Umanista portoghese (Évora 1498 - ivi 1573), dell'ordine domenicano. Studiò a Lisbona, Alcalá de Henares, Salamanca e Parigi e insegnò in varie città, guadagnandosi la stima dei contemporanei, tra i quali [...] sono sostenute anche in De vita aulica (1533) e nella Oratio pro Rostris (1534). Dei suoi scritti in portoghese meritano di essere citati História da antiguidade da cidade de Évora (1553) e Vida do Infante D. Duarte (redatta nel 1567, pubbl. 1789). ...
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Poeta arabo di Spagna (Évora 1070 circa - ivi 1134), autore di un celebre carme sulla caduta degli Afṭasidi di Badajoz, le cui dotte allusioni storiche e letterarie furono illustrate in un commento di [...] Ibn Badrūn ...
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Scrittore portoghese (Évora 1597 - Lisbona 1655). La sua vasta opera di traduttore (Poetica di Aristotele, ecc.) e di critico letterario dotato di viva sensibilità (Os Lusíadas, ecc.) è stata messa in [...] luce e pubblicata solo in epoca moderna ...
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Scrittore portoghese (Évora 1527 - Lisbona 1599), nipote di Garcia. Intorno al 1865 fu pubblicato un suo manoscritto contenente una raccolta di poesie originali e di traduzioni dal latino e il poema Microcosmografia, [...] che in precedenti edizioni era stato attribuito a Camões. Scrisse anche, in spagnolo, il poema Theócristo e varî romances (pubblicati nel 1890) ...
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Poetessa portoghese (Vila Viçosa, Évora, 1894 - Matosinhos, Oporto, 1930). Autrice delle raccolte di liriche Livro de Mágoas (1919) e Livro de Sóror Saudade (1923), incontrò larga fama solo dopo il suicidio, [...] con l'apparizione di Charneca em flor (post., 1931), in cui si rivela la sua irrequieta e originale personalità artistica. Anche postumi (1931) apparvero Juvenilia, i libri di novelle e racconti As máscaras ...
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Scrittore portoghese (Braganza 1500 - Évora 1572); accompagnò a Parigi, in qualità di segretario, l'ambasciatore portoghese don Francisco de Noronha. Scrisse un romanzo cavalleresco, Palmeirim de Inglaterra [...] (pubbl. in traduzione castigliana da L. Hurtado nel 1547 e nell'originale portoghese nel 1564; ma forse una precedente ed. portoghese, perduta, risale al 1544), in due parti, materia già trattata nei romanzi ...
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Letterato, musicista e architetto portoghese (Évora 1470 - ivi 1536), compilatore di un Cancioneiro geral che porta il suo nome, pubblicato a Lisbona nel 1516. In esso sono raccolte poesie di 286 autori [...] portoghesi, dei quali 26 soltanto figurano con versi in castigliano. La maggior parte delle poesie del Cancioneiro rientrano nell'imitazione della scuola allegorico-dantesca spagnola, sebbene non vi manchino ...
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VICENTE, Gil
Mario Pelaez
Poeta e drammaturgo portoghese, vissuto fra il secolo XV e il XVI: della sua vita si sa assai poco, ché di personaggi con tal nome, contemporanei al poeta, se ne conoscono [...] . Dopo il 1536, l'anno in cui compose l'ultimo dramma, non dev'essere vissuto molto, e terminò i suoi giorni forse ad Évora. Ebbe due mogli e dalla prima gli nacquero due figli, Paola e Luigi, i quali, alla morte del padre, raccolsero le sue opere ...
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CALUSO DI VALPERGA, Tommaso
Piero Treves
Nacque a Torino, di doviziosa famiglia comitale canavesana, il 20 dic. 1737, da Amedeo e da Emilia Doria, genovese. Ultimo di una numerosa figliolanza e di cagionevole [...] Souza-Continho, l'abate Manuel do Cenáculo, professore di teologia all'università di Coimbra e successivamente arcivescovo di Evora), visse, nel 1772, l'episodio più popolarmente celebre della sua esistenza, l'incontro, cioè, col giovane Alfieri, del ...
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