Integrazione sociale
Richard Münch
Introduzione
L'integrazione sociale è uno stato della società in cui tutte le sue parti sono saldamente collegate tra loro e formano una totalità delimitata rispetto [...] società. Lo Stato deve assolvere solo il compito minimale di tutelare i diritti di proprietà scaturiti dal processo evoluzionistico di ricerca dell'ottimo oppure, in determinati casi, deve aiutare un poco questo processo attraverso l'introduzione di ...
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La grande scienza. La biomedicina e le sue basi epistemologiche
Gilberto Corbellini
La biomedicina e le sue basi epistemologiche
Dagli anni Settanta del Novecento la riflessione epistemologica sulla [...] (Boorse 1975, 1977).
Un nuovo punto di vista sta emergendo dalle riflessioni sul significato che può assumere l'approccio evoluzionistico in medicina e considera di fatto la malattia e la salute come aspetti del fenotipo, riconoscendo la natura delle ...
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Il linguaggio dei segni
William C. Stokoe
Gli animali comunicano in molti modi assai complessi. Per esempio, i nostri parenti più vicini nel regno animale, gli scimpanzé, in alcuni momenti gesticolano [...] assunto la loro forma almeno un milione di anni prima che vivesse l'uomo di Neandertal. Perciò, in una prospettiva evoluzionistica è necessario collocare la lingua parlata non all'inizio dell'evoluzione del linguaggio, ma in un'epoca molto più vicina ...
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magia
Adriano Favole
Un antico modo di controllare il mondo
La magia è un fenomeno complesso che ritroviamo nei racconti di fantasia, nel cinema ma anche nella vita reale delle società umane. Gli antropologi [...] psicologiche e sociologiche
Oggi gran parte degli studiosi della magia ha abbandonato le spiegazioni di tipo evoluzionistico. Come scriveva già negli anni Sessanta l’antropologo italiano Vittorio Lanternari, «in nessuna società primitiva si ...
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Le civilta dell'Egeo. L'eta del Bronzo nel bacino dell'Egeo
Vincenzo La Rosa
L’età del bronzo nel bacino dell’egeo
La varietà delle aree geografiche e la relativa frammentazione culturale costituiscono [...] (con l’apporto di teorie e metodi di indagine propri della New Archaeology) consente oggi di superare lo schema evoluzionistico e migrazionistico e di indagare la dinamica economi-co-socio-politico-culturale dei gruppi umani nell’Egeo del II ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
È a tutt’oggi impossibile individuare un gruppo di fondamenti che stia alla base [...] dissipazione dell’energia meccanica.
I maggiori programmi di ricerca dell’Ottocento si ispirano dunque a fondamenti di tipo evoluzionistico e non meccanicistico: la natura appare come un processo che fa emergere nuovi fenomeni e non come un orologio ...
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Chimerismo
Paolo Vezzoni
Fenomeno che genera un organismo composto da cellule originate da individui diversi: se questi individui appartengono alla stessa specie la chimera sarà intraspecifica, se gli [...] genere non dovrebbero comportare questioni etiche quando l’altra specie è molto lontana dal punto di vista evoluzionistico (per es., topo-uomo), mentre si presenterebbero qualora cellule embrionali umane venissero inoculate in embrioni di primati ...
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verita logiche e verita biologiche
verità lògiche e verità biològiche. – A partire dagli ultimi anni del 20° sec. e sempre più decisamente dall’inizio del 21°, la riflessione filosofica relativa alla [...] . In tale prospettiva si viene a identificare un nucleo di verità, comuni a diverse forme animali e di origine evoluzionistico-biologica, che costituiscono la logica e la matematica ‘naturale’, basata su capacità matematiche ‘innate’, distinta dalle ...
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(XIV, p. 664; App. II, I, p. 893)
Secondo le teorie più recenti si definisce e. biologica "il mutamento nella diversità e l'adattamento di popolazioni di organismi". L'e. è ormai scientificamente dimostrata: [...] . 82-115; S. M. Stanley, L'evoluzione dell'evoluzione, trad. it., Milano 1982; D. J. Futuyma, Biologia evoluzionistica, trad. it., Bologna 1985; N. Eldredge, Macroevolutionary dynamics: species, niches and adaptative peaks, New York 1989; L. Margulis ...
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Somenzi, Vittorio
Antonio Rainone
Filosofo della scienza, nato a Redondesco (Mantova) il 2 aprile 1918. Ufficiale meteorologo nel Genio aeronautico, nel 1945 partecipò alla Resistenza come ufficiale [...] le funzioni intelligenti. Di qui il suo interesse per la neuropsicologia, per la biologia evoluzionistica e per le teorie della conoscenza di tipo evoluzionistico (D.T. Campbell, K. Lorenz, K.R. Popper).
Significative selezioni dei numerosi saggi di ...
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evoluzionistico
evoluzionìstico agg. [der. di evoluzionismo] (pl. m. -ci). – Attinente alla teoria dell’evoluzione, fondato sull’evoluzionismo: le concezioni e. di H. Spencer e di R. Ardigò; un’interpretazione e. dell’universo; ricadono nel...
evo-devo
(Evo-Devo), loc. s.le m. e agg.le Biologia evolutiva dello sviluppo; relativo allo sviluppo evoluzionistico, con particolare riferimento allo studio dell’evoluzione delle specie animali. ◆ [tit.] In cerca dei geni dello sviluppo /...