DELLA SETA, Ugo
Bruno Di Porto
Nacque a Roma, il 18 luglio 1879, da genitori ebrei, Mosè e Palmira Piazza. Si laureò in giurisprudenza, nel 1901, a Napoli, dove fu allievo di Giovanni Bovio. Del maestro [...] materia d'insegnamento, sulle restrizioni a carico degli ex sacerdoti e sulle disparità di trattamento per le Voce repubblicana una polemica con L'Osservatore romano sull'obbligo del voto, cui era contrario.
Con la lista repubblicana, fu eletto, ...
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GIORGINI, Giovan Battista
Fulvio Conti
Nacque a Lucca il 13 maggio 1818 da Gaetano e da Carolina dei conti Diana Paleologo di Massa. Allievo degli scolopi a Firenze e poi del liceo universitario a Lucca, [...] stendere il rapporto sopra la proposta di unione dell'ex Granducato al Piemonte, che venne approvato dall'organo guidare la deputazione che presentò a Vittorio Emanuele II il voto della Toscana in favore dell'annessione.
Nel gennaio 1860, ...
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DEL ZIO, Floriano
Maria Rascaglia
Nacque a Melfi (Potenza) il 2 apr. 1831 da Tolomeo, che aveva uno studio notarile in città, e da Anna Maria Mandile di antica e facoltosa famiglia.
Un fratello del [...] ss.). L'elezione però fu vinta, in seconda votazione, dall'ex garibaldino A. Argentini.
Nel febbraio 1862 il D. fu nominato da . Programma politico, Napoli 1865).
Secondo il D., il voto non era uno strumento per il raggiungimento di fini secondari, ...
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GIUSTINIANI, Giacomo
Simone Bonechi
Nacque a Roma il 29 dic. 1769 dal principe Benedetto e da Cecilia Mahony, irlandese. La famiglia paterna godeva del titolo principesco a Genova e a Roma, mentre quella [...] G. che il 30 dicembre, pur se divisioni interne impedirono un voto compatto, ottenne 21 voti contro i 15 del Pacca. Il cardinale fece però sapere che la Spagna poneva il veto sull'elezione dell'ex nunzio, e il 9 genn. 1831 il decano Pacca informò il ...
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PACCIARDI, Randolfo
Luca Polese Remaggi
PACCIARDI, Randolfo. – Nacque a Giuncarico, frazione di Gavorrano (Grosseto), il 1° gennaio 1899 da Giovanni, un ferroviere originario di Castagneto (Castagneto [...] 1922). Il 23 giugno 1923, durante un raduno di ex combattenti a piazza Venezia, gridò assieme ad altri repubblicani e Il 26 gennaio 1964 Pacciardi fu espulso in seguito al voto contrario espresso in Parlamento nei riguardi del primo governo Moro. ...
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MANCINELLI, Antonio
Carla Mellidi
Nacque a Velletri, nel 1452, secondogenito di Giovanni e di Angela Pesanti.
Principali fonti sul M. sono le sue stesse opere, in cui egli profuse notizie autobiografiche. [...] ai martiri Ponziano ed Eleuterio, ai quali la città aveva fatto voto (Omnia opera, Venetiis, G. Tacuino, 1519, cc. 84v- a integrare il testo per il periodo trascorso, ma aggiunse ex novo sette distici che ripercorrono gli anni di insegnamento nelle ...
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ALFANO
Anselmo Lentini
Personaggio di primo piano nella storia salernitana e cassinese del sec. XI, come pure nel quadro della vita letteraria, che segnò in quel tempo una mirabile fioritura. Nato a [...] dei Normanni. A. era lieto di poter sciogliere l'antico voto; e quando il principe, giunto a Bisanzio, non volle più A., ma un rifacimento compiuto molto tempo dopo (sec. XIII ex.-XIV in.); un frammento, invece, ripubblicato dal Creutz, è stato ...
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CENNI, Gaetano
Marina Caffiero
Nacque il 1° maggio 1698 a Spignana di San Marcello Pistoiese da Carlo. Fu avviato agli studi umanistico-letterari, insieme con il fratello Matteo Rinaldo, presso il seminario [...] Tra le opere recensite sicuramente da lui sono: gli Italicae Historiae Scriptores ex Bibliotheca Vaticana, Romae 1751-53, di G. Assemani, i cui devozionale, non condividendo le critiche mosse al voto sanguinario, pericolose per il "popolo ignorante", ...
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MANIN, Lodovico Giovanni
Dorit Raines
Primogenito di Lodovico Alvise e di Maria di Pietro Basadonna, nacque a Venezia il 23 giugno 1726.
I Manin divennero patrizi veneziani nel 1651 versando 100.000 [...] maggioritaria, sostenuto dai Pisani-Mocenigo-Corner. L'esito del voto fu scontato: riuscì ballottato al primo scrutinio, il 9 gli fece capire quanto il popolo e una parte dell'ex patriziato lo ritenevano responsabile del loro stato: fu insultato in ...
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CASTELNUOVO, Giacomo
Bruno Di Porto
Nacque a Livorno il 26 nov. 1819 dal commerciante Raffaello e da Ester Sonnino, e crebbe nell'ambiente di quella comunità ebraica che era la più libera in Italia, [...] per la costruzione di ponti sulle strade nazionali; votò a favore dell'inviolabilità pontificia, ed espresse le e Bibl.: Roma, Arch. centrale dello Stato, Minist. dell'Intemo, Ex consulta araldica, fasc. 228; Ibid., Carteggio di E. Visconti Venosta, ...
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ex voto
〈eks ...〉 locuz. lat. [ellissi di ex voto suscepto «secondo la promessa fatta»], usata in ital. come s. m. invar. – Formula apposta a un oggetto offerto in dono alla divinità e anche, in età cristiana, a Dio, alla Vergine, a un santo,...
voto
vóto s. m. [lat. vōtum, der. di votus, part. pass. di vovere «votare2»]. – 1. a. Impegno o promessa di compiere una determinata azione, di fare o non fare qualcosa, liberamente assunti davanti alla divinità da una persona (v. individuale)...