D'ERCOLE, Pasquale
Franco Cambi
Nacque a Spinazzola, in provincia di Bari, il 23 dic. 1831 da Giovanni. Compiuti i primi studi nel paese natale, poi quelli superiori in seminario a Molfetta, nel 1848-49 [...] veniva a privilegiare il momento del Logos) affrontò, come abbiamo ricordato, in termini sempre più nettamente ispirati al naturalismo evoluzionistico.
Nel 1912 il D. concludeva la sua attività filosofica pubblicando a Torino uno studio su La logica ...
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POZZI, Ernesto
Eva Cecchinato
POZZI, Ernesto. – Nacque ad Acquate, oggi nel Comune di Lecco, il 9 luglio 1843 da Domenico e da Margherita Pensa.
Dopo aver frequentato per quattro anni il seminario di [...] di M. Rosi, III, Milano 1933, p. 935; L. Bulferetti, Le ideologie socialistiche in Italia nell’età del positivismo evoluzionistico (1870-1892), Firenze 1951, pp. 210, 337; B. Montale, La Confederazione operaia genovese e il movimento mazziniano in ...
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EANDI, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque a Torino il 20 marzo 1849 in una famiglia di media borghesia.
Dopo il liceo frequentò la facoltà di giurisprudenza senza però conseguire la laurea. Sin da giovane [...] G. Bosio, ibid., II (1950), 7-8, p. 205; L. Bulferetti, Le ideologie socialistiche in Italia nell'età del positivismo evoluzionistico (1870- 1892), Firenze 1951, ad Indicem; R. Hostetter, Le origini del socialismo italiano, Milano 1963, ad Indicem; A ...
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AUDISIO, Guglielmo
Francesco Corvino
Nacque a Bra (Cuneo) il 27 genn. 1802, di famiglia popolana, e fatti i primi studi nel seminario della sua città natale, si laureò in filosofia e teologia all'università [...] e rielab. da F. Nicolini, Napoli 1948, p. 653; L. Bulferetti, Le ideologie socialistiche in Italia nell'età del positivismo evoluzionistico (1870-1892), Firenze 1951, p. 163 n.; F. Ueberweg, Grundriss der Geschichte der Philosophie, V, Graz 1953 (13 ...
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Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo umano con ciò che esso ritiene sacro, in particolare con la divinità, oppure il complesso dei dogmi, dei precetti, dei riti che [...] nell’esistenza di fenomeni religiosi analoghi in civiltà per ogni altro aspetto differenti: se questi, nell’indirizzo evoluzionistico, formavano la base di una comparazione universale con il presupposto di un progresso lineare e di ‘sopravvivenze ...
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La b. è una disciplina al crocevia tra informatica, statistica, matematica e biologia, nata alla fine degli anni Settanta del 20° sec. dall'esigenza di archiviare, analizzare e interpretare la pletora [...] di interi sistemi. Gran parte dei metodi utilizzati in questi campi si basano su ragionamenti di tipo evoluzionistico. Ricordiamo che il genoma di un organismo subisce, durante l'evoluzione, sostituzioni, inserzioni e delezioni di nucleotidi ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] Da questo orientamento di pensiero discende l'intuizione che il cancro è ‟un processo inevitabile quanto il progresso evoluzionistico e della stessa natura generale" (v. Burnet, 1967), come l'affermazione che ‟nessuna teoria sul cancro è accettabile ...
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Sottosviluppo
Franco Volpi
Definizione
Il termine 'sottosviluppo' viene generalmente usato per definire lo stato di un paese o di una regione considerato, sotto uno o più aspetti, inferiore rispetto [...] una più ampia produzione, alla creazione di crescente ricchezza. Mentre questi stadi si susseguono in ordine temporale ed evoluzionistico come tappe dello sviluppo dell'intera umanità, le caratteristiche di ciascuno o di parte di essi definiscono, in ...
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L'Ottocento: biologia. L'embriologia
Jean-Louis Fischer
L'embriologia
L'embriologia è la scienza che studia lo sviluppo dell'individuo dal momento della fecondazione a quello della nascita. L'embriologo [...] ); (2) esso venne studiato nel divenire delle sue strutture tessutali indifferenziate (embriologia scientifica) e nel contesto evoluzionistico della ricapitolazione; (3) nell'ambito della teoria cellulare, esso fu ricondotto alla cellula-uovo, e l ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Denis Diderot è il padre del grandioso lavoro enciclopedico, che unisce tutti i grandi [...] tra la materia, la vita e la coscienza. Diderot pone la natura come una “grande catena” in un costante divenire evoluzionistico che coinvolge la totalità vitale degli esseri animati e inanimati: è guidata da un’idea di metamorfosi all’interno della ...
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evoluzionistico
evoluzionìstico agg. [der. di evoluzionismo] (pl. m. -ci). – Attinente alla teoria dell’evoluzione, fondato sull’evoluzionismo: le concezioni e. di H. Spencer e di R. Ardigò; un’interpretazione e. dell’universo; ricadono nel...
evo-devo
(Evo-Devo), loc. s.le m. e agg.le Biologia evolutiva dello sviluppo; relativo allo sviluppo evoluzionistico, con particolare riferimento allo studio dell’evoluzione delle specie animali. ◆ [tit.] In cerca dei geni dello sviluppo /...