DE GREGORIO, Pietro
Grazia Fallico
Nacque a Messina, presumibilmente intorno al 1480, da Giovanni, giureconsulto, e da Contessa (Tissa) Saccano. Nella famiglia, conosciuta e attiva in Messina fino dal [...] fare i propri interessi, poiché ricorda la parte avuta nel voto del Sacro Regio Consiglio che riconosceva la legittimità della permanenza Francofurti, apud Fischerum, 1599; Allegationes, Panormi, ex Fontana, 1600; Ad bullam apostolicam Nicolai V et ...
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Lutero, Martino
Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483-ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell’univ. di Erfurt (1501-05), [...] poi alla facoltà giuridica ma, con decisione inattesa e per un voto fatto quando fu quasi colpito da un fulmine, entrò (1505 non pensava al matrimonio, si sarebbe sposato nel 1525 con una ex monaca, Caterina von Bora, da cui avrebbe avuto sei figli, ...
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DELLA SETA, Ugo
Bruno Di Porto
Nacque a Roma, il 18 luglio 1879, da genitori ebrei, Mosè e Palmira Piazza. Si laureò in giurisprudenza, nel 1901, a Napoli, dove fu allievo di Giovanni Bovio. Del maestro [...] materia d'insegnamento, sulle restrizioni a carico degli ex sacerdoti e sulle disparità di trattamento per le Voce repubblicana una polemica con L'Osservatore romano sull'obbligo del voto, cui era contrario.
Con la lista repubblicana, fu eletto, ...
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GIORGINI, Giovan Battista
Fulvio Conti
Nacque a Lucca il 13 maggio 1818 da Gaetano e da Carolina dei conti Diana Paleologo di Massa. Allievo degli scolopi a Firenze e poi del liceo universitario a Lucca, [...] stendere il rapporto sopra la proposta di unione dell'ex Granducato al Piemonte, che venne approvato dall'organo guidare la deputazione che presentò a Vittorio Emanuele II il voto della Toscana in favore dell'annessione.
Nel gennaio 1860, ...
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ALFANO
Anselmo Lentini
Personaggio di primo piano nella storia salernitana e cassinese del sec. XI, come pure nel quadro della vita letteraria, che segnò in quel tempo una mirabile fioritura. Nato a [...] dei Normanni. A. era lieto di poter sciogliere l'antico voto; e quando il principe, giunto a Bisanzio, non volle più A., ma un rifacimento compiuto molto tempo dopo (sec. XIII ex.-XIV in.); un frammento, invece, ripubblicato dal Creutz, è stato ...
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MANIN, Lodovico Giovanni
Dorit Raines
Primogenito di Lodovico Alvise e di Maria di Pietro Basadonna, nacque a Venezia il 23 giugno 1726.
I Manin divennero patrizi veneziani nel 1651 versando 100.000 [...] maggioritaria, sostenuto dai Pisani-Mocenigo-Corner. L'esito del voto fu scontato: riuscì ballottato al primo scrutinio, il 9 gli fece capire quanto il popolo e una parte dell'ex patriziato lo ritenevano responsabile del loro stato: fu insultato in ...
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CASTELNUOVO, Giacomo
Bruno Di Porto
Nacque a Livorno il 26 nov. 1819 dal commerciante Raffaello e da Ester Sonnino, e crebbe nell'ambiente di quella comunità ebraica che era la più libera in Italia, [...] per la costruzione di ponti sulle strade nazionali; votò a favore dell'inviolabilità pontificia, ed espresse le e Bibl.: Roma, Arch. centrale dello Stato, Minist. dell'Intemo, Ex consulta araldica, fasc. 228; Ibid., Carteggio di E. Visconti Venosta, ...
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CORRER, Teodoro Maria Francesco Gasparo
Giandomenico Romanelli
Nacque a Venezia, in contrada di S. Giovanni Decollato, il 12 dic. 1750 da Giacomo di Teodoro e dalla napoletana Maria Anna Petagno (o [...] implorarne di essi la dispensa"; dispensa che ottenne in via definitiva con voto del Maggior Consiglio il 19 agosto. In ciò il C. seguì fondaco dei Turchi e, successivamente (1921-22), nell'ex palazzo reale, nelle Procuratie Nuove di piazza S. Marco ...
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COEN, Achille
Piero Treves
Nato da Giuseppe e da Eva Bonaventura in Pisa il 5 gennaio del 1844, fu allievo a Livorno probabilmente dell'istituto privato che il padre vi dirigeva, e tornò in seguito [...] la sua cosiddetta prudenza o modestia, la quale consisterebbe (ex hypothesi) in una quasi magistratuale esposizione dei diversi punti Gaetano De Sanctis, al quale il C. negò il suo voto (e lo diede, invece, al Ciccotti), rimproverandogli soprattutto l ...
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GONZAGA, Vincenzo
Grazia Fallico
Raffaele Tamalio
Nacque nel 1605 da Ferrante (II), duca di Guastalla (conte fino al 1621), e da Vittoria Doria. Fu preceduto da numerosi fratelli, fra i quali Cesare [...] G. aveva predisposto un progetto che prevedeva l'edificazione ex novo di una cittadella e l'abbattimento di parte aver pronunciato nel corso della sua esistenza qualche tipo di voto, tale da non consacrarsi totalmente alla vita religiosa; una ...
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ex voto
〈eks ...〉 locuz. lat. [ellissi di ex voto suscepto «secondo la promessa fatta»], usata in ital. come s. m. invar. – Formula apposta a un oggetto offerto in dono alla divinità e anche, in età cristiana, a Dio, alla Vergine, a un santo,...
voto
vóto s. m. [lat. vōtum, der. di votus, part. pass. di vovere «votare2»]. – 1. a. Impegno o promessa di compiere una determinata azione, di fare o non fare qualcosa, liberamente assunti davanti alla divinità da una persona (v. individuale)...