COSTANTINO, antipapa
RRedaz.
Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), appare per la prima volta citato, nel 767, insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra gli esponenti più in [...] e alle ingiustizie compiute sotto il pontificato di Paolo I: questo il voto di quanti lo avevano eletto, ed egli sperava di poterlo assolvere , "ut nullus unquam praesumat laicorum, neque ex alio ordine, nisi per distinctos gradus ascendens ...
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DELLA SETA, Alceste
Paolo Tirelli
Nacque a Roma il 13 dic. 1873 da Giona e da Laura Amati, ambedue di origine israelita.
Il padre, Giona, dal giugno al settembre 1866, nel corso della terza guerra d'indipendenza, [...] manifestare pubblicamente il loro accordo. L'Unione socialista romana votò il 12 settembre un ordine del giorno in piena adesione politicamente poco ortodossi, del breve discorso in morte dell'ex sindaco E. Nathan da lui pronunciato il 21 aprile in ...
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CASALI, Uguccio Urbano
Franco Cardini
Nacque da Bartolomeo di Ranieri e dalla sua seconda moglie, Beatrice di Francesco Castracani, dopo il 1349 (quando era ancora viva la prima moglie di Bartolomeo) [...] di Lipparello una congiura sostenuta anche da alcuni ex fautori del Grifoni, quali il vescovo Angelo già ceduto la signoria a Francesco Senese e ad Aloigi Battista, facesse voto di recarsi a Firenze per curarvi gli appestati nell'ospedale di S. ...
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CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] alcuni rappresentanti degli ambienti liberali toscani, come l'ex prigioniero dello Spielberg Gaetano Castiglia, Enrico Mayer, che San Marcello. In tale qualità, il 16 agosto, egli votò, come gli altri deputati, la decadenza della dinastia lorenese e ...
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DA MULA, Agostino
Gaetano Cozzi
Luisa Cozzi
Nacque a Venezia il 21 dic. 1561, da Francesco di Lorenzo (del ramo dei Da Mula di S. Giacomo dall'Orio) e da Laura Zorzi di Francesco, entrambi patrizi [...] circa Iovem a se pluries observatas, planetas non esse, ex eo quod illas semper cum Iove spectabat, ipsunique aut 109. c. 413: Senatori che vanno in Pregadi, che hanno voto deliberativo in tutti li negotii attinenti alla Repubblica veneta; F. Pola ...
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DELLA FONTE, Tommaso
Alberto Forni
Figlio di Nese, nacque a Siena da illustre famiglia, intorno al 1337.
La data esatta della nascita del D. non ci è nota. Tuttavia, dalla deposizione scritta dal domenicano [...] . Proprio in seguito a tale confessione Caterina avrebbe fatto voto di verginità, vestendo poi, tra il 1364 e il n. 167: dove si afferma inoltre che il D. faceva tutto "ex zelo... bono, sed non secundum scientiam"). Il D., sebbene malvolentieri, è ...
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DURAZZO, Girolamo Luigi Francesco
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 20 maggio 1739, terzo figlio di Marcello (Marcello Giuseppe, detto Marcellino) e di Maria Maddalena Durazzo: apparteneva dunque, [...] D. entrò a far parte di una "giunta dell'asse ex-gesuitico", incaricata di amministrare e liquidare i beni dei soppresso il vecchio doge accettò il fatto compiuto e presentò il voto all'imperatore con parole di circostanza ("Veuillez nous accorder ...
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CARAPELLE, Aristide
Alessandro Albertazzi
Nacque a Napoli il 18 marzo 1878 da Carlo e Ambrogia Lattuada. Laureatosi in giurisprudenza nell'università di Palermo nel 1901, l'anno dopo entrò per concorso [...] dibattiti, limitandosi a dare la propria adesione e il proprio voto a quelle iniziative e a quegli uomini che miravano, all elettori redatto da Filippo Crispolti - "una vera pugnalata nella schiena di ex-amici e colleghi" (Jacini, p. 250) - nel quale ...
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CONTARINI, Andrea
Francesca Cavazzana Romanelli
Nacque a Venezia nei primissimi anni del '300 dal patrizio Nicolò, appartenente al ramo di S. Paternian. Dei suoi quattro fratelli maschi, Tommaso, Marino, [...] . Fra di essi il C., pur senza diritto di voto, seguì in tutte le loro fasi i non facili lavori Dominici Michaeli litterae ad dominum Venetiarum annis 1368-1369 (copiario dei dispacci "ex tabulario Procuratorum S. Marci"); Ibid., Mss. Lat., cl. XIV, ...
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FERRARI, Francesco Luigi
Giuseppe Ignesti
Nacque a Modena il 31 ott. 1889, da Domenico e Luigia Golfieri de' Buoi, da una famiglia della piccola borghesia di provincia, di modeste condizioni economiche [...] Di lì a poco la discussione e il successivo voto sulla legge Acerbo (legge di riforma elettorale maggioritaria, , nonché, fra gli stranieri, lo storico inglese G. P. Gooch, l'ex-direttore del Times H. W. Stecd, il francese M. Prélot, giurista e ...
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ex voto
〈eks ...〉 locuz. lat. [ellissi di ex voto suscepto «secondo la promessa fatta»], usata in ital. come s. m. invar. – Formula apposta a un oggetto offerto in dono alla divinità e anche, in età cristiana, a Dio, alla Vergine, a un santo,...
voto
vóto s. m. [lat. vōtum, der. di votus, part. pass. di vovere «votare2»]. – 1. a. Impegno o promessa di compiere una determinata azione, di fare o non fare qualcosa, liberamente assunti davanti alla divinità da una persona (v. individuale)...