GRANDI, Filippo
Giuseppina Lupi
Nacque a Piacenza nel settembre 1792 da Luigi e da Gaetana Biaggi. Cresciuto in ambiente umile, fu istruito grazie a sussidi, si laureò in giurisprudenza a Parma nel [...] di Piacenza; schieratosi fra le file dei ministeriali, votò contro l'abolizione della pena di morte e prese parte genn. 1961; G. Berti, Ideologie politiche e sociali negli ex Ducati di Parma e Piacenza durante il primo decennio dell'Unità ...
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Tuvalu
Stato insulare dell’Oceania, nel Pacifico centroccid., con capitale Vaiaku. Il territorio consiste nell’arcipelago corallino delle Isole Ellice, originariamente abitato da popolazioni polinesiane, [...] tennero le prime elezioni politiche da cui scaturì il governo presieduto da T. Puapua (confermato dal voto del 1985). Nel sett. 1989 Puapua fu sconfitto dall’ex ministro dei Servizi della comunità, B. Paeniu, che nel 1993 fu a sua volta sostituito da ...
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Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483 - ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell'univ. di Erfurt (1501-05), laureandosi [...] poi alla facoltà giuridica, ma con decisione inattesa e per un voto fatto quando fu quasi colpito da un fulmine, entrò (1505) non pensava al matrimonio, si sarebbe sposato nel 1525 con una ex monaca, Caterina von Bora, da cui avrebbe avuto sei figli, ...
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Organizzazione che persegue l’obiettivo della gestione del potere politico mediante il processo di competizione elettorale ovvero – quando non entrano regole democratiche di competizione elettorale – attraverso [...] limitata autonomia patrimoniale, ancorché costituzionalmente riconosciute ex art. 18 Cost. (Libertà ’avvento dello Stato democratico, fondato sul suffragio universale (Diritto di voto), l’organizzazione dei p. politici non si limita al solo ...
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Nome con il quale è conosciuto in Italia il movimento di protesta sceso in piazza in Iran nel giugno 2009 (noto anche come Green Movement sulla stampa internazionale). Nelle elezioni presidenziali del [...] ’ī, ordinava un’inchiesta sulle presunte irregolarità del voto. Nei giorni immediatamente successivi i manifestanti tornarono in piazza religiosi più conservatori: il 17 luglio l’ex presidente della Repubblica Rafsangiānī, nella preghiera del venerdì ...
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Uomo politico francese (Parigi 1760 - ivi 1793), presidente al Parlamento di Parigi e ricchissimo proprietario, fu eletto deputato della nobiltà agli Stati Generali (1789), ove contribuì a far accettare [...] influente nel club dei Giacobini, sebbene contrario alla pena di morte votò la condanna di Luigi XVI; la vigilia dell'esecuzione del sovrano, L. fu assassinato per vendetta dall'ex guardia del corpo Pâris. Ebbe per ordine della Convenzione gli onori ...
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SINDACALISMO (XXXI, p. 830; App. II, 11, p. 831; III, 11, p. 747)
Sergio Turone
Nel movimento sindacale italiano cominciò a delinearsi attorno al 1960 un'inversione di tendenza rispetto al periodo delle [...] stavolta presero decisioni vincolanti, impegnandosi (col solo voto contrario dei socialdemocratici) a tenere entro il marzo al partito. L'operazione all'interno della CISL fu condotta dall'ex luogotenente di Storti, V. Scalia, il quale si spostò all ...
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ZAIRE
Guido Barbina
Giampaolo Calchi Novati
(v. congo belga, XI, p. 133; App. I, p. 457; II, I, p. 675; congo, App. III, I, p. 419; zaire, App. IV, III, p. 865)
È uno dei più vasti stati dell'Africa; [...] ha privato nel 1994 lo Z. del diritto di voto.
Il momento istituzionale più importante dell'ancora incompiuta transizione 1992 alla testa del governo venne eletto E. Tshisekedi, ex ministro dell'Interno passato all'opposizione, fondatore nel 1982 ...
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VENIZELOS, Eleuterio Ciriaco
Angelo Pernice
Uomo di stato greco, nato a Murnies, presso La Canea, il 23 agosto 1864, da famiglia greca trasferitasi in Creta nel sec. XVIII, morto a Parigi il 18 marzo [...] dell'isola diresse la lotta diplomatica per far trionfare il voto dell'assemblea cretese. I capi della Lega militare dopo il dopo. Il 12 agosto rientrando da Sèvres a Parigi, due ex-ufficiali greci attentarono alla sua vita. Tornato poi, sulla fine ...
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Tangentopoli
Donatella della Porta
Tangentopoli è un termine usato in Italia dal 1992 per definire un sistema diffuso di corruzione politica. Inizialmente è stata Milano, considerata la capitale morale [...] dalla Fiat all'Olivetti. Oltre 5000 persone, tra cui 4 ex presidenti del Consiglio e circa 200 parlamentari, furono indagate nel su t., approvata il 7 luglio 1993 alla Camera con voto unanime, venne bloccata al Senato. Nel settembre 1996 la Camera ...
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ex voto
〈eks ...〉 locuz. lat. [ellissi di ex voto suscepto «secondo la promessa fatta»], usata in ital. come s. m. invar. – Formula apposta a un oggetto offerto in dono alla divinità e anche, in età cristiana, a Dio, alla Vergine, a un santo,...
voto
vóto s. m. [lat. vōtum, der. di votus, part. pass. di vovere «votare2»]. – 1. a. Impegno o promessa di compiere una determinata azione, di fare o non fare qualcosa, liberamente assunti davanti alla divinità da una persona (v. individuale)...