BURLAMACCHI, Francesco
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1498 (fu battezzato il 18 settembre nella chiesa di S. Giovanni) da Michele di Pietro e da Caterina Balbani; nulla si conosce di preciso della [...] E di nascosto da Cesare prese contatto con un suo ex dipendente passato al servizio del priore di Capua, Leone Strozzi il cognato del B. Niccolò Bernardini, maggiordomo di Ferrante Gonzaga). Il voto del Belloni, inviato a Carlo V, per la sentenza, l'8 ...
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CASALEGGIO, Gianroberto
Marco Tarchi
Famiglia, studi e carriera professionale
Nacque a Milano il 14 agosto 1954, da Emilio (1930-1986), traduttore dalla lingua russa originario della provincia di Asti, [...] con un divorzio e il ritorno di Birks in Gran Bretagna.
Gli ex colleghi di quel periodo lo hanno in seguito descritto (in Altavilla 2014 senza il filtro di vagli burocratici e sostituendo il voto cartaceo con quello via computer o smartphone nella ...
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FONTANINI, Giusto
Dario Busolini
Nacque il 30 ott. 1666 a San Daniele del Friuli, figlio di Francesco, discendente da una famiglia di piccola nobiltà locale, e di Ludovica Manzoni di Sacile.
Avviato [...] e il trattatello De translatione codicis Evangelii s. Marci ex Foroiulio Venetias, documentata ricostruzione delle vicende di un della provincia romana oggetto dei deliberati conciliari e votò il documento finale che raccomandava l'insegnamento della ...
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D'ANDREA, Girolamo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 12 apr. 1812 dal marchese Giovanni, esponente di una delle famiglie di più antica nobiltà del Regno meridionale, e da Lucrezia Rivera, anch'essa [...] a Viterbo; a conclusione della lunga vicenda, il Bernetti, ex segretario di Stato ora lontano dai centri del potere, lo esortava con Roma e quasi tutta d'autore ignoto si ricordino il Voto per la verità intorno al valore del Breve pontificio del 12 ...
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BERTANI, Agostino
Bruno Di Porto
Nacque a Milano, il 19 ott. 1812, da Francesco e da Giuseppina Parravicini. In famiglia si coltivavano i ricordi del periodo francese e del Regno italico, si mantenevano [...] di colore politico, aveva grande stima personale. Votò, invece, unico tra i deputati garibaldini, " (cioè la Cassa di soccorso, che dall'ottobre '60 era diretta dall'ex segretario del B., F. Bellazzi), tornò a ricercar l'accordo con lui, specialmente ...
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BATTAGLIA Achille (Viterbo, 31 ottobre 1893-Roma, 21 febbraio 1960).
Una famiglia borghese
Secondogenito di Luigi e di Angela Ballarati, proveniva da una famiglia della borghesia viterbese che attraverso [...] su circa 250 votanti. «La Nuova Provincia» lesse quel voto come la conferma dell’indipendenza dell’Anc da qualsiasi partito il 9 giugno 1937. Era fra essi in primo luogo, l’ex capo del SIM, il generale Mario Roatta del quale Battaglia, nella ...
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COSTANTINO II, papa
*
Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] e alle ingiustizie compiute sotto il pontificato di Paolo I: questo il voto di quanti lo avevano eletto, ed egli, sperava di poterlo assolvere , "ut nullus unquam praesumat laicorum, neque ex alio ordine, nisi per distinctos gradus ascendens ...
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BARTOLINI, Lorenzo
Isa Belli Barsali
Nacque a Savignano (Prato) il 7 genn. 1777, da umile famiglia; il padre, Liborio, era fabbro e la madre, Maria Maddalena Fabbri, contadina.
Ancora fanciullo si recò [...] Senarega con la figlia (Genova, palazzo Balbi); Il voto dell'innocenza, del 1848 (gesso a Firenze, Gipsoteca lui (gesso a Firenze, Gipsoteca Bartoliniana; replica in marmo a Volterra, ex collegio degli scolopi). A Firenze lo colse la morte, il 20 ...
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MAYR, Johann Simon
Paolo Russo
MAYR (Maier, Majer, Mayer), Johann Simon (Giovanni Simone). – Nacque il 14 giugno 1763 a Mendorf (vicino a Ingolstadt in Baviera) da Joseph e Maria Anna Prantmayer e fu [...] , sarà poi Il ritorno di Jefte, o sia Il voto incauto (I. Ferretti: Roma, teatro Valle, 1814), una 1989, pp. 377-398; A. Bonazzi, Indice del carteggio di Giovanni Simone M., in Ex Filtia. Studi e fonti per la storia di Bergamo, 1990, n. 2, pp. 65 ...
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PARETO, Vilfredo
Fiorenzo Mornati
(all’anagrafe Wilfrid Fritz). – Nacque a Parigi il 15 luglio 1848 dal marchese Raffaele (1812-1882) e da Marie Métenier (1813-1889), terzogenito, dopo le sorelle Aurelia [...] nel giugno 1872 dalla locale Accademia dei Georgofili.
Ubaldino (ex ministro del Regno d’Italia e in quel periodo sindaco secondo la legge che aveva allargato il suffragio e introdotto il voto di lista.
Si presentò nel collegio di Prato-Pistoia-San ...
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ex voto
〈eks ...〉 locuz. lat. [ellissi di ex voto suscepto «secondo la promessa fatta»], usata in ital. come s. m. invar. – Formula apposta a un oggetto offerto in dono alla divinità e anche, in età cristiana, a Dio, alla Vergine, a un santo,...
voto
vóto s. m. [lat. vōtum, der. di votus, part. pass. di vovere «votare2»]. – 1. a. Impegno o promessa di compiere una determinata azione, di fare o non fare qualcosa, liberamente assunti davanti alla divinità da una persona (v. individuale)...