Umanista fiammingo (Bruges 1511 - Salamanca 1561). Fu chiamato in Spagna (1531) da Fernando Colombo a lavorare nella Biblioteca Colombina; passò poi a dirigere il collegio di Braga (1538) e di Évora (1541) [...] in Portogallo; dal 1550 professore di grammatica a Salamanca. Scrisse una Chronica rerum memorabilium Hispaniae, sino al 1020 (I vol., 1552) ...
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Pittore d'origine fiamminga, che operò in Portogallo intorno al 1535; secondo il Taborda (Ragras da Arte de pintura, 1815, p. 157), dal 1517 monaco a Evora.
Delle sue opere, una volta assai numerose, si [...] conservano alcuni dipinti nel Museo delle belle arti di Lisbona, una Madonna nel Museo di Porto, cui si può aggiungere un trittico nella villa arcivescovile presso Vizéu, ascrittogli dal Justi. Fu uno ...
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Ottavo figlio di Emanuele I, era lungi da ogni probabilità di occupare il trono. Seguì la carriera ecclesiastica, fu arcivescovo di Braga, di Évora e di Lisbona, e infine cardinale. Per istanza di suo [...] fratello, Giovanni III, il papa Paolo III concesse l'istituzione del tribunale dell'Inquisizione in Portogallo (1536) e nel 1547 il cardinale Enrico fu nominato inquisitore maggiore. Allorché il re Sebastiano, ...
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Stato dell’Europa meridionale, il cui territorio, affacciato per circa 850 km sull’Oceano Atlantico, occupa il margine occidentale della Penisola Iberica. Al territorio metropolitano vanno uniti gli arcipelaghi [...] terminate) di Maestro Huguet in stile manuelino. Della scultura di questo periodo restano gli Apostoli (portale della cattedrale di Évora) e alcune opere funerarie (sarcofagi in S. Clara di Coimbra, nella cattedrale di Braga, in S. Maria di Alcobaça ...
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Il territorio in cui sorge appartenne nell'antichità ai Celtici secondo Strabone (III, 151) e ai Turdetani secondo Tolomeo (II, 5, 5). Posta sulla grande strada che da Ebora (Evora) portava ad Onoba (Huelva) [...] e poi a Italico, fu colonia romana, la colonia Pacensis di Plinio (Nat. Hist., IV, 117) e sede di un conventus iuridicus. Era verosimilmente una città sola con la Pax Augusta di Strabone. L'antica cinta ...
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Antica provincia del Portogallo meridionale che comprende il paese di rialti e di terrazzi, prevalentemente arcaici o primarî, posti fra la Guadiana e la cimosa costiera dell'Atlantico, formante l'Estremadura. [...] di Portalegre (Serra di S. Mamede 1025 m.), dal Monfurado a O. di Èvora, dalla Serra d'Ossa (650 m.) e dalla Serra Mendro, e nella parte uliveti e colture di grano; i distretti di Beja e di Èvora sono i più ricchi in frumento e vino. La coltura è ...
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Pittore portoghese. Visse nella prima metà del sec. XVI, al tempo di re Manoel e di D. João III. Succedette a Francesco Henriques nell'esecuzione del quadro della Relação de Lisboa (Tribunale); lavorò [...] a Lamego con Vasco Fernandes, Gregorio Lopes e Christovam de Figueiredo; dipinse a Evora per la chiesa del convento di S. Francesco. Sono accertati di lui una Discesa nel Limbo, una pala del Museo di Coimbra, un'Ascensione e due quadri con il ...
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Architetto portoghese (attivo 1551-1575); autore della cattedrale di Leiria (iniz. 1551), di S. María di Alcaçovas (dopo il 1565) e di varie altre chiese caratterizzate dagli interni a tre navate di uguale [...] altezza, di struttura gotica, ma con elementi rinascimentali. Con M. Pires dette i progetti per la chiesa dello Spirito Santo a Évora (1567), importante per la storia dello stile architettonico adottato dai Gesuiti. ...
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RODRIGUES LÔBO, Francisco
José Pereira Tavares
Poeta portoghese, nato a Leiria non prima del 1580, morto presso Lisbona nel 1622. Seguì i corsi giuridici all'università di Coimbra; ma la sua agiatezza [...] studî letterarî e nell'ozio poetico, nei dintorni di Leiria. Fu in relazione con la casa di Braganza, a Vila Viçosa e a Evora, educandosi al costume cortese. Morì in seguito a una disgrazia nelle acque del Tago.
Il R. L. fu il poeta e lo scrittore ...
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Poeta e mistico portoghese, natU a Vidigueira nel 1631 e morto nel 1682. Col saio francescano cambiò il nome di Antonio da Fonseca Soares, dopo una vita dissipata e fortunosa (1662). L'amore alla poesia, [...] nella giovinezza, tra la pratica delle armi e le avventure passionali, non lo abbandonò nella serenità del convento di Evora, né durante le varie missioni per la penisola iberica. Culterano e artificioso nella lirica (romances), trova il calore della ...
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