Parola latina d'incerta etimologia, che indica il luogo di deposito di oggetti votivi in prossimità di un santuario. Nell'antichità infatti v'era l'uso di deporre nell'interno dei santuarî oggetti votivi [...] in tal modo anche alla loro conservazione; giacché infatti più che lo stato di conservazione importava che gli ex-voto non fossero mai toccati da mani profane. La principale caratteristica delle favisse era perciò quella di essere in luogo ...
Leggi Tutto
Scrittrice francese, nata a Honfleur il 3 novembre 1880, andata sposa nel 1900 al dottor J.-C. Mardrus, nato al Cairo da una famiglia orientale e autore d'una traduzione francese delle Mille e una notte. [...] de tempête, 1918; À Maman, 1920), molti romanzi (Le roman de six petites filles, 1909, ecc.: il più lodato è l'Ex-voto) e alcuni lavori drammatici (Sapho désespérée, 1906; Reine de mer, La Prêtresse de Tanit, 1907), che la D.-M. è venuta pubblicando ...
Leggi Tutto
Celebre sorgente sacra nelle vicinanze a est del santuario di Delfi, in una gola pittoresca ai piedi della rupe Fedriade. L'acqua scorre entro un'insenatura della parete rocciosa lungo una conduttura. [...] 3, a cui si accede per una gradinata scavata nella roccia. Al disopra sono scavate nicchie destinate in origine a ex-voto, di cui la più grande fu convertita nel Medioevo in cappelletta dedicata a S. Giovanni. Il bagno di purificazione nella fontana ...
Leggi Tutto
Scultore ionico. Sappiamo da Diogene Laerzio (IV, 58) che ne parlava il periegeta Polemone (circa il 200 a. C.). Visse tra il sec. VI e il V; distrutta la sua città dai Persiani (494), lavorò per i Dinomenidi [...] di Siracusa. Gli scavi francesi a Delfi hanno rimesso in luce una base firmata con il suo nome: essa reggeva l'ex-voto offerto da Gelone dopo la battaglia d'Imera (480): una Vittoria e un tripode in oro, di cui ci parla Ateneo (VI, 231 F) che ...
Leggi Tutto
Era uno scudo metallico che i Romani adottarono, fin dai tempi più antichi, per la difesa dei soldati della prima classe, mentre quelli delle altre tre classi portavano lo scudo quadrilatero sannitico [...] il posto allo scudo leggiero di pelle, detto parma (v. scudo).
Nei templi greci si solevano sospendere scudi trasformati in ex-voto, con iscrizioni che ricordavano una vittoria. Questo uso passò dai Greci ai Romani, che dicevano clipeus un disco di ...
Leggi Tutto
Pittore (Taverna 1613 - La Valletta 1699). Personalità complessa, ebbe una sostanziale organicità di stile. Il suo eclettismo apparente è dato, infatti, dal desiderio di raggiungere rapidamente larghi [...] uno stile sempre caratterizzato dalla libera padronanza dei diversi linguaggi acquisiti (S. Sebastiano, Museo nazionale di Capodimonte; affreschi exvoto per la peste, 1656-59, bozzetti al Museo nazionale di Capodimonte; ciclo di dipinti in S. Pietro ...
Leggi Tutto
(lat. Iberi, Hiberi) Nome attribuito dapprima agli abitanti della parte orientale della Spagna prelatina (distinti dai Tartessi, abitanti nella zona meridionale) e poi esteso a tutta la penisola. Pur [...] di Osuna (Siviglia); in questa regione fiorì anche la scultura in bronzo, testimoniata da numerose statuette votive ed ex-voto. Copiosa la ceramica dipinta, in un primo tempo geometrizzante e derivata da quella ionica d’uso domestico. Alla fine ...
Leggi Tutto
superstizione Il fatto di avere credenze e compiere pratiche che, nella valutazione della cultura e delle religioni superiori, ufficiali e dominanti, sono ritenute frutto di errore e d’ignoranza, di convinzioni [...] al campo per la fertilità, riti per la pioggia) o di forme di devozione popolare pagana (per es., l’uso di exvoto), ma fin nella conservazione dei luoghi sacri e delle feste della religione pagana.
Dal punto di vista fenomenologico si distingue tra ...
Leggi Tutto
Sumeri Antica popolazione della Mesopotamia meridionale, di incerta origine; nelle iscrizioni cuneiformi si definiscono Sag-gi (teste nere). Non autoctoni, appaiono insediati nella regione già nel 5° millennio [...] con un sistema di stanze e cortili contornato da un recinto sacro. A fronte delle statue di piccole dimensioni, soprattutto exvoto, quelle dei principi e degli dei sono più grandi, in atteggiamento ieratico e solenne. Il rilievo è molto diffuso: i ...
Leggi Tutto
Studioso di tradizioni popolari (Lugo 1893 - Roma 1974). Dapprima insegnante nelle scuole secondarie, poi prof. di storia delle tradizioni popolari nell'univ. di Roma, dal 1933 come incaricato e dal 1949 [...] , 1958, 1973); Arte popolare italiana (1960); Invito al folklore italiano. Le regioni e le feste (1963); Bibliografia degli ex-voto italiani (1970). Curò inoltre raccolte di testi teatrali (L'antico dramma sacro italiano, 2 voll., 1926-27) e relativi ...
Leggi Tutto
ex voto
〈eks ...〉 locuz. lat. [ellissi di ex voto suscepto «secondo la promessa fatta»], usata in ital. come s. m. invar. – Formula apposta a un oggetto offerto in dono alla divinità e anche, in età cristiana, a Dio, alla Vergine, a un santo,...
voto
vóto s. m. [lat. vōtum, der. di votus, part. pass. di vovere «votare2»]. – 1. a. Impegno o promessa di compiere una determinata azione, di fare o non fare qualcosa, liberamente assunti davanti alla divinità da una persona (v. individuale)...