COEN, Achille
Piero Treves
Nato da Giuseppe e da Eva Bonaventura in Pisa il 5 gennaio del 1844, fu allievo a Livorno probabilmente dell'istituto privato che il padre vi dirigeva, e tornò in seguito [...] la sua cosiddetta prudenza o modestia, la quale consisterebbe (ex hypothesi) in una quasi magistratuale esposizione dei diversi punti Gaetano De Sanctis, al quale il C. negò il suo voto (e lo diede, invece, al Ciccotti), rimproverandogli soprattutto l ...
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MARTELLI, Braccio
Simona Feci
– Nacque a Firenze nel 1501 da Pietro, del ramo di Domenico di Niccolò, e da Lucrezia, figlia di Guglielmo Pazzi e Bianca de’ Medici; un fratello, Pandolfo, nacque nel [...] Firenze dal 1508 al 1513, e del congiunto Nicolò Ridolfi, nipote ex sorore di Leone X e cardinale dal 1517.
Compiuti gli studi decreto sulla giustificazione, di cui stese un importante e ponderato voto al progetto iniziale, e la natura e il numero dei ...
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GONZAGA, Vincenzo
Grazia Fallico
Raffaele Tamalio
Nacque nel 1605 da Ferrante (II), duca di Guastalla (conte fino al 1621), e da Vittoria Doria. Fu preceduto da numerosi fratelli, fra i quali Cesare [...] G. aveva predisposto un progetto che prevedeva l'edificazione ex novo di una cittadella e l'abbattimento di parte aver pronunciato nel corso della sua esistenza qualche tipo di voto, tale da non consacrarsi totalmente alla vita religiosa; una ...
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GHIGLIANOVICH, Roberto
Rita Tolomeo
Nacque a Zara il 17 luglio 1863 da Giacomo, avvocato e deputato alla Dieta provinciale di Dalmazia per il partito autonomista dalmata, e da Luisa Africh.
Cresciuto [...] l'isola di Arbe), il che avrebbe garantito alla ex capitale della provincia la sopravvivenza economica e all'Italia (15 nov. 1920), in sede di discussione parlamentare votò contro la ratifica del trattato.
Un ulteriore peggioramento delle condizioni ...
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SILVESTRI, Carlo
Mauro Canali
– Nacque a Milano l’8 luglio 1893, da Luigi e da Giulia Caspani.
Il padre, contabile in una ditta di ferramenta, era un simpatizzante del Partito socialista dei lavoratori [...] «principi della scuola sociale cristiana» (Gli estremisti battuti nel voto sulla questione operaia, in Corriere della sera, 11 aprile al tentativo condotto tra il 1933 e il 1934 dall’ex sindaco socialista di Milano, Emilio Caldara, di giungere a una ...
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MEDICI, Giovanni di Bicci de'
Pierluigi Terenzi
MEDICI, Giovanni di Bicci de’. – Nacque a Firenze nel 1360, da Averardo detto Bicci e da Jacopa di Francesco Spini.
Anche i nuclei più importanti della [...] pagare il riscatto (1419). Nel giugno di quell’anno l’ex papa entrò a Firenze, dopo aver avuto rassicurazioni dal Medici la «gente nuova», già tanto forte nelle dinamiche elettorali e di voto «che poco men che tutto il cerchio è loro». A capo del ...
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GENTILONI, Vincenzo Ottorino
Francesco Malgeri
Nacque a Filottrano, nell'Anconetano, il 13 ott. 1865, dal conte Isidoro e dalla contessa Maria Segreti.
La famiglia, tra le più illustri di Filottrano, [...] di individuare una strada al fine di fare maggiormente pesare il voto dei cattolici.
Altre riunioni si ebbero a Milano, anche con ha combattuto la più bella battaglia a favore dell'ex sacerdote ammogliato, diventato a un tratto il puro vessillifero ...
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NAVARRO, Paolo Pietro, beato
Stefania Nanni
NAVARRO, Paolo Pietro, beato. – Nacque a Laino, il 25 dicembre 1560 da Fabrizio e da Vilella Verbicaro, appartenenti al piccolo notabilato della città, compresa [...] di diretti commerci spagnoli con quel paese e del breve Ex pastoralis officio di Gregorio XIII, che assegnò l’esclusiva pubblica come professus coadiutor (per aver emesso il quarto voto circa missiones di obbedienza al papa, ma non la ...
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BARTOLOMEO da Bologna
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Ben poco è noto dei dati biografici di questo francescano, che pur non è da porsi tra gli ultimi teologi del sec. XIII, specie se si considera il contributo da lui dato all'approfondimento [...] nell'Ordine francescano, presumibilmente a Bologna stessa, per un voto che aveva fatto da studente. úperciò da escludere uno studentato dell'Inunacolata Concezione, che B. non trattò mai ex professo,ma che toccò nel corso delle Quaestiones de ...
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FABRIZI, Giovanni
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Bastia, in Corsica, nel 1815 da Filippo e Maddalena Padovani (Archivio di Stato di Livorno, Atti di morte, reg. 1488, atto 2742). Non sappiamo con sicurezza [...] toscano. Il F. informava che il re aveva "accolto" il voto dell'Assemblea e che ciò andava inteso nel senso più ampio, consigliando la Toscana avrebbe potuto decidere ex se, per atto spontaneo, anche dopo l'accoglimento del voto del re. Ma anche ...
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ex voto
〈eks ...〉 locuz. lat. [ellissi di ex voto suscepto «secondo la promessa fatta»], usata in ital. come s. m. invar. – Formula apposta a un oggetto offerto in dono alla divinità e anche, in età cristiana, a Dio, alla Vergine, a un santo,...
voto
vóto s. m. [lat. vōtum, der. di votus, part. pass. di vovere «votare2»]. – 1. a. Impegno o promessa di compiere una determinata azione, di fare o non fare qualcosa, liberamente assunti davanti alla divinità da una persona (v. individuale)...