CONTARINI, Giulio
Renzo Derosas
Nacque probabilmente a Venezia nel 1519, figlio naturale di Federico di Alvise, uno dei fratelli del cardinale Gasparo, dei Contarini della Madonna dell'Orto.
Federico [...] sua difesa dinnanzi all'Inquisizione veneziana.
Nel voto del C., generalmente associato a quello dei Maresio); è dedicato al C. anche O. Doglioni, A. D. B. Ex Templo Palladis, et Aesculapii varia theoremata..., Patavii 1570; G. Piloni, Historia..., ...
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Pulsanesi
Francesco Panarelli
Monastero di osservanza benedettina, S. Maria di Pulsano venne fondato nel 1129 da Giovanni da Matera, che lo resse sino alla sua morte (1139). Le vicende relative agli [...] si trovava in Sicilia ed era vincolato dal voto di crociata. Riassumendo brevemente gli spiacevoli avvenimenti Vita s. Joannis a Mathera abbatis pulsanensis congregationis fundatoris, ex perantiquo ms. codice matherano cavensi monachi cura et studio ...
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COSTANTINO, antipapa
RRedaz.
Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), appare per la prima volta citato, nel 767, insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra gli esponenti più in [...] e alle ingiustizie compiute sotto il pontificato di Paolo I: questo il voto di quanti lo avevano eletto, ed egli sperava di poterlo assolvere , "ut nullus unquam praesumat laicorum, neque ex alio ordine, nisi per distinctos gradus ascendens ...
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GIROLAMO Miani (Emiliani), santo
Filippo Crucitti
Nacque nel 1486 a Venezia, presso S. Vitale, da una famiglia patrizia di condizioni economiche non particolarmente floride che esercitava la mercatura [...] Il giorno dopo si recò a Treviso per sciogliere il voto davanti al quadro miracoloso, portando con sé e deponendo sull , che serviva per le esercitazioni militari, trovò alloggio nell'ex convento attiguo alla basilica dei Ss. Gervasio e Protasio, dove ...
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DI CAPUA, Pietro Antonio
Andrea Gardi
Nacque nel 1513 da una grande famiglia feudale napoletana, secondo figlio di Annibale e Lucrezia Arcamone; il fratello maggiore Vincenzo ottenne per matrimonio [...] inviò ad Otranto come insegnante e predicatore l'ex frate siciliano Angelo Manna, poi rimosso perché scandaloso , Milano 1979, p. 79; U. Mazzone, Sussidipapali e libertà di voto al Concilio di Trento (1561-1563), in Cristianesimo nella storia, I ( ...
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CORSINI, Edoardo (Odoardo)
Ugo Baldini
Nacque da Pellegrino il 4 ott. 1702 a Fellicarolo di Fanano (Modena) e fu battezzato con il nome di Silvestro, mutato poi all'ammissione tra gli scolopi in Eduardus [...] , s.l. né d.; l'antologia scolastica Selecta ex Graeciae scriptoribus, Florentiae 1753) apparvero mentre la posizione accademica nell'aprile 1754, i delegati emiliani diressero il loro voto sul corregionale C., costituendo il nucleo di un'ampia ...
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LANDO, Francesco
Dieter Girgensohn
Figlio di un Pietro di nobile famiglia veneziana, nacque verso il 1350, presumibilmente a Venezia; non si conosce il nome della madre.
Alla fine del 1367, quando papa [...] sostegno della nazione tedesca e di quella inglese. Egli stesso mostrò nel suo voto una chiara preferenza per i cardinali dell'ex obbedienza avignonese: sulla sua scheda di voto egli indicò - oltre all'uditore di Rota Giacomo Turdi da Campli, vescovo ...
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DELLA FONTE, Tommaso
Alberto Forni
Figlio di Nese, nacque a Siena da illustre famiglia, intorno al 1337.
La data esatta della nascita del D. non ci è nota. Tuttavia, dalla deposizione scritta dal domenicano [...] . Proprio in seguito a tale confessione Caterina avrebbe fatto voto di verginità, vestendo poi, tra il 1364 e il n. 167: dove si afferma inoltre che il D. faceva tutto "ex zelo... bono, sed non secundum scientiam"). Il D., sebbene malvolentieri, è ...
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CORSINI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Roma l'11 giugno 1735 quintogenito dei sette figli del principe Filippo (1706-1767) e di Ottavia Strozzi, figlia del principe Lorenzo, in quella nobile famiglia [...] Collegio Romano G. Zola e P. Tamburini, preferendo gli ex gesuiti Cunich e Lazzari, con disappunto dei giansenisti che lamentavano della Congregazione Concistoriale, fu chiamato a dare il suo voto circa l'intenzione dei neoeletti vescovi di Fulda, A. ...
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FOGGINI, Pier Francesco
Marina Caffiero
Nacque a Firenze il 2 apr. 1713 da Giovanni Battista, scultore e architetto; non si conosce il nome della madre. All'età di dodici anni entrò nel seminario arcivescovile [...] essa (ibid., p. 280), partecipò alla redazione del celebre voto del cardinale Passionei e pubblicò a Milano, anonima e con ebbe il delicato incarico di custodire per alcuni giorni l'ex generale dell'Ordine, il concittadino L. Ricci. Collaborò, ...
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ex voto
〈eks ...〉 locuz. lat. [ellissi di ex voto suscepto «secondo la promessa fatta»], usata in ital. come s. m. invar. – Formula apposta a un oggetto offerto in dono alla divinità e anche, in età cristiana, a Dio, alla Vergine, a un santo,...
voto
vóto s. m. [lat. vōtum, der. di votus, part. pass. di vovere «votare2»]. – 1. a. Impegno o promessa di compiere una determinata azione, di fare o non fare qualcosa, liberamente assunti davanti alla divinità da una persona (v. individuale)...