Cardinale francese (Saint-Lô, Normandia, 1556 - Parigi 1618). Di famiglia calvinista, educato a Berna, abiurò il calvinismo ed entrò nella gerarchia ecclesiastica cattolica: vescovo di Évreux (1591), fu [...] scelto per istruire Enrico IV nella dottrina cattolica e nel 1594 andò a Roma per ottenere l'assoluzione di lui. Compì varie missioni diplomatiche, nel 1604 divenne cardinale e, dopo l'assassinio di Enrico ...
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Ecclesiastico (n. Parigi 1800 - m. forse Rouen o Parigi 1883). Vescovo di Carcassonne (1847), appoggiò la dittatura di Napoleone III, di cui fu confidente; vescovo di Évreux (1854), arcivescovo di Rouen [...] (1858), cardinale e senatore (1863), difese i diritti della Chiesa e il potere temporale, anche criticando il governo. Sotto la Terza Repubblica si mantenne fedele al bonapartismo, pur mostrandosi conciliante ...
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Teologo (n. nel Perche 1525 - m. castello di Crèvecoeur, Lisieux, 1591). Fu al seguito del cardinale di Lorena al colloquio di Poissy e al Concilio di Trento. Vescovo di Évreux (1575), cercò di promuovere [...] l'applicazione in Francia dei deliberata del Concilio di Trento. Implicato nella politica della Lega cattolica, fu accusato (1591) di aver approvato l'assassinio di Enrico III. La pena di morte comminatagli ...
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Famiglia di musicisti; resa illustre da Henri (n. 1610 circa - m. St.-Germain-en-Laye 1683), flautista della camera reale e liutaio, e dal figlio Louis detto le Romain (n. Évreux 1640-50 - m. dopo il 1722), [...] anch'egli virtuoso di camera della corte, flautista e compositore di musica per il suo strumento, autore di opere didattiche ...
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Architetto, disegnatore e incisore (Parigi 1672 - ivi 1742). In Italia, dove fu dal 1692 al 1699 come pensionato dell'Accademia di Roma, studiò Bernini e Borromini. Ha importanza in quanto fu uno dei maggiori [...] rappresentanti del rococò (interni del Palais Royal, dell'Hôtel d'Évreux, ecc., a Parigi). ...
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Figlia (n. 1290 - m. nel castello di Gaillard 1315) di Roberto II di Borgogna, sposò nel 1305 Luigi, figlio primogenito di Filippo il Bello re di Francia e di Navarra, che allora gli cedette il regno di [...] di Carlo conte di La Marche fu, nel 1314, accusata di vita licenziosa e di magia e fatta sopprimere dal marito. Sua figlia Giovanna, nata nel 1312, portò in dote la Navarra a Filippo d'Évreux e fu madre di Carlo II di Navarra, detto il Malvagio. ...
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ESTOUTEVILLE (Tuttavilla), Guillaume (Guglielmo) d'
Anna Esposito
Nato in Normandia verso il 1412 da una nobile famiglia imparentata con la casa reale di Francia, fu creato cardinale da Eugenio IV il [...] cominciato a collezionare benefici e prebende: nel 1428, all'età di circa 16 anni, ottenne il canonicato nella chiesa di Evreux nella diocesi di Rouen per poter proseguire gli studi universitari a Parigi, nel 1432 fu nonunato canonico di Lione, l ...
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Figlio (n. 1294 - m. Vincennes 1328) di Filippo IV il Bello, successe al fratello Filippo V nel 1322. Rafforzò, contro la feudalità, l'amministrazione giudiziaria e finanziaria del regno; appoggiò papa [...] , contesa dal nipote Edoardo III d'Inghilterra e dal cugino Filippo (VI) di Valois, mentre la Navarra, già passata alla corona francese con Filippo IV il Bello, dichiarava sua regina la nipote di C., Giovanna II, moglie di Filippo conte di Évreux. ...
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Miniatore attivo a Parigi nella prima metà del sec. 14º. Forse allievo di maestro Honoré, P. rinnovò la tradizione della miniatura parigina, non solo nella disposizione delle scene e delle decorazioni [...] nel corso dei secc. 14º e 15º. Il libro d'ore che Carlo IV commissionò a P. come dono per Jeanne d'Évreux è da identificarsi con un manoscritto di piccolissimo formato, conservato ai Cloisters del Metropolitan Museum di New York, nel quale spicca un ...
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FERRI, Luigi
Luca Lo Bianco
Nacque a Bologna il 15 giugno 1826 da Domenico e Clementina Nicoli. Appena quattordicenne, seguì la famiglia in Francia, ove il padre, scenografo e architetto decoratore, [...] psicologismo dualistico di Maine de Biran. Conseguita la licenza in lettere (1850), insegnò per cinque anni nei licei di Chalons, Evreux, Dieppe, Blois e Tolone, per poi fare rientro in Italia.
Stabilitosi in Piemonte (ove si era trasferito il padre ...
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