MONTANARI, Giacomo
Miguel Gotor
– Nacque a Bagnacavallo nel 1570 da una famiglia di proprietari terrieri.
Fino al 1589 venne educato dal canonico regolare Tomaso Garzoni, l’autore della Piazza Universale [...] , qui etiam Mystica theologia nuncupari potest ex opusculis S. Bonaventurae compilatus, Interamnae 1620 pensiero immacolista di Ignazio Como …nella controversia con L. A. Muratori sul «voto sanguinario», Palermo 2004, pp. 7, 49-51; F. Costa, Il ...
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CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] alcuni rappresentanti degli ambienti liberali toscani, come l'ex prigioniero dello Spielberg Gaetano Castiglia, Enrico Mayer, che San Marcello. In tale qualità, il 16 agosto, egli votò, come gli altri deputati, la decadenza della dinastia lorenese e ...
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CORSINI, Edoardo (Odoardo)
Ugo Baldini
Nacque da Pellegrino il 4 ott. 1702 a Fellicarolo di Fanano (Modena) e fu battezzato con il nome di Silvestro, mutato poi all'ammissione tra gli scolopi in Eduardus [...] , s.l. né d.; l'antologia scolastica Selecta ex Graeciae scriptoribus, Florentiae 1753) apparvero mentre la posizione accademica nell'aprile 1754, i delegati emiliani diressero il loro voto sul corregionale C., costituendo il nucleo di un'ampia ...
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PAVESE, Cesare
Roberto Gigliucci
PAVESE, Cesare. – Nacque il 9 settembre 1908 a Santo Stefano Belbo (Cuneo), da Eugenio e da Consolina Mesturini, in una cascina di proprietà del padre, luogo di residenza [...] breve diario.
Il 2 dicembre 1927 si formò la confraternita degli ex allievi del liceo d’Azeglio, in contatto con il Monti, cui Ludovico Geymonat, Franco Antonicelli).
Il 20 giugno 1930 (con voto finale di 108/110) Pavese discusse la tesi di laurea, ...
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LANDO, Francesco
Dieter Girgensohn
Figlio di un Pietro di nobile famiglia veneziana, nacque verso il 1350, presumibilmente a Venezia; non si conosce il nome della madre.
Alla fine del 1367, quando papa [...] sostegno della nazione tedesca e di quella inglese. Egli stesso mostrò nel suo voto una chiara preferenza per i cardinali dell'ex obbedienza avignonese: sulla sua scheda di voto egli indicò - oltre all'uditore di Rota Giacomo Turdi da Campli, vescovo ...
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CANTO, Canzio Bruno
Michele Fatica
Nacque a Padova il 19 giugno 1885 da Giuseppe e da Caterina Botacin.
Figlio del proprietario di una piccola azienda tessile, il cui nome figurava tra i partecipanti [...] la facoltà di opzione, differiva di fatto l'esercizio relativo di voto sulle azioni nuove per un periodo fino a cinque anni, causa per il recupero del credito concesso all'ex amministratore delegato in occasione della sistemazione ottenuta con ...
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DA MULA, Agostino
Gaetano Cozzi
Luisa Cozzi
Nacque a Venezia il 21 dic. 1561, da Francesco di Lorenzo (del ramo dei Da Mula di S. Giacomo dall'Orio) e da Laura Zorzi di Francesco, entrambi patrizi [...] circa Iovem a se pluries observatas, planetas non esse, ex eo quod illas semper cum Iove spectabat, ipsunique aut 109. c. 413: Senatori che vanno in Pregadi, che hanno voto deliberativo in tutti li negotii attinenti alla Repubblica veneta; F. Pola ...
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RICASOLI, Bettino
Thomas Kroll
RICASOLI, Bettino. – Nacque il 9 marzo 1809 a Firenze dal barone Luigi e da Elisabetta Peruzzi, appartenente a una delle più insigni famiglie patrizie fiorentine.
Benché [...] egli si vide come uomo scelto dalla provvidenza per unire l’ex Granducato all’Italia. In questo disegno il popolo ebbe un ruolo alla Toscana, che Ricasoli non ritenne necessario perché il voto di quasi tutti i comuni toscani in favore dell’unione ...
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DELLA FONTE, Tommaso
Alberto Forni
Figlio di Nese, nacque a Siena da illustre famiglia, intorno al 1337.
La data esatta della nascita del D. non ci è nota. Tuttavia, dalla deposizione scritta dal domenicano [...] . Proprio in seguito a tale confessione Caterina avrebbe fatto voto di verginità, vestendo poi, tra il 1364 e il n. 167: dove si afferma inoltre che il D. faceva tutto "ex zelo... bono, sed non secundum scientiam"). Il D., sebbene malvolentieri, è ...
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DURAZZO, Girolamo Luigi Francesco
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 20 maggio 1739, terzo figlio di Marcello (Marcello Giuseppe, detto Marcellino) e di Maria Maddalena Durazzo: apparteneva dunque, [...] D. entrò a far parte di una "giunta dell'asse ex-gesuitico", incaricata di amministrare e liquidare i beni dei soppresso il vecchio doge accettò il fatto compiuto e presentò il voto all'imperatore con parole di circostanza ("Veuillez nous accorder ...
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ex voto
〈eks ...〉 locuz. lat. [ellissi di ex voto suscepto «secondo la promessa fatta»], usata in ital. come s. m. invar. – Formula apposta a un oggetto offerto in dono alla divinità e anche, in età cristiana, a Dio, alla Vergine, a un santo,...
voto
vóto s. m. [lat. vōtum, der. di votus, part. pass. di vovere «votare2»]. – 1. a. Impegno o promessa di compiere una determinata azione, di fare o non fare qualcosa, liberamente assunti davanti alla divinità da una persona (v. individuale)...