VARALLO (A. T., 2423-26)
Piero LANDINI
Anna Maria BRIZIO
Carlo Guido MOR
Cittadina della provincia di Vercelli (Piemonte), situata a m. 453 s. m. nella media Valsesia, là dove la valle piega a gomito [...] e Monte Rosa, I, Novara 1924, p. 205; G. Bordiga, Storia e guida del Sacro Monte di Varallo, Varallo 1857; S. Butler, Ex-voto: studio artistico sulle opere d'arte del Sacro Monte di Varallo e di Crea, Novara 1894; P. Galloni, Sacro Monte di Varallo ...
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Sumeri Antica popolazione della Mesopotamia meridionale, di incerta origine; nelle iscrizioni cuneiformi si definiscono Sag-gi (teste nere). Non autoctoni, appaiono insediati nella regione già nel 5° millennio [...] con un sistema di stanze e cortili contornato da un recinto sacro. A fronte delle statue di piccole dimensioni, soprattutto exvoto, quelle dei principi e degli dei sono più grandi, in atteggiamento ieratico e solenne. Il rilievo è molto diffuso: i ...
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(lat. Iberi, Hiberi) Nome attribuito dapprima agli abitanti della parte orientale della Spagna prelatina (distinti dai Tartessi, abitanti nella zona meridionale) e poi esteso a tutta la penisola. Pur [...] di Osuna (Siviglia); in questa regione fiorì anche la scultura in bronzo, testimoniata da numerose statuette votive ed ex-voto. Copiosa la ceramica dipinta, in un primo tempo geometrizzante e derivata da quella ionica d’uso domestico. Alla fine ...
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Uno dei soprannomi della famiglia fiorentina dei Benintendi (da alcuni, in passato, ritenuta distinta dalla famiglia dei F.), i cui membri erano detti anche del Ceraiolo. Nella famiglia si era infatti [...] tramandata l'arte di plasmare figure in cera, per lo più ex-voto, secondo la tradizione fiorentina. Capo della famiglia fu Iacopo, aiutato dal figlio Zanobi e dal nipote Orsino (m. 1498). Quest'ultimo, indirizzato da Andrea del Verrocchio, dopo aver ...
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GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] oggetti d'arte - ori, collane, anelli offerti dai devoti a Dio o alla Madonna e ai santi come atto di omaggio o "exvoto" a vantaggio di un centro per disabili.
Già da giovane prete si era mostrato incline al giornalismo come mezzo per l'attuazione ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] in Simone Martini, "Atti del Convegno, Siena 1985", Firenze 1988, pp. 239-252.
id., Le tavole più antiche e un exvoto del XV secolo, in Insediamenti verginiani in Irpinia. Il Goleto, Montevergine, Loreto, a cura di V. Pacelli, Cava dei Tirreni 1988 ...
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GRAVISCA
Mario Torelli
(gravisce, XVII, p. 769)
Ricordata soprattutto da fonti geografiche (Plinio, Nat. hist., iii, 51; Mela, ii, 4, 72; Tolemeo, iii, 1, 4; Strabone, v, 225-26; Itiner. Marit., p. [...] complesso fu ricostruito con due sacelli a ovest di una strada, e uno, con l'adiacente piazza, a est; caratteristiche degli exvoto e degli apprestamenti cultuali consentono di attribuire i sacelli a ovest a Uni (quello a nord) e a Vei (quello a sud ...
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I Fenici nel Mediterraneo centro-occidentale. Le aree dell'espansione coloniale
Massimo Botto
Le aree dell’espansione coloniale
La trattazione che segue intende presentare un panorama della colonizzazione [...] guaritrice, forse da identificare con Eshmun, come suggerito da una serie di figurine di terracotta interpretate come exvoto di devoti malati. Contemporaneamente viene riutilizzata l’area sacra di Su Cardulinu, dove sono eretti due piccoli edifici ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] timore, santissimi imperatori, gli ornamenti dei templi, questi dei fonda la fiamma della zecca o il magma metallico, tutti gli exvoto convertite a vantaggio vostro e dell’impero. Dopo la rovina dei templi voi siete progrediti di più per la potenza ...
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Il governo di Roma e la Nuova Roma
John Curran
«Serdica è la mia Roma»1
Nonostante lo scetticismo degli storici moderni, non vi è in realtà alcun motivo di dubitare che Costantino avesse una sincera [...] 324, e l’impresa fu vista, come gran parte dell’opera di Costantino a Roma, quale una grande offerta exvoto alla forza che gli aveva consegnato la vittoria a Crisopoli17. In seguito gli autori bizantini avrebbero romanzato pesantemente le cerimonie ...
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ex voto
〈eks ...〉 locuz. lat. [ellissi di ex voto suscepto «secondo la promessa fatta»], usata in ital. come s. m. invar. – Formula apposta a un oggetto offerto in dono alla divinità e anche, in età cristiana, a Dio, alla Vergine, a un santo,...
voto
vóto s. m. [lat. vōtum, der. di votus, part. pass. di vovere «votare2»]. – 1. a. Impegno o promessa di compiere una determinata azione, di fare o non fare qualcosa, liberamente assunti davanti alla divinità da una persona (v. individuale)...