madre, Laura Addone, [...] . ai primi lavori scientifici, tanto di storia del diritto quanto di storia antica, interpretando in chiave evoluzionistico-sociologico-spenceriana e la costituzione di Licurgo e gli ordinamenti cretesi, divenuti allora attuali grazie alle campagne ...
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MINGAZZINI, Giovanni
Gaetana Silvia Rigo
Giuseppe Armocida
MINGAZZINI, Giovanni. – Nacque ad Ancona il 15 febbr. 1859 da Ferdinando, ingegnere, e da Cesira Franceschelli.
Nella prima età si trasferì [...] 1883.
In quell’ambiente compì le sue prime esperienze, nutrendosi a una scuola aperta all’avanzata delle dottrine evoluzionistiche, in cui prendeva vigore un movimento positivistico di interpretazione biologica dei dati anatomo-fisiologici e in cui ...
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empirismo
Anna Lisa Schino
L'esperienza come unica fonte della conoscenza
L'empirismo è un un indirizzo di pensiero che riconduce tutte le nostre conoscenze all'esperienza esterna (le sensazioni relative [...] tutti i sentimenti dell'uomo (compresi quelli religiosi) in strettissima dipendenza dalle esperienze sensibili; nel positivismo evoluzionistico la genesi dell'intelligenza umana è spiegata con le condizioni ambientali.
La polemica antimetafisica
L ...
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Navigazione animale
Floriano Papi e Marco Aversano
I metodi e gli strumenti della navigazione
di Floriano Papi
L'evoluzione naturale favorisce negli esseri viventi l'acquisizione della capacità di spostarsi [...] proprietà emergenti non prevedibili in base alla semplice somma delle parti che le compongono. Da un punto di vista evoluzionistico, come sottolineano gli studiosi di n. a., è decisamente vantaggiosa la tendenza a costruire mappe cognitive di un dato ...
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Imprinting animale
Stefano Parmigiani
Il fenomeno definito imprinting animale si riferisce a quelle forme di apprendimento che avvengono durante gli ultimi stadi della vita prenatale e/o le prime fasi [...] dei rapporti madre-figlio per lo sviluppo della sessualità) ed etologiche (imprinting filiale e sessuale) in una prospettiva evoluzionistica. Alla pari degli altri primati, anche nella specie umana esiste un periodo critico (che va dai primi mesi ...
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PSICOBIOLOGIA
Alberto Oliverio
(App. IV, III, p. 86)
La p. o biologia del comportamento è una disciplina ibrida, che rappresenta il punto d'incontro di diverse discipline e tradizioni sperimentali: [...] e del suo funzionamento.
Vantaggi e problemi connessi a un approccio comparato. - Dal punto di vista di un inquadramento evoluzionistico, le ricerche in ambito psicologico si fondano su uno studio comparato del sistema nervoso e su un approccio tra ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] , mentre l'insegnamento delle scienze doveva contendere con (e difendersi dai) nuovi avanzamenti di matrice positivistico-evoluzionistico-darwiniana, e l'insegnamento dell'italiano isteriliva nella vieta retorica (senza che i ragazzi imparassero a ...
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evoluzionistico
evoluzionìstico agg. [der. di evoluzionismo] (pl. m. -ci). – Attinente alla teoria dell’evoluzione, fondato sull’evoluzionismo: le concezioni e. di H. Spencer e di R. Ardigò; un’interpretazione e. dell’universo; ricadono nel...
evo-devo
(Evo-Devo), loc. s.le m. e agg.le Biologia evolutiva dello sviluppo; relativo allo sviluppo evoluzionistico, con particolare riferimento allo studio dell’evoluzione delle specie animali. ◆ [tit.] In cerca dei geni dello sviluppo /...