GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] nuovo sovrano, e a New York trovava nel Foresti un altro ex mazziniano orientato nel suo stesso senso; inoltre tra i pochi legami . Ma intanto, vista cedere la città natale alla Francia con un voto di cui il G., da poco eletto proprio a Nizza, aveva ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] platonico successo nel settore di centro-sinistra ma restando alla fine battuto nel voto di fiducia (Discorsi politici di I. B., pp. 341 ss., con l'ANS-Problemi del Lavoro, l'iniziativa avviata dagli ex dirigenti riformisti della C.G.d.L. nel 1927, e ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] e costante fu quella filopiemontese che appare dai rapporti con l’ex genero d’Azeglio, con i Provana di Collegno e altri della posizione del M., il pensiero antitemporalista sotteso al voto favorevole alla creazione del Regno d’Italia (marzo 1861) ...
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Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] indifferenza teorica - sostenuta soprattutto da monsignor Pacelli in un "voto" del febbraio 1916 - sulla scelta tra una buona Chiese (specialmente tedesche e, in Italia, ex austroungariche) e accentuavano il regime centralistico della codificazione ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] da affrontare, per quanto la dimensione giovanile fosse riduttiva, era ampio, giacché di specifico c'era poco: voto a diciott'anni, beni ex GIL, ecc.; ma quello che contava era la reductio propagandistica dei problemi più generali, istruzione, terra ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] larghezza, senza nessuna preclusione politica, compresi gli ex giacobini, appena liberati dall'amnistia sovrana. Del a concludere trattati politici e commerciali senza il voto favorevole della Consulta lombarda e della Consulta delle ...
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Clemente VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] popolo tumultuante. Nel primo scrutinio, Roberto votò per sesto e certamente in favore dell 95, 440, 442, 453-54, 457, 464, 468-469B, 480-85, 501-02; Cam. Ap., Intr. et Ex., 289, 291-92, 335, 344-73; Cam. Ap., Oblig. et Sol. (dopo il 1378), 42-50, 52A ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] estendeva il suffragio maschile, portando il numero degli aventi diritto al voto da 3.329.147 a 8.672.249. L'approvazione della fascisti quale duce e simbolo del radicalismo nazionale degli ex interventisti e della lotta contro la "vittoria mutilata ...
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COLOMBO, Giuseppe
Rita Cambria
Nacque a Milano il 3 dic. 1836 da Carlo, artigiano orafo, e Giacomina Perducchi, ex sarta, che dovettero raggiungere un certo benessere se dal 1845 poté frequentare il [...] per il bilancio dello Stato. Il 30 giugno 1905 votò per la prima volta nuovi stanziamenti per l'esercito, e nelle operaz. inerenti alla riconsegna delle Linee ex Adriatiche e alla consegna delle Linee ex Meridionali dalla Società Ital. per le Strade ...
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MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] ad appellarsi al giudice delle vettovaglie di Padova per contestare al suo ex maestro la mancata corresponsione di sei anni di guadagni, stimati in Vergine, con l’armatura che avrebbe lasciato come voto presso l’altare e con le insegne di comandante ...
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ex voto
〈eks ...〉 locuz. lat. [ellissi di ex voto suscepto «secondo la promessa fatta»], usata in ital. come s. m. invar. – Formula apposta a un oggetto offerto in dono alla divinità e anche, in età cristiana, a Dio, alla Vergine, a un santo,...
voto
vóto s. m. [lat. vōtum, der. di votus, part. pass. di vovere «votare2»]. – 1. a. Impegno o promessa di compiere una determinata azione, di fare o non fare qualcosa, liberamente assunti davanti alla divinità da una persona (v. individuale)...