GENOESE ZERBI, Giuseppe
Giuseppe Masi
Nacque a Reggio Calabria il 9 ott. 1870 da Domenico e da Elisabetta Melissari, appartenenti entrambi a famiglie dell'aristocrazia agraria calabrese abitualmente [...] suo primo congresso regionale, svoltosi a San Lucido nel 1921, votò all'unanimità un ordine del giorno che, pur optando per l 'astensione, segnalava come meritevole del suffragio l'ex combattente G.; questi, però, quantunque sostenuto anche dai ...
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FERRARI, Luigi
Gerhard Kuck
Figlio del conte Sallustio che gli trasmise il titolo, e della contessa Teresa Rasponi, nacque il 3 apr. 1849 a Rimini. Dopo gli studi svolti al collegio "Tolomei" di Siena, [...] avrebbero potuto, d'altra parte, riconoscere gli sforzi filantropici. Il voto legato al censo non rispecchiava più, inoltre, le condizioni della politico; tanto è vero che egli, insieme all'ex ministro agli Esteri, B. Brin, sconsigliava di rivolgersi ...
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GUASTAVILLANI, Giovanni Battista
Emanuele Pigni
Nacque a Bologna il 22 ott. 1753 da antica famiglia della nobiltà senatoria della città, che però nel 1796 non era più presente nel Senato bolognese. [...] nella lista di candidati a ministro della Guerra, insieme con l'ex ministro A. Birago; Bonaparte, però, affidò poi la carica legislativo (organo del governo, con voto deliberativo sui progetti di legge e voto consultivo su ogni altro oggetto ...
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CAISSOTTI DI CHIUSANO, Carlo Francesco Giacinto
Isabella Ricci Massabò
Primogenito del conte Filippo Felice Vittorio e di Anna Francesca del conte Amedeo Valperga di Masino, nacque a Torino il 10 novembre [...] Grouchy a propagandare il nuovo regime, scrisse Voto politico delconte Carlo Caissotti di Chiusano (Torino di Cuneo…, Cuneo 1898, p. 263;A. Bertarelli-D. H.Prior, Gli ex libris italiani, Milano 1902, pp. 127-129;A. Manno, Bibliografia stor. degli ...
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BRENTAZZOLI, Napoleone
FFranzoni Gamberini
Nacque a Bologna l'11 dic. 1805 da Giuseppe e da Candida Gama. Conseguita a venti anni la laurea in giurisprudenza presso l'ateneo bolognese, si dedicò alla [...] figura fra i componenti un comitato segreto cospirativo formato di ex carbonari, mazziniani, ex mazziniani e aderenti a varie società segrete (I Veri Italiani 27 luglio 1849, insieme con 18 colleghi, votò il famoso ordine del giorno che auspicava il ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Francesco
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Foligno, nella villa "La quiete", il 20 ott. 1886 da Ugo e dalla sua seconda moglie Laura Altieri. Compiuti in Roma gli studi classici, [...] 19 luglio 1922, pp. 8263 s.), dette il suo voto al governo suscitando una serie di commenti della stampa liberale e , al fascismo e trovò posto, con un certo numero di ex popolari, nel "listone". Rieletto deputato, venne nominato sottosegretario alle ...
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Iugoslavia, Repubblica federale di
Stato costituito nell’apr. 1992 come federazione tra le repubbliche della Serbia (comprendente le due regioni autonome del Kosovo e della Voivodina) e del Montenegro. [...] , UÇK). Il Gruppo di contatto istituito per vigilare sulla pace nell’ex Iugoslavia (Stati Uniti, Russia, Francia, Germania, Regno Unito e Italia) impose, con il voto contrario della Russia, l’embargo economico mentre la NATO minacciò l’intervento ...
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ADAMI, Pietro Augusto
Pier Giorgio Camaiani
Nacque l'11 luglio 1812 a S. Giovanni all'Avena (Pisa), da David o Dario, noto commerciante di valori, e da Teresa de Coureil. In Livorno aveva fondato una [...] il 16 agosto dal marchese Girolamo Mansi, che esprimeva il "voto della Toscana di far parte di un forte Regno Italiano sotto 'appalto non soltanto per la Sicilia, ma per tutto l'ex regno borbonico.
Il contratto, redatto dal Cattaneo, firmato tre ...
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BARBARIGO, Agostino
Angelo Ventura
Nacque da Lorenzo, patrizio veneto, nel 1514- Si segnalò fin da giovanetto per la sua vivace intelligenza: Marino Sanuto, avendo assistito l'8 dic. 1530 a una pubblica [...] del Redentore, che la città volle edificare per voto dopo la fine della terribile pestilenza del 1576.
pp. 9 s. (altra copia all'Oesterreichische Nationalbibliothek di Vienna, fondo ex-Foscarini, cod. 6093); Arch. di Stato di Venezia, M. Barbaro ...
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Ricostruzione
Periodo tra la fine della guerra civile statunitense e la reintegrazione degli Stati secessionisti nell’Unione. Dopo l’assassinio del presidente A. Lincoln, i dieci Stati della ex Confederazione [...] lo ratificarono, approvando nuove Costituzioni che escludessero dalle cariche pubbliche gli esponenti secessionisti e concedessero il voto agli afroamericani. La presenza dell’esercito assicurò al Partito repubblicano il governo degli Stati del Sud ...
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ex voto
〈eks ...〉 locuz. lat. [ellissi di ex voto suscepto «secondo la promessa fatta»], usata in ital. come s. m. invar. – Formula apposta a un oggetto offerto in dono alla divinità e anche, in età cristiana, a Dio, alla Vergine, a un santo,...
voto
vóto s. m. [lat. vōtum, der. di votus, part. pass. di vovere «votare2»]. – 1. a. Impegno o promessa di compiere una determinata azione, di fare o non fare qualcosa, liberamente assunti davanti alla divinità da una persona (v. individuale)...