DURAZZO, Girolamo Luigi Francesco
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 20 maggio 1739, terzo figlio di Marcello (Marcello Giuseppe, detto Marcellino) e di Maria Maddalena Durazzo: apparteneva dunque, [...] D. entrò a far parte di una "giunta dell'asse ex-gesuitico", incaricata di amministrare e liquidare i beni dei soppresso il vecchio doge accettò il fatto compiuto e presentò il voto all'imperatore con parole di circostanza ("Veuillez nous accorder ...
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CARAPELLE, Aristide
Alessandro Albertazzi
Nacque a Napoli il 18 marzo 1878 da Carlo e Ambrogia Lattuada. Laureatosi in giurisprudenza nell'università di Palermo nel 1901, l'anno dopo entrò per concorso [...] dibattiti, limitandosi a dare la propria adesione e il proprio voto a quelle iniziative e a quegli uomini che miravano, all elettori redatto da Filippo Crispolti - "una vera pugnalata nella schiena di ex-amici e colleghi" (Jacini, p. 250) - nel quale ...
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CONTARINI, Andrea
Francesca Cavazzana Romanelli
Nacque a Venezia nei primissimi anni del '300 dal patrizio Nicolò, appartenente al ramo di S. Paternian. Dei suoi quattro fratelli maschi, Tommaso, Marino, [...] . Fra di essi il C., pur senza diritto di voto, seguì in tutte le loro fasi i non facili lavori Dominici Michaeli litterae ad dominum Venetiarum annis 1368-1369 (copiario dei dispacci "ex tabulario Procuratorum S. Marci"); Ibid., Mss. Lat., cl. XIV, ...
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CORSINI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Roma l'11 giugno 1735 quintogenito dei sette figli del principe Filippo (1706-1767) e di Ottavia Strozzi, figlia del principe Lorenzo, in quella nobile famiglia [...] Collegio Romano G. Zola e P. Tamburini, preferendo gli ex gesuiti Cunich e Lazzari, con disappunto dei giansenisti che lamentavano della Congregazione Concistoriale, fu chiamato a dare il suo voto circa l'intenzione dei neoeletti vescovi di Fulda, A. ...
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FERRARI, Francesco Luigi
Giuseppe Ignesti
Nacque a Modena il 31 ott. 1889, da Domenico e Luigia Golfieri de' Buoi, da una famiglia della piccola borghesia di provincia, di modeste condizioni economiche [...] Di lì a poco la discussione e il successivo voto sulla legge Acerbo (legge di riforma elettorale maggioritaria, , nonché, fra gli stranieri, lo storico inglese G. P. Gooch, l'ex-direttore del Times H. W. Stecd, il francese M. Prélot, giurista e ...
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FOGGINI, Pier Francesco
Marina Caffiero
Nacque a Firenze il 2 apr. 1713 da Giovanni Battista, scultore e architetto; non si conosce il nome della madre. All'età di dodici anni entrò nel seminario arcivescovile [...] essa (ibid., p. 280), partecipò alla redazione del celebre voto del cardinale Passionei e pubblicò a Milano, anonima e con ebbe il delicato incarico di custodire per alcuni giorni l'ex generale dell'Ordine, il concittadino L. Ricci. Collaborò, ...
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PIO da Pietrelcina, santo
Sergio Luzzatto
PIO da Pietrelcina (Francesco Forgione), santo. – Nacque a Pietrelcina, in provincia di Benevento, il 25 maggio 1887, quarto di otto figli. Il padre Grazio [...] 1920 aveva coinvolto, tutt’insieme, pie donne ed ex combattenti, illustri porporati e massoni convertiti, mansueti cristiani , padre Pio domandò e ottenne da Pio XII una dispensa dal voto di povertà, così da poter amministrare in prima persona i beni ...
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BENELLI, Giovanni
Bruna Bocchini Camaiani
Andrea Riccardi
Nacque a Poggiole di Vernio (Firenze), diocesi di Pistoia, il 12 maggio 1921 da Luigi e da Maria Simoni. Dopo aver vissuto i primi anni nel [...] un segnale di attenzione romana e di disponibilità a ricevere gli ex preti operai in Vaticano, purché vi si recassero in "spirito antimarxista". Non c'è in lui nessuna tenerezza per il voto cattolico a sinistra, come si manifesta negli anni Settanta: ...
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CANTELLI, Girolamo
Giuseppe Talamo
Nacque a Parma il 22 giugno 1815 da Lodovico, conte di Rubbiano, e da Luigia dei marchesi Rizzini di Mantova.
Educato inizialmente nel Collegio dei nobili, il C. approfondì [...] C., allora e negli anni immediatamente successivi, anche gli ex repubblicani convertiti all'unitarismo monarchico. Nella primavera del '59, modo decoroso e imparziale", come suonò l'unanime "voto di ringraziamento" dell'Assemblea il 15 dello stesso ...
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CORRADINI, Camillo
Francesca Socrate
Nacque ad Avezzano il 23 apr. 1867 da Gaetano, artigiano, e da Anna Maria Donsanti.
Trasferitosi a Roma, dove si era iscritto alla facoltà di giurisprudenza, dopo [...] grandi città, a fabbriche chimiche e tessili. Il voto contrario all'estendersi del fenomeno, espresso dalla maggioranza Giolitti, che deluse in questo modo le aspettative del suo ex collaboratore. Un ulteriore rifiuto il C. ricevette nell'ottobre, ...
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ex voto
〈eks ...〉 locuz. lat. [ellissi di ex voto suscepto «secondo la promessa fatta»], usata in ital. come s. m. invar. – Formula apposta a un oggetto offerto in dono alla divinità e anche, in età cristiana, a Dio, alla Vergine, a un santo,...
voto
vóto s. m. [lat. vōtum, der. di votus, part. pass. di vovere «votare2»]. – 1. a. Impegno o promessa di compiere una determinata azione, di fare o non fare qualcosa, liberamente assunti davanti alla divinità da una persona (v. individuale)...