BESOZZI, Gioacchino
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano da nobile famiglia il 23 dic. 1679. A sedici anni entrò nella Congregazione di Lombardia dell'Ordine cisterciense, proseguendo gli studi con grande [...] una pensione annua, chiedendogli, fra l'altro, un voto in merito alla spinosa e annosa controversia sulla validità dei -1080; J. B. T. Bernenc, Systema Augustinianum de divina gratia exctum ex operibus RR. PP. Bellelli et Berti,I,Lyon 1768, p. 593; ...
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DE TORRES, Cosimo
Pietro Messina
Nacque a Roma nel 1584 da Giovanni, discendente da una famiglia nobile di origine spagnola, e da Giulia Mattei dei Papareschi dei duchi di Giove. Laureato a Perugia, [...] poi, con tutti gli altri, fece alla fine confluire il suo voto su Maffeo Barberini, Urbano VIII, col quale, tra l'altro, ad Indicem; W. Wyhowska De Andreis, Repert. rerum Polonicarum ex Archivo Orsini in Archivo Capitolino Romae, III, Romae 1964, ad ...
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ELISIO, Tommaso
Paolo Portone
Nacque a Napoli intorno al 1487. Nominato spesso come "Elysius, de Elisio, Eligio", non è da confondersi con Tommaso Elisio soprannominato l'Illirico dell'Ordine dei frati [...] I cardinali devono perciò vivere con altri proventi e non "ex beneficiis", e per permettere ciò il papa può mantenerli che molto spesso minano alla base la validità stessa del voto, cioè la cognitio.
Si rendeva indispensabile a questo punto, ...
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GRANDI, Antonio Maria (al secolo Giovanni Battista)
Cesare Preti
Nacque a Vicenza il 12 maggio 1761 da Giulio e Maria Zanella. Già nel 1771 la famiglia lo inviò nel collegio dei barnabiti (chierici regolari [...] sotto mentite spoglie si adoperò per riannodare i legami tra gli ex aderenti all'Ordine e per difendere, per quanto possibile, le invenzione del corpo di s. Francesco d'Assisi (il suo "voto" in materia fu pubblicato in Brevi e distinte notizie sull' ...
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LOSANA, Giovanni Pietro
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Vigone, presso Torino, il 22 genn. 1793 da Giovanni e da Teresa Giacosa. Dottore in teologia nel 1815 presso l'Università di Torino, fu ordinato prete [...] antinfallibilismo era sostanzialmente condiviso da alcuni vescovi dell'ex Regno di Sardegna già allievi delle università di Biella a pro' de' suoi amati diocesani, Biella 1859; Un voto ed una speranza a favore dei cristiani della Siria e di tutto ...
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GERMANO di San Stanislao (al secolo Vincenzo Ruoppolo)
Stefania Nanni
Nacque il 17 genn. 1850 a Vico Equense, nella penisola sorrentina, da Francesco e Carmela Tozzi. Trasferitosi a Napoli con la famiglia, [...] aveva rafforzato enormemente la comunità e rinvigorito sia il voto cristologico della Congregazione, sia il suo impegno di fedeltà fu confutata aspramente dall'arcivescovo A.M. Mistrangelo, ex generale degli scolopi, che il 4 giugno 1906 inviò ...
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GIOVINAZZI (Giovenazzi, Juvenazzi), Vito Maria
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Castellaneta (Taranto) nel 1727, secondo alcune fonti il 18, secondo altre il 20 febbraio. L'atto di battesimo [...] dell'Aquila (dove, nell'agosto 1760, professò il quarto voto) e Salerno. Nel 1766 passò nel collegio napoletano della classica.
Pochi erano ammessi nella sua cerchia intima, per lo più ex gesuiti di nome, come l'archeologo ed epigrafista S.A. Morcelli ...
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GIOIA, Agostino
Silvano Giordano
Nacque a Giovinazzo, presso Bari, il 20 genn. 1695, da Saverio e Cassandra Todisco. Mancano notizie sulla sua famiglia e gli anni della giovinezza. Fu battezzato con [...] studi: sottrasse agli studenti il diritto di voto in capitolo, emanò provvedimenti tendenti al In città si sparse la voce che fosse stato avvelenato a Napoli dagli ex membri della soppressa Congregazione di Colorito. Fu sepolto nella cripta sotto l' ...
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GHILARDI, Giovanni (in religione Tommaso)
Giuseppe Griseri
Nacque a Casalgrasso, presso Torino, il 20 ott. 1800 da Paolo e da Maria Anna Botto. Di famiglia modestissima, terminate le scuole elementari [...] una confederazione italiana) e l'infallibilità del pontefice ex cathedra. Precorrendo i tempi della definizione del dogma di Simone Viara, Cuneo 1982; M.F. Mellano, Cattolici e voto politico in Italia. Il "non expedit" all'inizio del pontificato di ...
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BONGALLO, Scipione
Adriano Prosperi
Nacque a Roma nel 1501. Nei suoi studi, che furono dedicati prevalentemente alle lettere greche e latine, ebbe come maestro l'agostiniano trentino Niccolò Scutelli, [...] e lasciare tutto alla volontà di Dio (Pythagorae vita ex Iamblicho collecta per Nicolaum Scutellium Tridentinum..., Romae 1556, c di nuove. Coerente con questa linea fu anche il suo voto sul decreto "de sacramento ordinis" dell'ottobre 1562, nel ...
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ex voto
〈eks ...〉 locuz. lat. [ellissi di ex voto suscepto «secondo la promessa fatta»], usata in ital. come s. m. invar. – Formula apposta a un oggetto offerto in dono alla divinità e anche, in età cristiana, a Dio, alla Vergine, a un santo,...
voto
vóto s. m. [lat. vōtum, der. di votus, part. pass. di vovere «votare2»]. – 1. a. Impegno o promessa di compiere una determinata azione, di fare o non fare qualcosa, liberamente assunti davanti alla divinità da una persona (v. individuale)...