MONTANELLI, Giuseppe
Paolo Bagnoli
– Nacque a Fucecchio, in provincia di Firenze, il 21 genn. 1813 da Alessandro, organista e compositore di musica per banda, e da Luisa Pratesi. A nove anni venne [...] secondo stadio, poiché alla loro risoluzione è richiesto il voto di tutto il popolo italiano, gran parte del quale compito di decidere sulla forma di Stato che doveva assumere l’ex Granducato. Mentre la votazione per la Costituente andò quasi deserta ...
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MARTINI, Ferdinando
Raffaele Romanelli
– Nacque a Firenze il 30 luglio 1841, da Vincenzo, possidente nobile di Monsummano e allora segretario generale alle Finanze del Granducato di Toscana, e da Marianna [...] giudizio, votando a volte contro la maggioranza. Per esempio votò contro l’abolizione della legge sul macinato e nel 1878 pace separata, e sostenne poi la politica delle nazionalità nell’ex Impero asburgico.
Dal luglio del 1914 e fino al febbraio ...
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MONTAGNINI, Carlo Ignazio
Vittorio Tigrino
– Nacque il 12 maggio 1730 a Trino Monferrato, nella parrocchia di S. Bartolomeo, secondogenito del notaio Giovanni Michele e di Rosa Matilde Caresana di Biamino.
Allievo [...] nel posto alla M.S. competente, e per dare a di Lei il voto, e suffragio su tutto ciò, che si sarebbe ivi proposto (18 apr. 1773 . a Carli (dicembre 1756 - marzo 1759); Themata ex caesareo, ac pontificio jure sorte educta Carolus Ignatius Dominicus ...
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FANTUZZI, Giovanni
Alfeo Giacomelli
Nacque a Bologna il 2 dic. 1718 da Scipione e da Orsina del conte Prospero Castelli, quinto di tredici fratelli, ma primo dei maschi effettivamente sopravvissuti: [...] il F. vi ebbe una sorta di presidenza. Il "voto" di Gabriello Manfredi del 1759 riproponeva decisamente l'inalveazione Reno F. testò il 5 maggio 1799, dichiarando erede il nipote ex sorore Antonio Ceretoli di Parma, sebbene il ramo bastardo superstite ...
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ESTERLE, Carlo
Claudio Pavese
Nacque a Trento il 1° nov. 185 3 da Carlo e da Maria Rizzi. Il padre, medico e docente di ostetricia, fu, nel 1848, delegato tirolese all'Assemblea costituente di Francoforte, [...] affluire credito al settore elettrico (in particolare le società ex ferroviarie e le Casse di risparmio). Tuttavia la società degli operai (13. Buozzi, E. Falchero) avevano semplice voto consultivo. L'E. conservò la carica di membro civile anche ...
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MIGNANELLI, Fabio
Miguel Gotor
– Nacque il 25 apr. 1496 a Siena da Pietro Paolo, esponente di una famiglia patrizia imparentata con i Chigi e i Bichi, e Onorata Saraceni, parente di G.M. Ciocchi Del [...] come il M., che avevano progressivamente spostato il loro voto su Carafa «per ambitione di voler essere quelli che Italia: dal XII al XXI secolo, Milano 2006, pp. 344 s.; Ex marmore. Pasquini, pasquinisti, pasquinate nell’Europa moderna, a cura di C. ...
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ZANARDELLI, Giuseppe
Gian Luca Fruci
– Nacque a Brescia il 29 ottobre 1826 da Giovanni e da Margherita Caminada.
La famiglia paterna proveniva da Collio, in alta Val Trompia, dove nella seconda metà [...] non più in vigore con una sentenza redatta dal giurista ed ex deputato zanardelliano Luigi Lucchini. Il 3 aprile 1900 l’anziano diffidenza’ dell’Estrema Sinistra uscita rafforzata dal voto soprattutto nella sua componente socialista. Il percorso ...
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CONTARINI, Giulio
Renzo Derosas
Nacque probabilmente a Venezia nel 1519, figlio naturale di Federico di Alvise, uno dei fratelli del cardinale Gasparo, dei Contarini della Madonna dell'Orto.
Federico [...] sua difesa dinnanzi all'Inquisizione veneziana.
Nel voto del C., generalmente associato a quello dei Maresio); è dedicato al C. anche O. Doglioni, A. D. B. Ex Templo Palladis, et Aesculapii varia theoremata..., Patavii 1570; G. Piloni, Historia..., ...
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GASPAROTTO, Luigi
Lucio D'Angelo
Nacque a Sacile (allora in provincia di Udine) il 31 maggio 1873 da Leopoldo, piccolo proprietario terriero (1844-1907), e da Clementina Ciotti. Il padre, che aveva [...] elezioni il G. si presentò in due liste del movimento degli ex combattenti. Dopo essere stato eletto sia nel collegio di Milano, al pari di Bonomi e Ruini, e il 27 marzo 1949 votò a favore dell'adesione dell'Italia al Patto Atlantico. Poco prima ...
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DONA (Donati, Donato), Antonio
Roberto Zago
Figlio di Nicolò di Giambattista di Andrea e di Andriana Bragadin di Giovanni da S. Trovaso, nacque a Venezia il 15 ott. 1584 nella casa di S. Stin che la [...] sé. Il fatto venne scoperto qualche anno dopo e l'ex ambasciatore, dopo un processo, fu pesantemente condannato. Ma ora era stata gravosa per le finanze del D., anche se il Senato votò un assegno mensile per lui di 400 ducati il secondo anno della ...
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ex voto
〈eks ...〉 locuz. lat. [ellissi di ex voto suscepto «secondo la promessa fatta»], usata in ital. come s. m. invar. – Formula apposta a un oggetto offerto in dono alla divinità e anche, in età cristiana, a Dio, alla Vergine, a un santo,...
voto
vóto s. m. [lat. vōtum, der. di votus, part. pass. di vovere «votare2»]. – 1. a. Impegno o promessa di compiere una determinata azione, di fare o non fare qualcosa, liberamente assunti davanti alla divinità da una persona (v. individuale)...