GRANDI, Filippo
Giuseppina Lupi
Nacque a Piacenza nel settembre 1792 da Luigi e da Gaetana Biaggi. Cresciuto in ambiente umile, fu istruito grazie a sussidi, si laureò in giurisprudenza a Parma nel [...] di Piacenza; schieratosi fra le file dei ministeriali, votò contro l'abolizione della pena di morte e prese parte genn. 1961; G. Berti, Ideologie politiche e sociali negli ex Ducati di Parma e Piacenza durante il primo decennio dell'Unità ...
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ANGENNES, Alessandro Vincenzo Ludovico Reminiac marchese d'
Gianni Sofri
Discendente da una famiglia di antica nobiltà francese, stabilitasi in Italia nel sec. XVII, nacque a Torino il 9 giugno 1781 [...] XVI, quam ill. et rev. D.D. Alexander ex marchionibus d'Angennes, Ep. Alexandrinus et comes habuit diebus . intervenne nelle discussioni dei senato subalpino per opporsi al voto delle leggi Siccardi sull'abolizione del foro e delle immunità ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] Celestino V, Benedetto gli diede senza esitazione il suo voto.
L'abdicazione o rinuncia del papa, tanto discussa allora , XLI (1961), pp. 221-236; L. E. Boyle, The Constitution "Cum ex eo" of B. VIII, in Medieval Studies, XXIV (1962), pp. 263-302;F ...
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BONIFACIO, marchese e duca di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio del marchese canossiano Tedaldo, conte di Modena, Reggio, Mantova, Brescia e Ferrara, e di Willa "ducatrix" - della cui famiglia [...] scompariva definitivamente; accompagnò quindi il papa Damaso a Roma, e, "ex parte" di Enrico, lo intronizzò: il 17 luglio 1048 Damaso diocesi di Siena).
B. non poté portare a termine il voto, che, secondo quanto narra Donizone, aveva fatto un anno ...
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COSTA, Angelo
Cinzia Cassani
Piero Craveri
Nacque a Genova, terzo di sette figli, il 18 apr. 1901 da Federico e Beatrice De Ferrari. La famiglia, originaria dal sec. XVI di Santa Margherita Ligure, [...] un rapporto scalare tra quote contributive e diritto di voto.
A differenza dello statuto prefascista, che prevedeva il del 1948 ebbe inizio l'attività passeggeri, l'"Anna C.", ex "Southern Price", una motonave di 12.030 tonnellate costruita in ...
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CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] cappellano a Portoferraio, ove si trovava un altro fratello, cerusico (ma ex stufarolo; cfr. i carteggi di Mattias, ibid., f. 5443, cc nel '54 accennano alla sua intensa disattenzione pel voto di castità); la pubblicità dei suoi costumi licenziosi, ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] per la commutazione e lo scioglimento dal voto di recarsi in crociata, conferimento dei benefici . Baaken, Der deutsche Thronstreit auf dem IV. Laterankonzil (1215), in "Ex ipsis rerum documentis". Festschrift H.Zimmermann, a cura di K. Herbers et ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] un affresco votivo, probabilmente eseguito come adempimento di un voto legato al completamento del castello e alla costruzione nel nel libro V del De re militari di Roberto Valturio (Iohannes ex Verona 1472, pp. 55-60), mentre la Fortuna tiene una ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] di chi ne condannava l'eccessiva licenziosità. Il suo ex allievo Alberto Berdini chiese a più riprese al G. S. Girolamo, ora conservato alla National Gallery di Londra: Si mihi par voto ingenium fandique facultas, di 90 versi (è il testo n. 386 dell ...
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BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] erat ex nobis"). Interessante una enunciazione di principio opposta al Bullinger e che ricorda un'analoga affermazione della Conversio Pauli: non bastano le "humanae litterae" per la interpretazione della Scrittura. Quanto alla sostanza del voto, il ...
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ex voto
〈eks ...〉 locuz. lat. [ellissi di ex voto suscepto «secondo la promessa fatta»], usata in ital. come s. m. invar. – Formula apposta a un oggetto offerto in dono alla divinità e anche, in età cristiana, a Dio, alla Vergine, a un santo,...
voto
vóto s. m. [lat. vōtum, der. di votus, part. pass. di vovere «votare2»]. – 1. a. Impegno o promessa di compiere una determinata azione, di fare o non fare qualcosa, liberamente assunti davanti alla divinità da una persona (v. individuale)...