Espressione utilizzata per designare un insieme di movimenti di natura prevalentemente sociale, sorti nell’ultimo scorcio del 19° sec., in parte avallati e incoraggiati dalla istituzione ecclesiastica [...] del partito cattolico avvenne tra il 1942 e il 1943, attorno a ex dirigenti del Partito popolare (A. De Gasperi, G. Spataro, M. da parte delle Brigate rosse, 16 marzo 1978 – con il voto favorevole di PCI, PSI, PSDI, PRI e Democrazia nazionale. Con ...
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Diritto
Il referendum rientra, insieme all’iniziativa legislativa popolare (Procedimento legislativo) e alla petizione, tra gli istituti di partecipazione diretta dei cittadini alla democrazia. In sede [...] di referendum, il più importante è sicuramente il referendum abrogativo ex art. 75 Cost. Al pari delle Regioni ad autonomia volontà della maggioranza assoluta degli aventi diritto al voto in Italia.
Voci correlate
Abrogazione
Democrazia
Legge
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(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si [...] di uno Stato palestinese indipendente sull’intero territorio dell’ex mandato e la lotta armata contro Israele come mezzo fermamente ribadite nell'ottobre dello stesso anno quando, con voto plebiscitario dell'Assemblea generale riunita a Parigi, l ...
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Sebbene la Costituzione degli Stati Uniti (1788) taccia sull’argomento (peraltro il primo presidente, G. Washington, non apparteneva a nessun partito), i partiti sono comparsi negli Stati Uniti già alla [...] i diritti delle minoranze (che hanno progressivamente attratto il voto dei neri) hanno caratterizzato con una certa continuità la nel Medio Oriente, il confronto di Harris con l'ex presidente Trump ha registrato l'inaspettata vittoria di quest'ultimo ...
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Uomo politico statunitense (n. Hope, Arkansas, 1946). Laureatosi in legge alla Law School della Yale University, portò a termine gli studi a Oxford (1968-70). Esponente democratico, procuratore generale [...] 1993-94), la strategia adottata per il conflitto nella ex Iugoslavia e culminata negli accordi di Dayton (1995), presidente. Dopo una lunga battaglia giuridica e politica, il Congresso votò l'impeachment di C., ma la pressione di un'opinione pubblica ...
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Uomo politico russo (Sverdlovsk 1931 - Mosca 2007). Come segretario del partito comunista sovietico (1985-87), ha promosso il processo di riforma già avviato, accentuandone le spinte innovatrici. Presidente [...] promosse una politica di integrazione con alcuni Stati ex sovietici. Fautore di una soluzione centralistica dei rapporti rispetto al parlamento e nel maggio 1999, alla vigilia del voto parlamentare sull'avvio di una nuova procedura di impeachment nei ...
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Puigdemont i Casamajó, Carles. – Uomo politico e giornalista spagnolo (n. Amer 1962). Collaboratore del quotidiano El Punt dal 1982, direttore dell'Agencia catalana de notícies (1999-2002) e del quotidiano [...] spagnola e tenutosi nell'ottobre 2017; il voto ha espresso un amplissimo consenso alla scissione (90 maggioranza la revoca della sua immunità; nel settembre dello stesso anno l'ex presidente è stato arrestato in Italia con l'accusa di reati contro l ...
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Rouhani (Rohani, Rowhani), Hassan. - Uomo politico iraniano, settimo presidente della Repubblica islamica dell'Iran (n. Sorkheh 1948). Ha intrapreso gli studi religiosi nel 1960 presso il seminario di [...] ,7% delle preferenze; l'elevata partecipazione al voto (80%) ha conferito alla Repubblica islamica legittimità del febbraio 2016, alle quali la lista del presidente e dell'ex capo di stato H. Rafsanjani, sostenuta da riformisti e moderati ...
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Janukovič, Viktor. - Uomo politico ucraino (n. Yenakiieve 1950). Governatore della regione di Donetsk tra il 1997 e il 2002, primo ministro nel 2002-04, nel 2004 presentandosi alle elezioni presidenziali [...] J. fu costretto ad accettare la ripetizione del voto, risultando sconfitto da V. Juščenko. Nel 2006, Tymošenko (103 seggi), seguita dal partito di opposizione dell’Udar dell'ex-pugile V. Klitschko (40 seggi) e dalla destra nazionalista (35 seggi ...
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ex voto
〈eks ...〉 locuz. lat. [ellissi di ex voto suscepto «secondo la promessa fatta»], usata in ital. come s. m. invar. – Formula apposta a un oggetto offerto in dono alla divinità e anche, in età cristiana, a Dio, alla Vergine, a un santo,...
voto
vóto s. m. [lat. vōtum, der. di votus, part. pass. di vovere «votare2»]. – 1. a. Impegno o promessa di compiere una determinata azione, di fare o non fare qualcosa, liberamente assunti davanti alla divinità da una persona (v. individuale)...