BELLARDI, Luigi
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Genova il 18 maggio 1818, nipote del botanico Carlo Ludovico Bellardi. Avviato alla carriera della pubblica amministrazione, fu per tre anni presso [...] tipo lamarckiano. Sono tuttora significative le notazioni del B. sulla plasticità e sulla fissità della specie, sul dimorfismo evoluzionistico, sull'adattamento, sulle forme di transizione.
L'aumento del numero di specie descritte cui fu costretto il ...
Leggi Tutto
CAVAGLIERI, Guido
Alberto M. Rossi
Nacque a Rovigo il 1º genn. 1871, in una famiglia della ricca borghesia israelitica, da Isaia e da Giuseppina Luzzatti. Iscrittosi alla facoltà giuridica dell’università [...] ad alcune opere di carattere generale: L. Bufferetti, Le ideologie socialistiche in Italia nell’età del positivismo evoluzionistico, Firenze 1951; A. Caracciolo, Roma capitale, Roma 1956; L. Bufferetti, Dall’utopismo sociale al socialismo scientifico ...
Leggi Tutto
Le ricerche per sapere quando fu sostituito il nome di filosofo e quindi filosofia al termine sofo (o sofista) e sofia, hanno un interesse puramente filologico, poiché quel che importa alla filosofia è [...] con la teoria dell'evoluzione di Darvin, poi in un complesso sistema, che godé a suo tempo molta fortuna, il sistema evoluzionistico di H. Spencer (1820-1903). Riproducendo l'errore platonico dell'innato, Spencer cercò di dimostrare che l'a priori ...
Leggi Tutto
La b. si occupa dell'applicazione di metodi matematici per descrivere dal punto di vista qualitativo e quantitativo il comportamento di sistemi biologici. A tal fine il compito del biomatematico consiste [...] nelle potenzialità di una ricerca multidisciplinare l'interazione ha permesso di rispondere anche a un'esigenza di tipo evoluzionistico tipica della ricerca in campo biomedico. Il medico infatti, avendo a disposizione i risultati di esami diagnostici ...
Leggi Tutto
Futurismo
PPär Bergman
Maurizio Calvesi
di Pär Bergman e Maurizio Calvesi
FUTURISMO
Futurismo letterario di Pär Bergman
sommario: 1. Osservazioni preliminari. 2. Il futurismo italiano: a) presupposti; [...] è anche il periodo in cui la stampa e la letteratura popolare descrivono entusiasticamente, in uno spirito materialistico-evoluzionistico, i nuovi successi della tecnica che rendono piccolo il globo e permettono all'uomo di dominarlo: con accenti ...
Leggi Tutto
Mutamento socioculturale
Piotr Sztompka
Introduzione
L'approccio classico al mutamento sociale
La sociologia è nata come studio del mutamento sociale e culturale. I fondatori della sociologia - Auguste [...] sono derivati da entrambi i paradigmi descritti. Gran parte di essi ha le sue radici nel paradigma evoluzionistico tradizionale; alcuni acquistano un significato diverso nel nuovo paradigma, e nuovi concetti sono stati introdotti dai sostenitori ...
Leggi Tutto
Effetto placebo e nocebo
Fabrizio Benedetti
Un placebo è una sostanza inerte o un trattamento medico senza alcuna proprietà terapeutica, mentre l’effetto placebo, o risposta placebo, è la conseguenza [...] e di raggiungere un rifugio. Solo quando lo avrà raggiunto sentirà dolore e si leccherà la ferita. Il significato evoluzionistico è chiaro: al fine di sopravvivere, in certe situazioni è dannoso sentire dolore; di conseguenza, una situazione di ...
Leggi Tutto
BARBAGALLO, Corrado
Piero Treves
Nato a Sciacca (Agrigento) il 1° dic. 1877 di famiglia catanese (il padre insegnava nelle scuole medie di quella cittadina), trascorse la fanciullezza e l'adolescenza [...] storiografia genericamente anti-filologistica dai vasti interessi sociali, sovente incline a confondersi col meccanicismo positivistico-evoluzionistico, con la descrittiva sistematica della sociologia, ma sempre sorretta a correttivo da un robusto ...
Leggi Tutto
MONTALENTI, Giuseppe
Ernesto Capanna
– Nacque ad Asti, il 13 dic. 1904, da Paolo e da Ida Bertola.
Il padre, magistrato di elevato ruolo ad Asti, proseguì una tradizione familiare di giuristi, non seguita [...] microcitemici offrono al plasmodio della malaria.
Un altro importante aspetto del M. fu quello di studioso del pensiero evoluzionistico, cui dedicò un’importante serie di monografie (la più nota, L’evoluzione, Torino 1965, ebbe numerose edizioni ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Conforti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Settecento è il secolo della crisi dell’immagine tradizionale della natura: la scala. [...] ’immagine linneana, ma al contrario di quella è innanzi tutto già una mappa orientata e, secondariamente, lo è in senso evoluzionistico. Buffon vi ha infatti segnalato un punto di partenza, rappresentato dal cane da pastore (“la razza madre di tutte ...
Leggi Tutto
evoluzionistico
evoluzionìstico agg. [der. di evoluzionismo] (pl. m. -ci). – Attinente alla teoria dell’evoluzione, fondato sull’evoluzionismo: le concezioni e. di H. Spencer e di R. Ardigò; un’interpretazione e. dell’universo; ricadono nel...
evo-devo
(Evo-Devo), loc. s.le m. e agg.le Biologia evolutiva dello sviluppo; relativo allo sviluppo evoluzionistico, con particolare riferimento allo studio dell’evoluzione delle specie animali. ◆ [tit.] In cerca dei geni dello sviluppo /...