MONTEVERDI, Claudio Gian Antonio
Paolo Fabbri
MONTEVERDI (Monteverde), Claudio Gian Antonio. – Nacque a Cremona nel 1567 e fu battezzato il 15 maggio nella chiesa dei Ss. Nazaro e Celso. Era il primo [...] fece circa 50.000 morti. In quelle luttuose circostanze Monteverdi fece voto di andare in pellegrinaggio a Loreto, se si fosse salvato. ingaggiato dal teatro Ss. Giovanni e Paolo per creare ex novo titoli da mettere in cartellone: in quello stesso ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] ritrovano, spinte al limite, certe tendenze (si pensi al "voto sanguinario") della devozione popolare dell'epoca (H. Cherot, Louis e del Bartholin, che ormai non ebbe più dubbi: "Ex quibus luce meridiana clarius apparet - comunicò il 30 settembre ...
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DIAZ, Armando Vittorio
Giorgio Rochat
Nacque a Napoli il 5 dic. 1861 da Ludovico e Irene Cecconi, in una famiglia (di lontana origine spagnola) di militari e magistrati.
Il nonno Antonio era stato "ordinatore [...] capi di stato maggiore dell'esercito e della marina avevano soltanto voto consultivo; e riceveva, o andava a trovare nei suoi una condanna non giudiziaria, ma politica e morale dell'ex "generalissimo".
Il D. non poteva approvare l'avventura fiumana ...
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CINGOLANI, Mario
Alessandro Albertazzi
Nacque a Roma il 2 ag. 1883 da Pollione e da Giuseppa Deserti. Laureatosi nell'università di Roma in chimica, intraprese in questo campo un'apprezzata attività [...] . della situazione che potrebbe essere fornito da un voto inequivocabile del gruppo parlamentare popolare".
Il C. nell di campagna, a Torgiano, divennero luogo di incontro di ex deputati e di altri autorevoli personalità popolari, di dirigenti ...
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ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] una certa notorietà: ancora nel 1907 Antonio Gomez Tortosa, ex rettore del Collegio di Spagna in Bologna, prendeva l'iniziativa proposta di legge del 16 . marzo 1865, trovava nel voto contrario del Senato un ostacolo per il momento non superabile.
L ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] dubbi: "Tutti i vescovi chiamati ad esprimere il loro voto nelle riunioni ecumeniche della Chiesa godono di potestà assoluta, tanto precisarono i padri dei concilio di Basilea, "iustis ex causis" può venire sottratta l'obbedienza ai romani pontefici ...
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DALLOLIO (Dall'Olio), Alfredo
Mario Barsali
Nacque a Bologna il 21 giugno 1853 da Cesare e da Adelaide Bersani, in una famiglia liberale per tradizione.
Cesare, nato a Loiano sull'Appennino bolognese [...] per i rifornimenti delle armi e munizioni (composto, con diritto di voto, dal presidente del Consiglio e dai ministri degli Affari Esteri, del uffici, commissariati, ministeri ricostituiti o istituiti ex novo.
Oltre la modifica introdotta nel settore ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] così indotto ad affrontare il problema dei territori ex pontifici e della stessa sopravvivenza dello Stato della Chiesa a una scadenza lontana e imprecisata la effettiva realizzazione del voto su Roma capitale (vista come suggello di un accordo con ...
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FANFANI, Amintore
Guido Formigoni
Nacque a Pieve Santo Stefano (Arezzo), il 6 febbraio 1908, da Giuseppe e Annita Leo.
Il contesto familiare
La sua famiglia d'origine era piccolo borghese, con forti [...] Pira. Un’intervista carpita da una giornalista de Il Borghese all’ex sindaco di Firenze, piena di critiche al governo italiano e arretramento della DC e un’impetuosa avanzata del voto comunista portarono a un Consiglio nazionale durissimo del ...
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NITTI, Francesco Saverio
Giuseppe Barone
NITTI, Francesco Saverio. – Nacque a Melfi (Potenza), il 19 luglio 1868 da Vincenzo e da Filomena Coraggio.
La famiglia aveva salde convinzioni antiborboniche [...] prelevarono nella casa parigina per internarlo, insieme con gli ex presidenti francesi Édouard Daladier e Paul Reynaud, in una centrista De Gasperi - Einaudi.
Rieletto in Parlamento, votò nel 1949 contro l’adesione dell’Italia al Patto atlantico ...
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ex voto
〈eks ...〉 locuz. lat. [ellissi di ex voto suscepto «secondo la promessa fatta»], usata in ital. come s. m. invar. – Formula apposta a un oggetto offerto in dono alla divinità e anche, in età cristiana, a Dio, alla Vergine, a un santo,...
voto
vóto s. m. [lat. vōtum, der. di votus, part. pass. di vovere «votare2»]. – 1. a. Impegno o promessa di compiere una determinata azione, di fare o non fare qualcosa, liberamente assunti davanti alla divinità da una persona (v. individuale)...